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Descalzi a Tripoli (con Di Maio). L’Italia è con la Libia

L’incontro, spiegano dal Gnu, si è concentrato sulle attività di Eni in Libia nonché sui modi per creare spazi di cooperazione nel campo delle energie rinnovabili

Onu, troppe armi in Libia. Ecco perché Irini va rinnovata

Un rapporto delle Nazioni Unite mette in chiaro le continue violazioni dell’embargo Onu sulla Libia: le armi arrivano, per questo Irini serve ancora e deve essere implementata

Screzi marittimi tra Iran e Israele nel Mediterraneo orientale

Recentemente le acque del Mediterraneo orientale sono diventate anche teatro di uno scontro tra Israele e Iran, che ravviva quanto già accaduto (secondo il WSJ), e aggiunge complessità in un quadrante già estremamente delicato dove la sicurezza marittima è fattore geopolitico

Perché la Marina si esercita nel Golfo di Guinea? La vicenda della Davide B

Attaccata dai pirati nel Golfo di Guinea una nave della famiglia De Poli. In quelle stesse acque la marina italiana partecipa a esercitazioni contro la pirateria, problema di sicurezza internazionale

Libia, Haftar e tensioni interne complicano l’avvio di Dabaida

Il processo di stabilizzazione che porterà la Libia verso le elezioni di dicembre è ufficialmente partito con i giuramenti della nuova autorità esecutiva. Restano però fattori di tensione, il primo di tutti collegato alle volontà del signore della guerra dell’Est, Khalifa Haftar. E poi il ruolo del premier e il bilancio del Paese

Libia. Arrestato da Haftar uno dei responsabili di un rapimento di italiani

Tra i tre arrestati durante un blitz delle forze di Haftar c’è un leader jihadista che secondo fonti libiche era responsabile del rapimentodi cittadini italiani

Cosa succede in Yemen, mentre l’Italia (e non solo) chiede lo stop alle armi

Cinque governi occidentali chiedono lo stop della guerra e degli attacchi contro l’Arabia Saudita, mentre le forze regolari yemenite respingono gli Houthi su tre fronti. Intanto scompare il capo del governo dei ribelli…

Cyber attacchi Usa? Se l’infowar russo-cinese ribalta i ruoli

La Russia denuncia possibili cyber attacchi americani come rappresaglia dell’hacking Solar Winds. La Cina rilancia le accuse preventive russe

EastMed. La Turchia, l’effetto Biden e le relazioni transatlantiche

L’effetto Biden sul Mediterraneo orientale c’è, e si tratta di azioni dirette e indirette che possono costruire i presupposti per la stabilizzazione di un’area tramite l’Ue e attraverso il recupero del dialogo con la Turchia. Il dibattito organizzato dallo Iai con Damon Wilson, vicepresidente esecutivo dell’Atlantic Council, Angelina Eichhorst, managing director dell’Eeas, Atila Eralp senior fellow Ipc e Luca Franza, head of the Energy, Climate and Resources Programme, Iai

Geoeconomia libica. Se Saipem vince un appalto a Bengasi

L’assegnazione da parte della Noc di un contratto a Saipem, per la costruzione di un centro tecnico a Bengasi, in Cirenaica, apre interessanti scenari sul valore della geo-economia italiana in Libia

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