Il conflitto in Ucraina, dopo il lancio del missile a medio raggio da parte di Putin su Dnipro, è diventato universale. Il segnale è incontrovertibile: l’ordine anglosferico si è rotto. L’Europa non tocca palla, neanche sul Medio Oriente ma l’Italia è una felice eccezione. Per rafforzare il nostro peso, vanno irrobustiti i legami con gli Stati Uniti
Federico Di Bisceglie
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Fitto al sicuro sotto l'ombrello del Ppe, Ecr in maggioranza. Parla Martusciello
Le lunghe trattative che hanno portato alla designazione del vicepresidente esecutivo, Raffaele Fitto, sono state condotte dal Partito popolare. In questo, la “tela” di Tajani è stata fondamentale. Ora l’Ecr di fatto entra in maggioranza: la linea del Piave sarà il voto alla Commissione mercoledì prossimo. Colloquio con Fulvio Martusciello, capodelegazione nazionale del Ppe
Fitto e Ribera candidati qualificati. Arriva l'endorsement di Monti e Prodi
I vicepresidenti esecutivi designati della Commissione europea attendono ancora il via libera dai comitati competenti dopo le audizioni parlamentari del 12 novembre scorso. Ma, se la Commissione intende entrare nel pieno dell’operatività dal primo dicembre, occorre fare presto e trovare un accordo tra Ppe e S&D. L’audizione di Ribera al Parlamento di Madrid, mentre arriva l’endorsement degli ex premier Monti e Prodi che spingono anche per la designazione di Raffaele Fitto
Si disfano Lega e 5Stelle, cresce il Pd. Ma è presto per dire campo largo. Parla Ignazi
In Emilia-Romagna e in Umbria vince il centrosinistra. La disaffezione alla politica ha penalizzato entrambi gli schieramenti, ma i due partiti che risentono maggiormente del voto sono la Lega e il Movimento 5 Stelle. Il Pd ora è più forte, ma al contempo dovrà essere responsabile nelle alleanze. Il partito di Giorgia Meloni guadagna punti rispetto a cinque anni fa, ma ne perde rispetto alle Politiche. Colloquio con il politologo Piero Ignazi
Destra e sinistra si giocano tutto in Umbria. La partita delle Regionali secondo Panarari
Per il momento l’affluenza alle regionali di Umbria ed Emilia-Romagna è molto bassa. L’offerta politica, per la maggioranza degli elettori, resta insoddisfacente. Per entrambe le coalizioni, si gioca tutto in Umbria: se resta il centrodestra, Salvini (e Meloni) gongoleranno, mentre se perde il problema sarà interno al Carroccio. Se perde il centrosinistra, i malumori nel Pd potrebbero minare la tranquillità della segretaria dem, Elly Schelin. Colloquio con il sociologo di UniMoRe, Massimiliano Panarari
Votare Fitto (e Ribera) è prioritario, le grandi sfide dell'Ue sono altre. La versione di Pittella
Non sarà certo Fitto, persona che ha una lunga esperienza politica e che ha tutti i titoli per ricoprire il ruolo di vicepresidente della Commissione, a far scivolare a destra la Commissione. Ho grande rispetto del dibattito, purché riguardi i veri nodi da sciogliere, più che le prese di posizione di parte sulle persone. Sennò rischiamo di ballare sul Titanic: l’Europa non può più vivere di rendita. Colloquio con l’ex vicepresidente del Parlamento europeo, Gianni Pittella
Sull'autonomia si può correggere il tiro senza snaturare la riforma. Parla Guzzetta
La Corte ha proceduto lungo due direttrici: la norma costituzionale che disciplina l’autonomia differenziata e le modalità per la determinazione dei Lep. Il legislatore dovrà correggere il tiro. Colloquio con il giurista Giovanni Guzzetta, componente del Comitato per i Livelli essenziali delle prestazioni (Clep) nominato dal ministro Calderoli
Vi racconto la svolta liberale di Trump nel solco di Reagan. Parla Montanari (Atr)
Il Department of Government Efficiency (Doge) dovrà ristrutturare l’intero apparato burocratico statale, rendendolo più vicino alle imprese e alle necessità dei cittadini. Nelle intenzioni, l’organismo guidato da Elon Musk taglierà del 30% la spesa federale e agirà presumibilmente sul sistema sanitario e su quello educativo. L’intuizione rappresenta una svolta liberale per la politica del neo presidente degli Usa, ma i dazi farebbero male all’economia statunitense. Conversazione con Lorenzo Montanari, vice presidente dell’Americans for Tax Reform
La vittoria di Trump (non) nuoce alla salute dei dem. Anzi. La versione di Velardi
La vittoria del repubblicano Trump negli Stati Uniti può diventare un’opportunità di profondo ripensamento per i democratici. La risposta ai problemi profondi generati dalla crisi del 2008, da parte delle sinistra, ha avuto come effetto l’erosione dei consensi e la perdita della base elettorale. Adesso, bisogna partire da zero, senza tabù. Conversazione con il direttore de Il Riformista, Claudio Velardi
Cosa manca alla sinistra per essere davvero competitiva. Parla Valbruzzi
Il Movimento 5 Stelle è a forte rischio di un’agonia politica. Per il campo largo non si può pensare che questa fantomatica coalizione si crei da sé o venga imposta dall’alto, con 3 o 4 leader seduti a tavolino. Serve qualcuno che ribalti quel tavolo: soltanto iniziando dal basso, dai territori, si possono aggregare tutte le forze. Normalizzare i rapporti tra Meloni e Schlein? Frutto di un’ingenua visione politica. Conversazione con Marco Valbruzzi, docente di Scienza politica all’Università Federico II