Che il conflitto siriano stia assumendo dimensioni globali, ormai è praticamente una certezza. Gli stati occidentali e i loro alleati mediorientali da un lato, i russi e gli iraniani (con l'appoggio dell'importante frangia libanese di Hezbollah) dall'altro. La globalità non riguarda tanto il campo di combattimento, fortunatamente ancora più o meno contingentato al Paese e massimo zone strettamente contigue (mercoledì…
Emanuele Rossi
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Obama e i dubbi sui missili ai ribelli siriani
In un pezzo pubblicato ieri da Reuters, si racconta che la Casa Bianca resterebbe contraria alla fornitura di missili ai ribelli siriani. Per certi versi si sapeva già, e lo stesso retroscena in cui il Wall Street Journal svelava il piano di fornitura che sauditi e giordani, insieme agli americani, stavano pensando, sottolineava più volte che quella fosse la posizione ufficiale di Washington. Ora la…
La nuova strategia di Obama in Siria: fornire missili ai ribelli
Si ricomincia dall'inizio: secondo un piano svelato dal Wall Street Journal, la nuova strategia americana in Siria, prevederebbe la fornitura di missili anti-aerei e anti-carro ad alcuni gruppo "fidati" di ribelli, anche per aiutare l'offensiva che gli insorti starebbero per lanciare nel sud del Paese (zona di Daraa) - nel piano, in più, sarebbe incluso, sempre a detta del WSJ,…
C'è qualcosa che non torna, nei recenti tweet di Obama
Altroché Beyoncé. Smentita alla velocità della luce la vanità di Pascal Rostain, il discusso paparazzo francese che aveva fatto scoppiare in radio lo scandalo del flirt tra Obama e la cantante - ripreso e rilanciato per primo dal composto e conservatore Le Figaro, per poi essere sulle prime pagine di tutto il mondo, fino a che non è arrivata la…
Far fuori Assad: obiettivo comune di opposizione e lealisti?
Le trattative "Ginevra 2" riprese in questi giorni, potrebbero già aver raggiunto il punto più alto - per quanto possa sembrare poco consistente, ma sembra impossibile sperare in molto meglio. Racconta Reuters che l'opposizione siriana seduta al tavolo ha proposto un piano post-bellico; piano che prevede una fase di transizione politica, a cui dovrebbe prendere parte sia il governo, sia…
Iran: i dialoghi sul nucleare e le tensioni interne
S'è celebrato martedì 11 febbraio il trentacinquesimo anniversario della rivoluzione iraniana capeggiata dall'ayatollah Khomeini, che ha portato alla caduta dello scià e alla fondazione della Repubblica Islamica. Il presidente eletto a giugno 2013, il moderato Hassan Rouhani, ha parlato davanti alla folla radunata nella capitale, nella piazza antistante alla Torre Azadi (qui il video del raduno, qui quello del discorso), ricordando…
La rinuncia di Benedetto XVI, un anno dopo il gesto che ha spiazzato il mondo
L'11 febbraio del 2013, fu comunicata al mondo la rinuncia di Papa Ratzinger al soglio pontificio. Evento per il quale l'aggettivo "straordinario", una volta tanto, non poteva essere incolpato di abuso. E in effetti le dimensioni di quel che successe, furono talmente grandi, che tutti ne restammo spiazzati. Ai tempi scrissi alcune cose - non indispensabili, non imperdibili, che non…
L'Africa cresce, e lo sanno bene le aziende della birra
Secondo i dati del rapporto “Africa Pulse” della Banca Mondiale, la crescita media del continente africano, si attesta al 4,9 per cento e le prospettive del prossimo Outlook sono altrettanto positive: l'Africa continuerà a crescere a ritmi del 5,3% nel 2014 e del 5,5% nel 2015. Lo sanno bene le aziende occidentali di bevande alcoliche che stanno ripensando la propria azione geopolitica, spostando l'interesse…
Kerry sul fallimento della Casa Bianca in Siria
Chissà se Lindsey Graham e John McCain (senatori americani rispettivamente di Carolina del Sud e Arizona) saranno rimasti stupiti dalle parole del Segretario di Stato John Kerry, oppure si trattava di "cose" che erano già nell'aria? Fatto sta che i due erano tra i quindici senatori che Kerry ha incontrato in una riunione off-the-record, per chiedere un feedback sui colloqui…
Al-Qaeda scarica l'Isis, il gruppo più radicale dei ribelli siriani
In un comunicato, uscito domenica in diversi siti jihadisti, il Comando centrale di al-Qaeda ha chiarito che l'organizzazione non avrebbe «alcun genere di rapporto» con l'Isis, Islamic State of Iraq and Syria (noto anche come Isil, Stato islamico dell'Iraq e del Levante). Il gruppo è da mesi molto attivo all'interno del conflitto siriano, distinguendosi per condurre operazioni estremante violente (esecuzioni…