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Emanuele Rossi About Emanuele Rossi

Marito, padre e figlio; umbro, spesso connesso, lettore entropico. Scrivo storie e qualche analisi su questioni del mondo. Abbastanza innamorato dell'America e di Londra, del cibo, della birra, del Milan e dei New York Knicks. Sono anche un giornalista e un geologo. Twitter: @de_f_t

Il peso delle lobby mediorientali in USA: l'Egitto

Quella che ha portato al potere il generale Abdel Fattah al-Sisi, attuale presidente egiziano, non si può certo definire un'operazione di soft power. Eppure, ha avuto un'influenza positiva in molti altri stati mediorientali;  motivazione non secondaria, la volontà di lottare contro i radicalismi islamici. Tra quei stati, per primo c'è Israele, unica vera democrazia della regione, che ha scelto proprio…

Il peso delle lobby mediorientali in USA: la Turchia

Attualmente il ruolo principale dei lobbisti assunti dalla Turchia per operare tra le trame del Congresso americano, è quello di recuperare un rapporto che nel tempo è andato via via peggiorando. Soprattutto nell'ultimo anno. Ne sono passati di giorni da quanto Obama indicava, in visita a Ankara, la Turchia come modello possibile di conciliazione tra Islam e Occidente. Era il…

Perché gli Stati Uniti sono "amici" di Israele

Anche durante quest'ultima offensiva militare lanciata da Israele contro i terroristi palestinesi nella Striscia di Gaza, il paese che ha (ufficialmente) più condiviso le azioni di Tel Aviv è stato l'America. Tra alti e bassi, sia chiaro: sarebbe stato impossibile non condannare le vittime civili (e sarebbe stato impossibile non provare orrore e sdegno per le immagini strazianti di quei…

Obama ha già usato la parola "tortura", ma stavolta è diverso

Il primo agosto del 2014 sarà ricordato negli Stati Uniti, come il giorno in cui il Commander-in-Chief ha ammesso che i suoi militari erano usi torturare i prigionieri. Non è roba da poco. Obama, durante una conferenza stampa, ha testualmente detto: «We tortured some folks; [...after 9/11] we crossed the line and that needs to be understood». Abbiamo fatto cose…

L'Iran, i tunnel, e l'ossessione di Netanyahu

Ben Caspit, columnist per al-Monitor e per diversi giornali israeliani, si chiedeva qualche giorno fa, se in futuro, sedata la guerra di Gaza che va avanti da oltre 20 giorni, sarebbe stato il caso di aprire una commissione d'inchiesta sulle responsabilità dell'apparato di sicurezza di Israele. Il quid non è come molti potrebbero pensare legato alla possibilità di crimini di…

Cina e Giappone si litigano l'America Latina

Mentre la cinetica dei conflitti in Medio Oriente e Ucraina procede incessante, in queste ultime settimane un'altra guerra, più sottile e meno rumorosa, si sta giocando tra due enormi potenze mondiali: il dualismo tra Giappone e Cina, è entrato nel delicato campo dell'America Latina. Appena tornato dal viaggio di nove giorni tra Brasile, Argentina, Venezuela e Cuba, il presidente cinese…

Il rischio "Maliki" nella risposta militare allo Stato Islamico

La Russia ha iniziato l'invio di elicotteri d'attacco in Iraq: i primi pezzi, stando a quanto riportato da Interfax, sarebbero arrivati nel fine settimana scorso. Si tratta di Mi-35 (versione da esportazione dei Mi-24) che Mosca sta inviando in rispetto ad un accordo stipulato tra i due paesi già alla fine di giugno, e che comprenderebbe anche i Su-25 di…

Arabia Saudita

L'Arabia Saudita è stretta tra Yemen e Iraq (e lo spettro iraniano)

Youssef al-Idrissi è l'uomo che, ad aprile di quest'anno, ha sostituito il principe Bandar bin Sultan al vertice del Mukhabarat Al A'amah, i servizi segreti sauditi. Un lavoro complicato, che Idrissi conosceva bene e da vicino: era il vice di Bandar. L'esperienza lo aveva già messo a conoscenza dei pericoli intorno al suo paese. Ma davanti alla potenza e alla velocità con cui quei…

Commandos olandesi a protezione dei resti dell'MH17

Nel pomeriggio di mercoledì sono arrivati a Eindhoven i primi corpi delle vittime del disastro aereo del volo MH17 della Malaysia Airlines, precipitato nei cieli dell'Ucraina orientale. Mentre l'aereo atterrava - e mentre l'Associated Press finiva in mezzo a un turbine di polemiche per aver annunciato l'arrivo del velivolo con troppa enfasi («breaking») e pessima scelta di parole («...crash lands»),…

Intanto la Cina stringe la cinghia sul comunismo

Il Partito Comunista cinese ha fatto sapere che intensificherà l'educazione ideologica dei propri dirigenti, per impedire la deriva verso la morale occidentale, rafforzare la fede nel comunismo e per far fronte alla corruzione - che ormai si è endemicamente diffusa nel paese. «I cambiamenti socio-economici profondi sia in patria che all'estero, hanno portato più distrazioni per i funzionari che devono…

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