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Fabio Masini About Fabio Masini

Economista, docente di Storia e teorie delle relazioni economiche internazionali e titolare di una Cattedra Jean Monnet sulla Governance Economica Europea presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Ateneo di Roma Tre, è uno studioso dell’integrazione economica e monetaria europea ed internazionale. Consulente per le politiche europee del Comune di Firenze dal 1996 al 2004, ha svolto incarichi di coordinamento e consulenza per progetti di ricerca e formazione sull’Unione Europea per conto (tra gli altri) di: Parlamento Europeo, Commissione Europea, Dipartimento Politiche Europee della Presidenza del Consiglio, Regione Toscana. Dirige l’area progettazione e consulenza del CesUE, International Center on European and Global Governance.

L’Africa e l’illusione della sovranità (monetaria) nazionale

Ancora una volta, il M5S punta il dito contro il CFA, la valuta che rappresenta la Comunità Finanziaria Africana, inneggiando allo scandalo neo-colonialista francese, denunciando come l’immigrazione massiccia dall’Africa in Europa abbia motivazioni economico-monetarie, e chiedendo con forza la sovranità monetaria nazionale per i paesi africani come principale fattore di riscatto del continente. Mettiamo un po’ d’ordine. Il CFA nasce…

Il vicolo cieco

Il voto di ieri al Parlamento britannico ha messo in evidenza una serie di elementi. Il primo è che, se non si è una potenza imperiale (la Gran Bretagna non lo è più; e illudersi di poter tornare ad esserlo è pura follia nel mondo di oggi), il mito del recupero della sovranità nazionale è una grande sciocchezza. Nessuno può…

La spada di Damocle delle clausole di salvaguardia

Non starò a commentare la manovra concordata dal governo con l’Unione Europea. L’opinione pubblica sembra divisa fra chi vede il bicchiere mezzo pieno di un accordo comunque trovato con Bruxelles e il rispetto, almeno nominale, delle promesse elettorali sui due cavalli di battaglia dei partiti al governo (reddito di cittadinanza e quota 100); e chi continua a vedere il bicchiere…

La montagna e il topolino

Il vertice dei Capi di Stato e di Governo, riunito in assetto area-euro, ha preso una decisione storica: creare un bilancio autonomo per l’area dell’euro, riconoscendo le sue peculiarità in termini d’interdipendenza e la conseguente necessità di individuare strumenti per superare le rigidità del Patto di Stabilità e Crescita e dare all’euro ed alla Banca Centrale Europea una controparte politica,…

Stimolare la crescita in un’economia interdipendente

Su ‘Il Sole 24 Ore’ di ieri Marcello Minenna ha ridato voce ad una proposta di qualche mese fa, a firma sua, di Dosi, Roventini e Violi sulla riforma della governance economica dell’eurozona. L’idea è di utilizzare lo European Stability Mechanism per mutualizzare i debiti pubblici europei, in modo da diminuire il servizio del debito complessivo. Allo stesso tempo ciascun…

Rimandati a gennaio

E così, la reiterata richiesta da parte di Salvini e Di Maio di ricevere una bocciatura sui conti del paese è stata finalmente accolta. Ed apre la strada ad una procedura d’infrazione per deficit eccessivo che potrebbe arrivare a costarci qualche decina di miliardi di euro, se entro gennaio non porremo rimedio… Alla faccia delle politiche espansive. Ma Salvini e…

La tentazione speculativa

Come è noto, non esiste una procedura per uscire dall’euro. E nemmeno per essere cacciati dall’euro. È proprio per questa ragione che Salvini & Co. si possono permettere il lusso di ignorare apertamente tutte le leggi, anche di rango costituzionale, che la manovra viola; oltre che tutte le voci che (in queste ultime settimane, da varie autorità, anche indipendenti) hanno…

esteri investimenti infrastrutture

Un paese che non vuol crescere

E così abbiamo finalmente la manovra economica; come previsto, largamente incentrata su spesa assistenziale, condoni, abolizione della Legge Fornero. Elettoralmente inoppugnabile, visto che accontenta gli elettori della Lega e finge di accontentare qualche elettore del M5S. Un documento che, tuttavia, affossa ulteriormente le prospettive di crescita del paese. Tra il 2007 e il 2016 abbiamo subìto un crollo del 27%…

L’Europa e la presbiopia giovanile

Oggi sono stato intervistato in diretta su Rai Radio Uno sul seguente tema: i giovani guardano all’Europa come unica opportunità nel loro futuro, ed allo stesso tempo l’Europa è oggi sottoposta ad un attacco durissimo e diffuso. Come è possibile? ‘Semplice’, ho risposto, ‘i giovani soffrono di presbiopia’. Un paradosso (visto che la presbiopia è un disturbo della vista tipico…

Un Nobel contro i cambiamenti climatici?

Ieri sono stati premiati col Nobel per l’economia William Nordhaus e Paul Romer. Due economisti, lo sottolinea unanime la stampa mondiale, che avrebbero contribuito, con i loro studi pionieristici, ad orientare l’economia verso un cammino sostenibile. Romer attraverso i contributi alla teoria della crescita endogena, che hanno messo in evidenza il ruolo decisivo del capitale umano nei processi di crescita.…

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