In un periodo in cui è sempre più evidente la violenza dell’uomo esercitata contro la natura, il crescente fascino per la modernità (ora governato dalla AI), non sarebbe il caso di (ri)leggere Gustave Thibon (1901-2003), il filosofo contadino? Una nota di Eusebio Ciccotti con alcune aforismi di Gustave Thibon
Eusebio Ciccotti
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Storie di donne coraggiose. Il romanzo Sorelle spaiate letto da Ciccotti
Sorelle Spaiate (Giunti) di Lucia Esposito, felice esordio nel romanzo, tra neorealismo e viaggio di formazione. La recensione di Eusebio Ciccotti
Vermiglio, una storia d’amore e silenzi. La recensione di Ciccotti
Unendo un taglio da documentario a passaggi narrativi da cinema postmoderno, Maura Delpero (Vermiglio, 2024, Leone d’Argento a Venezia) racconta una semplice storia quotidiana dal finale a sorpresa che ci scalda senza rapirci. La cura eccessiva della fotografia da kammerspiel, i troppi interni, raggelano l’azione di un racconto che a tratti si colloca tra Ermanno Olmi e Sandrine Veysset
Meno mangi, più giri. Una testimonianza inedita, tra cibo e cinema
Nei giorni scorsi il noto oncologo Silvio Garattini, 96 anni, consigliava di mangiare poco, oltre a praticare una rapida passeggiata quotidiana. Cosa mangiava Manoel de Oliveira, il più longevo regista della storia del cinema, per essere sul set ogni mattina alle ore 8 a 104 anni? Il racconto di Ciccotti
Sessant'anni fa "Il Vangelo secondo Matteo" di Pier Paolo Pasolini. Quasi un capolavoro
Il 2 ottobre 1964 usciva nelle sale “Il Vangelo secondo Matteo” di Pier Paolo Pasolini (Premio Speciale della Giuria alla XXV Mostra del Cinema di Venezia) con la dedica “Alla cara, lieta, familiare memoria di Giovanni XXIII”. Un film dalle sequenze indimenticabili, forse appesantito da alcune soluzioni d’avanguardia. La rilettura di Eusebio Ciccotti
C'è del bullismo nella scuola nipponica? Il film "L'innocenza" raccontato da Ciccotti
Con “L’innocenza” (2023) Hirizaku Kore’eda ci porta in un istituto primario giapponese in cui forse un bambino bullizza un compagno di classe. O è il docente ad esser violento? O questi aizza i piccoli? Dov’è la verità? E, sottotraccia, un riservato amore tra due alunni, delicato come quello in “Le amicizie particolari” (1964) di Jean Delannoy. Un’intrigante, ma leggermente macchinosa, costruzione narrativa dai diversi punti di vista, tra Citizen Kane e Rashomon. La recensione di Eusebio Ciccotti
Buon compleanno Brigitte Bardot! L'icona raccontata da Ciccotti
L’attrice francese, ha dimostrato capacità recitative al pari di Marylin Monroe, Anna Magnani e Claudia Cardinale. Rivediamola attraverso il capolavoro “Piace a troppi (1956)” che è anche un viaggio di formazione. Più anni passano e più cresce il valore del film sul piano storico, sociologico, psicologico, e dei costumi: i pre-giudizi del vicinato (descritti con una verità documentaria sconcertante), il maschilismo imperante, mai edulcorato; la donna vista da alcuni come oggetto (ma Juliette rifiuta tale ruolo con la sua intelligenza e voglia di vivere), rendono il racconto attualissimo. La lettura di Ciccotti
Il cinque in condotta può essere pericoloso? L'opinione di Ciccotti
Nella nuova legge proposta dal ministro Giuseppe Valditara, e approvata alla Camera, si può essere bocciati con un 5 in condotta. Spesso il “cattivo” comportamento dello studente nasconde altri problemi: psicologici, famigliari, sociali. Il parere dello storico del cinema Eusebio Ciccotti, già docente e preside
Accadde una notte, così novant'anni fa l'Italia conobbe la comedy hollywoodiana
Il 5 agosto 1934 veniva presentato alla Mostra del cinema di Venezia il capolavoro “It Happened One Night” di Frank Capra. Protagonisti gli sconosciuti Clark Gable e Claudette Colbert. L’Italia fascista conosceva la sophisticated comedy hollywoodiana
Un amore animato tra cielo e terra. Il capolavoro di Takahata visto da Ciccotti
Per il tribute al cinema degli “anime” di Isao Takahata (1935-2018), a cura della Lucky Red, si può ancora vedere “La storia della principessa splendente” (2013), l’ultimo film realizzato dal maestro giapponese candidato all’Oscar. Il disegno fonde tradizione giapponese e influenze europee, in una storia in cui i valori etici sono fondamentali