Alla Francia, ora occorrerebbe una legge speciale, derogando alla legislazione ordinaria, per insediare un esecutivo tecnico che non avrebbe la maggioranza. È il de profundis della quinta repubblica e l’asse franco-tedesco è crollato. Per l’Italia, in Ue, si aprono ampi spazi di manovra ma ci vuole coraggio. Colloquio con il giornalista e saggista, Marco Valle
Federico Di Bisceglie
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Vi spiego cosa serve ai manager di domani. Parla Acciarri
La resilienza aziendale nel mercato globale passa dalla capacità del manager di leggere i dati, gestire il rischio e mantenere flessibilità operativa. L’Intelligenza Artificiale non è più solo un’opzione, ma un elemento imprescindibile per chi vuole guidare un’azienda e la formazione dei manager è fondamentale. Conversazione con Alice Acciarri, managing director di 24Ore Business School
Dalla Francia il rischio di infiltrazioni putiniane sull'Europa. Parla Alfieri
Ciò che sta accadendo in Francia è solo l’epifenomeno di qualcosa di molto più ampio e che rischia di creare il terreno fertile a infiltrazioni della propaganda di Putin in Ue. Stiamo assistendo a una pericolosa saldatura fra populismi, che ci impone di rafforzare l’Europa sui temi strategici a partire dalla Difesa. E l’Italia lavori per irrobustire l’asse con Germania e Spagna. Colloquio con il senatore dem, Alessandro Alfieri
In Ue i “sovranisti” avranno geometrie variabili. Il governo? Finirà il mandato. Parla Tarchi
Sul piano interno la coesione tra le forze di governo è per lo più di facciata, ma finché il sistema parlamentare rimarrà così non ci sono rischi per la tenuta dell’esecutivo. Dal punto di vista della politica estera, per Meloni l’ultra-atlantismo è un elemento di legittimazione, ma la politica dei dazi annunciata da Trump peserà sull’Europa. Colloquio con il politologo Marco Tarchi
Ingovernabilità e speculazione. Ecco cosa rischia la Francia secondo Darnis
Dopo l’annuncio del premier Barnier di ricorrere all’articolo 49.3 della Costituzione per adottare il bilancio sul welfare, Mélenchon ha annunciato una “mozione di censura” contro il governo. Posizione sostenuta anche dal RN. Questo apre uno scenario di sostanziale ingovernabilità. L’esecutivo potrebbe cadere entro due giorni, costringendo Macron a nominare un nuovo premier. Ma non sarà semplice. Conversazione con Jean-Pierre Darnis, professore di Storia contemporanea alla Luiss di Roma e di Storia delle relazioni italo-francesi all’Università di Nizza
Unicità italiana, la (vera) leva del turismo di lusso. Parla Jelinic (Enit)
Il 2025 sarà l’anno del Giubileo, con i suoi numeri impressionanti e la sua eco che si riverbererà su tutto il territorio, ma anche l’anno di preparazione alle Olimpiadi invernali. La sintesi vincente sugli eventi è quella che unisce arte, cultura e luoghi mozzafiato. Il lusso? Funziona grazie all’unicità del Paese. Conversazione con l’amministratrice delegata di Enit, Ivana Jelinic
Con un Ue più a destra, l'Italia sarà più centrale. Parla Curti Gialdino (Sapienza)
La Commissione incassa il via libera dell’Aula di Strasburgo. Ma, all’esito del voto, non si può non notare lo sbilanciamento vero destra della maggioranza che sostiene Ursula. In questo, si aprono delle opportunità per l’Italia, che avrà più peso grazie alla stabilità del governo. E, forse, saranno migliori anche i rapporti con gli Usa. Colloquio con Carlo Curti Gialdino, già ordinario di diritto dell’Unione europea alla Sapienza e vicepresidente dell’Istituto diplomatico internazionale
La ricetta (politica) per tutelare il gioco legale. L'evento di Igt
Per uscire dallo stigma, il gioco legale deve essere portato alla luce del sole come antidoto all’illegalità. La politica occorre che si faccia promotrice di una regolamentazione uniforme, anche per incentivarne l’applicazione negli enti locali. Tutte le proposte emerse durante l’incontro al Capranichetta
Non c'è alternativa ai due Stati in Medio Oriente. Parla Craxi
Non c’è alternativa alla formula “due popoli-due Stati”, se davvero abbiamo a cuore la pace in Medio Oriente. Difficile, al momento, capire l’obiettivo di Putin nel lungo termine ma l’appoggio dell’Italia non può mancare. Conversazione con la presidente della Commissione Esteri/Difesa al Senato, Stefania Craxi
Perché Bin Salman e Trump sono determinanti per i conflitti in corso. Parla Fassino
Durante il G7 Esteri e i Med Dialogues la posizione italiana su Kyiv è stata chiarita, mentre sul conflitto che coinvolge Israele ci sono oscillazioni differenti. In quell’area, dopo l’arrivo dell’Ifd al fiume Litani, potrà essere determinante il ruolo del saudita Bin Salman. Oltre che, per entrambi gli scenari bellici, l’orientamento del presidente Usa, Donald Trump. Conversazione con il vicepresidente della Commissione Difesa, Piero Fassino