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Tutti i motivi per cui è bene astenersi dalla manifestazione di Roma. Scrive Cicchitto

Di Fabrizio Cicchitto

La manifestazione su Gaza indetta da Schlein, Conte, Fratoianni, Bonelli e Magi presenta tutte le ambiguità e doppiezze possibili e immaginabili al punto tale da costringere perfino Renzi a differenziarsi e a fare una cosa diversa a Milano con Calenda. Perché non è stata colta questa occasione per fare una manifestazione sia su Gaza, sia sull’Ucraina? Forse che le bombe di Netanyahu sono cattive e quelle di Putin sono buone? Scrive Fabrizio Cicchitto, presidente di Riformismo e Libertà, direttore di Civiltà Socialista

Vi spiego perché il bilaterale Macron-Meloni deve essere strategico e non tattico. Parla Candiani

L’incontro fra Macron e Meloni deve servire a mettere in pratica davvero il contenuto del Trattato del Quirinale. Serve un allargamento dell’asse franco-tedesco che includa, anche in proiezione comunitaria, l’Italia. Il faccia a faccia deve essere strategico e non tattico: ora un accordo sull’energia nucleare che garantisca competitività alle imprese. Colloquio con il deputato leghista Stefano Candiani, membro dell’inter gruppo di amicizia Italia-Francia e componente parlamentare del Trattato del Quirinale

La sfida Conte-Schlein per Chigi rischia di minare il campo largo. Parla Ignazi

I risultati elettorali nelle città non certificano l’unità del campo largo. Il problema principale resta la rivalità fra Pd e Movimento 5 Stelle. Conte ambisce a tornare a Palazzo Chigi e tenterà di sbarrare la strada del governo a Schlein. Le questioni di politica internazionale restano divisive, a partire dal conflitto in Ucraina. Mentre su Gaza c’è una sensibilità comune. Colloquio con il politologo Pietro Ignazi

Le manifestazioni non fermano la guerra a Gaza, riprendiamo gli accordi di Abramo. L'idea di Marattin

Pd, Movimento 5 Stelle e Avs hanno organizzato una manifestazione pro Gaza il 7 giugno prossimo. Il partito Liberaldemocratico non aderirà, perché occorre non solo chiedere un cessate il fuoco a Israele, ma condannare fermamente i macellai di Hamas. Se l’Italia vuole essere protagonista, proponga all’Europa di riprendere – su base più ampia – il percorso degli Accordi di Abramo. Potrebbe trovare una grande eco. Anche perché si tratta di una delle poche cose buone fatte da Trump. Colloquio con il deputato Luigi Marattin

Genova e Ravenna non fanno campo largo. Palano spiega perché Meloni (ancora) non ha rivali

Il centrosinistra incassa due importanti vittorie a Genova e a Ravenna ma, anche se i leader dei partiti esultano, il campo largo al momento non è riproducibile a livello nazionale. Pesano, in particolare, le questioni interne. Il centrodestra avrà diverse fibrillazioni legate alla limitata azione del governo sulle riforme e ad alcune ambiguità in politica estera. Ma Meloni non ha rivali per Palazzo Chigi e l’elettorato è compatto. Colloquio con Damiano Palano, direttore dell’Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali della Cattolica

Terzo mandato e Marche. Cosa c'è in ballo per il governo sulle regionali secondo Segatori

Sono sei le regioni nelle quali si voterà nel 2025, molte delle quali rappresentano un terreno di scontro fra i partiti delle due coalizioni. Se su Veneto e Campania centrodestra e centrosinistra sono alle prese con il nodo del terzo mandato, a determinare gli equilibri nazionali saranno le Marche. Colloquio a tutto campo con il politologo dell’Università di Perugia, Roberto Segatori

Gaza, si abbassi la tensione sui civili. Ma sia chiara la condanna ad Hamas. Parla Loperfido

L’omicidio dei due diplomatici israeliani a Washington è allarmante. La situazione a Gaza è sempre più delicata, ma le pressioni sulla popolazione civile, che sta soffrendo da tempo, vanno assolutamente allentate. Durante la missione Osce, confronto con gli Usa sulle modalità di anti-terrorismo. I rapporti con l’Italia? Meloni è vista come alleato affidabile (anche in Ue). Colloquio con il deputato di Fratelli d’Italia, Emanuele Loperfido

Vi spiego il ruolo della diplomazia Vaticana per la pace giusta in Ucraina. Parla Fattorini

Il Vaticano sarà centrale negli sforzi diplomatici per arrivare a una pace giusta in Ucraina. Il nuovo pontefice ha una proiezione geopolitica che riporta al centro l’Occidente e gli impegni assunti con il vicepresidente statunitense Vance rafforzano gli organismi internazionali. Il rapporto Santa Sede-Meloni? Equilibrato e proficuo. Ora la premier si muova nel solco di De Gasperi. Colloquio con Emma Fattorini, docente emerita de La Sapienza

Dall'Ucraina a Papa leone XIV. Cosa pensano gli italiani nel Radar di Swg

Il 48% degli italiani, in questo periodo caratterizzato da una foltissima attività diplomatica finalizzata al tentativo di risolvere il conflitto, è convinto che il principale ostacolo al raggiungimento di una pace giusta sia il presidente russo Putin. Più tiepida l’opinione sul ruolo degli Usa nei negoziati. Si registra invece scetticismo sull’invio di armi all’Ucraina da parte dell’Italia, mentre prevale la convinzione che il nostro Paese debba aderire alla coalizione dei volenterosi. Papa Leone XIV piace. Tutti i numeri del radar Swg

A Spd non piace la politica migratoria di Meloni, ma il legame va rafforzato. Alfieri spiega perché

I rapporti fra Italia e Germania devono esserci e vanno consolidati a maggior ragione per rafforzare l’asse europeista. La collaborazione deve continuare a livello istituzionale, al di là dei colori politici di chi governa, per cui è positiva la visita di Merz in Italia. Alla sinistra tedesca, però, non piacciono le politiche di Meloni sull’immigrazione

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