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Gli attacchi a Meloni (e famiglia) sono ideologici. Parla Di Gregorio

Il mezzo di comunicazione, il timing e lo stile adoperato dal premier per comunicare la fine della relazione con il giornalista Giambruno, sono stati impeccabili. Gli attacchi e le critiche sono state per lo più frutto di un pregiudizio ideologico. L’opinione del docente ed esperto di comunicazione politica, Luigi Di Gregorio

Il centrodestra è in forma e il Pd regge, ma la sinistra non è competitiva. Parla Diamanti

Il centrodestra vince a Monza e Galliani prende più voti, in percentuale, rispetto a Berlusconi. Fugatti trionfa in Trentino, ma i rapporti di forza nella coalizione cambiano: la Lega crolla. A Foggia vince il campo largo ma i rapporti tra Schlein e Conte sono destinati ad essere sempre più tesi in vista delle Europee. Conversazione con il sondaggista Giovanni Diamanti

Conte e Schlein divisi dai tatticismi, Meloni alla prova delle europee. Gli scenari di Segatori

Conte e Schlein sotterrano, momentaneamente, l’ascia di guerra per sostenere i candidati a Monza e Foggia. Ma il banco di prova vero saranno le elezioni europee. Il rischio è che la politica italiana non sia pronta alle sfide di un mondo che sta profondamente mutando in termini geopolitici. Meloni all’estero ha ottenuto buoni risultati, ma ora deve abbandonare Orban. Conversazione con il sociologo Segatori

Un piano d'azione contro l'odio e la violenza. Imam e Rabbini insieme a Siviglia

Il Consiglio europeo dei leader musulmani ed ebrei si è riunito a Siviglia, esprimendo la massima preoccupazione riguardo i terribili eventi in Medio Oriente. Il rischio è che sfiducia e pregiudizi possano sfociare nella violenza. Prevenzione e totale condanna di qualsivoglia forma di odio alla base del programma condiviso

Flussi migratori e rischio radicalizzazioni islamiste. Piantedosi alla Camera

Il ministro dell’Interno ha messo in guardia sulle conseguenze dei conflitti armati tra Medio Oriente e Ucraina. Serve maggiore attenzione attraverso il potenziamento delle attività interforze per i controlli delle frontiere e di quelle effettuate dalle task-force operanti nelle principali aree di sbarco e negli hotspot nazionali, ha spiegato

Pd e M5S possono (ancora) lavorare insieme. Parla Onori

“Non è un segreto che Pd e Movimento 5 Stelle su alcune questioni abbiano sensibilità diverse. Ma, avendo per un periodo governato anche assieme, ci sono tanti dossier sui quali poter lavorare nel nome dell’interesse degli italiani. E, sicuramente, la sessione di bilancio rappresenta un appuntamento importante”. Conversazione con Federica Onori, parlamentare del Movimento 5 Stelle e segretaria della commissione Affari Esteri alla Camera

Gli estremismi in Ue non funzionano, Meloni segua la linea Crosetto. Parla Pomicino

Il risultato elettorale polacco rende evidente il fatto che gli estremismi non siano adatti a governare. Meloni ha la possibilità, seguendo la linea del democristiano Crosetto, di “potabilizzare” i conservatori e renderli credibili per la nuova governance europea. E la Manovra? Manca la visione. Conversazione con l’ex ministro democristiano, Cirino Pomicino

Africa e Anglosfera, la rivoluzione copernicana di Meloni. Parla Sapelli

Stati Uniti e Regno Unito interlocutori privilegiati dell’Italia anche in vista del Piano Mattei. Per arrivare alla revisione del Patto di stabilità serve lavorare sul rapporto italo-francese. Conversazione con Giulio Sapelli, professore alla Statale di Milano

Salario, Israele e manovra. Le convergenze del centrosinistra spiegate da Boccia (Pd)

Dalla mozione su Israele, passando per il Pnrr e la battaglia per il salario minimo. Il capogruppo dem al Senato lancia i terreni di intesa per i partiti di minoranza, invitando i partner a una maggiore coordinazione a livello parlamentare. Anche in vista delle Europee

Gelmini, Carfagna e Bonetti scommettono sul popolarismo. Ecco il manifesto

La dottrina di don Sturzo, l’approccio ragionato alla soluzione di problemi complessi. Dalla sussidiarietà alla centralità dell’individuo. Azione ritorna al popolarismo, nel segno dell’anti-populismo e per ribadire la centralità del rapporto tra Italia ed Europa

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