Il presidente ucraino Petro Poroshenko, ha confermato che le truppe di Kiev si stanno ritirando («Una ritirata organizzata» ha detto) dalla città nevralgica di Debaltseve, polo ferroviario finora in mano al governo centrale, che unisce Donetsk a Lugansk ─ le due roccaforti del territorio controllato dai ribelli filorussi. Nelle ultime ore, i combattimenti sono stati violenti e hanno permesso ai…
Emanuele Rossi
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La Libia, l'Egitto e noi
Dalla mattinata di lunedì all'alba, l'aviazione egiziana ha lanciato tre ondate di raid aerei in Libia, che hanno colpito postazioni, campi di addestramento e depositi armi dello Stato Islamico, tra Derna (roccaforte libica del gruppo di Baghdadi), Sirte e Bengasi. I target non sono ancora noti con esattezza: si dice che siano rimasti uccisi una quarantina di combattenti dell'IS, e…
L'Egitto ha colpito postazioni dell'IS a Derna, Libia
«Egitto e Libia stanno combattendo una guerra». Sono le parole, riportate da al Arabiya, di un alto funzionario della Difesa libica. L'Egitto non ha ufficialmente confermato la collaborazione, ma dopo aver chiuso i passaggi di frontiera nel pomeriggio di domenica, stamane all'alba ha attaccato con raid aerei alcune postazioni del Califfato a Derna ─ che, in Libia, è la roccaforte…
Il paradigma Kirkuk
Kirkuk è una cittadina iracheno che conta circa 700 mila abitanti. Si trova nel nord del Paese, praticamente in continuità alla regione indipendente del Kurdistan, e per questo il suo governatorato è tra quelli rivendicati dal governo locale di Erbil ─ gli altri, per tutto il territorio o per parte, sono Ninive, Diyala, Salah al Din e Wasit. In realtà, di…
Terminato il processo contro "Sharia4Belgium"
È terminato in Belgio il processo al gruppo terrorista islamista "Sharia4Belgium", iniziato ad Anversa il 29 settembre, che ha visto come protagonisti 46 indagati. Faoud Belkacem, trentaduenne, leader, ideologo, predicatore, ispiratore del gruppo, è stato condannato dal Tribunale di Anversa a 12 anni di carcere con l'accusa di aver creato e guidato l'organizzazione di ispirazione salafita, considerata la principale fonte…
Se non fosse che è Abu Mazen, saremmo più severi?
L'inizio di una riflessione di David Keyes sul Daily Beast, potrebbe già bastare per arrivare alla conclusione che la risposta è certamente "sì". Scrive Keyes: «Quale "moderato" presidente arabo ha pubblicamente abbracciato il leader genocida del Sudan la settimana scorsa? Quale "riformatore" mediorientale è appena entrato nel suo 10° anno di un mandato-di-quattro-anni? Quale "alleato" occidentale giorni fa ha ordinato un'indagine su…
Ucraina, prendere Debaltseve (e poi...)
Debaltseve è una cittadina che si trova esattamente tra Lugansk, a nord, e Donetsk a sud-ovest, ed è (come si vede in mappa) un'appendice di territorio attualmente non controllato dei ribelli filorussi che stanno combattendo nell'est dell'Ucraina. Nelle ultime ore, i separatisti hanno annunciato di aver circondato la città e quindi di esserne prossimi alla presa, ma i portavoce dell'esercito…
Drone uccide un capo dell'IS in Afghanistan
Mullah Abdul Rauf, secondo diversi analisti e stante alle parole pronunciate in un messaggio audio qualche tempo fa dal portavoce dello Stato Islamico al Adnani, era un pezzo grosso della Shura del Khorasan ─ l'entità filo-IS che si è creata a cavallo tra Afghanistan e Pakistan. Stante alle notizie diffuse da fonti della sicurezza locale e riportate su vari media…
La Giordania va alla guerra contro il Califfo
L'uccisione del pilota giordano Muath Kasasbeh ─ caduto con il suo F-16 durante una missione contro lo Stato Islamico, poi rapito dagli uomini del Califfo e infine arso vivo sotto gli occhi di una telecamera che ha moltiplicato al mondo l'orrore dell'esecuzione ─ ha spinto Amman ad intensificare le sue attività contro l'IS. L'operazione ha già un nome: "Martire Muath".…
Quella volta che la CIA e il Mossad uccisero uno dei capi di Hezbollah
Era la serata del 12 febbraio del 2008, quando Imad Mughniyah uscì dal solito ristorante. Arrivato al parcheggio, neanche il tempo di entrare nel SUV che lo avrebbe portato nella sua protetta casa di Damasco, che una carica esplosiva posizionata in una ruota posteriore è esplosa uccidendolo sul colpo. Mughniyah era il capo delle operazioni internazionali di Hezbollah (sulle sue spalle diverse…