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Emanuele Rossi About Emanuele Rossi

Marito, padre e figlio; umbro, spesso connesso, lettore entropico. Scrivo storie e qualche analisi su questioni del mondo. Abbastanza innamorato dell'America e di Londra, del cibo, della birra, del Milan e dei New York Knicks. Sono anche un giornalista e un geologo. Twitter: @de_f_t

Biden al gabinetto di guerra israeliano. E la diplomazia continua

Il viaggio di Biden in Israele è stato offuscato dalla tragedia all’ospedale al Ahli, che ha innescato proteste pregiudiziali contro Israele e impedito parte degli incontri del presidente americano

Più ambiguità che guerra. L’Iran guarda la crisi in Israele

Secondo Bassiri Tabrizi, Teheran non sembra voler essere coinvolto direttamente nel conflitto. L’Iran intende approcciare la crisi con pragmatismo, oppure prevarrà la linea ideologizzata delle fazioni più reazionaria?

Biden verso Israele per salvare la crisi

Gli Stati Uniti sentono il dovere e l’interesse di evitare la catastrofe (umanitaria, militare e geopolitica) in Medio Oriente. Mentre i vari attori globali traccheggiano, Biden organizza il viaggio nella regione per salvare la crisi

Frenesia diplomatica (e deterrenza militare) per salvare il nuovo Medio Oriente

Le tensioni in corso nel Medio Oriente potrebbero complicare la costruzione di una regione “nuova”, dove le normalizzazioni proseguono e lo sviluppo aumenta. Molto dipende adesso dalla gestione della crisi e da come Israele sceglierà di rispondere al brutale attacco subito. A questo si lega la frenesia diplomatica, abbinata alla deterrenza contro chi potrebbe sperare in ulteriori destabilizzazioni

Israele-Hamas. Contatti tra Usa e Cina per evitare l’escalation

I capi delle diplomazie, Antony Blinken e Wang Yi, si sono parlati per scongiurare la deriva verso un conflitto regionale su vasta scala. Come al solito, dietro alle differenze nei resoconti della conversazione si celano disegni e interessi

La Cina prova a frenare l’India. E viceversa

New Delhi e Pechino hanno in mente piani per il contenimento reciproco. L’India percepisce la necessità di rafforzare la flotta per difendere l’oceano da cui è accerchiata; la Cina spinge una narrazione per togliere attenzione dal Subcontinente

Riad-Gerusalemme. La pausa per la normalizzazione è solo tattica

L’Arabia Saudita ha congelato momentaneamente i negoziati con Israele. L’attacco di Hamas e la reazione contro Gaza sono fattori dirompenti, mentre l’intento della prima potenza del mondo arabo è la formalizzazione di uno status quo assodato passo dopo passo

Su Israele l'India cerca un equilibrio

New Delhi deve bilanciare la linea pubblica. L’India vuole evitare di essere troppo esposta sui palestinesi, ma senza inimicarsi i nuovi partner arabi. Contemporaneamente, vuole fornire sostegno a Israele, anche usando la leva della lotta al terrorismo

Israele, l’operazione di terra su Gaza potrebbe partire tra poche ore

La notifica per tutelare i civili nella Striscia di Gaza lascia intendere che Israele potrebbe essere pronto per iniziare l’invasione. L’operazione terrestre preoccupa l’Onu e gli attori regionali, ma “Israele ha bisogno di ristabilire il senso di sicurezza” per i propri cittadini, spiega Micky Aharoson, senior fellow del Jerusalem Institute for Strategy and Security

Cosa c'è dietro la telefonata tra bin Salman e Raisi

In mezzo alla più grande crisi militare e psico-sociale che coinvolge Israele dai tempi della guerra dello Yom Kippur, il sovrano saudita parla con il presidente iraniano. Secondo Cafiero (Gulf State An-/Georgetown), Riad vuole evitare di perdere il contatto con Teheran mentre teme che la reazione israeliana allarghi il conflitto alla regione

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