La prospettiva di un cessate il fuoco in Ucraina, dopo il Consiglio europeo di ieri, sembra essere più alla portata. Anche se il presupposto deve essere quello di non rinunciare all’integrità territoriale. La stabilità italiana è un valore in Ue, ma anche sulla narrazione bisogna essere coerenti. Colloquio con l’europarlamentare del Ppe Massimiliano Salini
Federico Di Bisceglie
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Da Obama a Trump. Quando il potere siede a tavola (a Cafe Milano)
Anche per gli standard già illustri del locale, la serata di mercoledì è stata piuttosto movimentata. Tra un risotto allo zafferano e una battuta – sempre misurata, ma sagace – di Franco Nuschese, il ristorante simbolo del potere a Washington ha messo insieme due ex presidenti americani (democratici): Joe Biden e Barack Obama, ciascuno impegnato in cene separate ma inevitabilmente al centro dell’attenzione. E un folto gruppo di rappresentanti del governo Repubblicano. Il locale è diventato il punto di riferimento del potere (anche di casa nostra)
Perché il progetto civico di Salis sa di film già visto. Parla Parisi
Trecento amministratori attorno a Silvia Salis, il “Progetto Civico” e l’eterna promessa di un nuovo centro. “Una versione stanca dei vecchi fronti popolari”. Un rassemblement che rientra nelle logiche del campo largo: una semplice alleanza elettorale contro il centro-destra, una alleanza reversibile che tarda a pensarsi come coalizione per il governo del Paese. Conversazione con l’ex ministro docente titolare della cattedra di Sociologia politica all’Università di Bologna e per quasi trent’anni alla guida dell’Istituto Cattaneo, Arturo Parisi
La polarizzazione del dibattito fa male (soprattutto) a sinistra. La versione di Panarari
Il contesto politico è quello di una contrapposizione sempre più dura nei toni a detrimento dei contenuti. Le durissime contrapposizioni di questi giorni che hanno riguardato il segretario della Cgil, la segretaria del Pd e la premier ne sono un esempio lampante. Landini doveva scusarsi, tra la dem e Meloni è ormai una delegittimazione reciproca. Appendino sta aprendo uno squarcio nel Movimento 5 Stelle che rende ancor più problematica la situazione del sinsitra-centro. Colloquio con il politologo Massimiliano Panarari
Da Meloni a Mattarella, il senso del legame con gli Usa al 50esimo della Niaf
Nel videomessaggio inviato alla platea di oltre duemila invitati al Gala per i 50 anni della National Italian American Foundation (Niaf), la presidente del Consiglio non si è limitata a una celebrazione d’occasione: ha voluto rilanciare il senso di un’alleanza che, a suo dire, va “dall’industria alle prime linee della libertà”. Il Capo dello Stato, ha parlato di “ingegno, umanità e laboriosità” come tratti distintivi degli italo-americani. I nomi di tutti i premiati
In Francia il governo non sarà sfiduciato, la partita decisiva si giocherà a marzo. Parla Ceccanti
Nonostante le due mozioni di sfiducia presentate da Rn e Melenchon, il governo guidato da Sébastien Lecornu domani non cadrà. Lo stop alla riforma pensionistica promesso dal capo dell’esecutivo gli ha garantito l’appoggio dei socialisti. Intervista al costituzionalista Stefano Ceccanti
In Toscana vince il Pd, ma non il campo largo. Parla Orsina
In Toscana è vittoria netta del centrosinistra come del resto era ampiamente prevedibile, ma Giani non rappresenta il Pd di Schlein. Il Movimento 5 Stelle registra un flop aprendo un problema strutturale di alleanza con i restanti partner del campo largo. La vannaccizzazione della Lega non funziona. Conversazione con il direttore del Dipartimento di scienze politiche della Luiss, Giovanni Orsina
Dal muro di droni all'authority contro le ingerenze russe. L'assemblea di Lubiana raccontata da Richetti
A Lubiana, i parlamentari dei Paesi membri hanno discusso di tre nodi cruciali: il sostegno a Kiev e la costruzione di una difesa più attiva, la lotta alle ingerenze esterne nei sistemi democratici, e l’impegno finanziario degli Stati alleati. Temi che segnano il passaggio da una Nato “reattiva” a una Nato “resiliente e proattiva”. Colloquio con il capogruppo di Azione alla Camera, Matteo Richetti
Bene l'accordo di pace, ora vanno estesi gli Accordi di Abramo. Parla Rosato
L’accordo di pace tra Israele e Hamas segna un punto di svolta potenzialmente storico. “Senza Egitto, Turchia e Qatar questo accordo non sarebbe mai stato possibile”, spiega a Formiche.net Ettore Rosato, vicesegretario di Azione. Ora, aggiunge, “gli Accordi di Abramo potranno essere rinvigoriti e ampliati, creando un quadro più stabile per la regione”
La stanchezza per l'Ucraina e l'emotività per Gaza. I rischi della disinformazione secondo Antinori
Per l’Ucraina si è generata una certa stanchezza nell’audience e il prolungarsi delle ostilità la ha confinato a una dimensione più “da addetti ai lavori”. Al contrario, in Palestina, l’interpretazione prevalente è immediatamente umanitaria. Serve un’educazione più accurata, capace di collocare i conflitti in un contesto storico e geopolitico, per ridurre l’impatto distorsivo dei social. Colloquio con Arije Antinori, professore di criminologia alla Sapienza di Roma e Senior Leading Expert dell’Eu Knowledge Hub on Prevention of Radicalisation
















