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Trump pressa la Nato. Stop al petrolio russo e sanzioni comuni

Trump chiede ai Paesi Nato di fermare gli acquisti di petrolio russo e adottare sanzioni comuni contro Mosca, minacciando dazi fino al 100% sulla Cina. L’appello arriva mentre l’Alleanza rafforza il fianco orientale dopo l’incursione di droni russi in Polonia

Trump vuole chiudere la guerra a Gaza. La nuova proposta per Hamas

Trump propone a Hamas la liberazione degli ostaggi in cambio di cessate il fuoco e stop all’offensiva su Gaza. Arabia Saudita ed Emirati condannano Israele e rilanciano la soluzione a due Stati

Ue-Mercosur. Garantite le salvaguardie, Roma appoggia l'accordo

L’allineamento di Roma alla strategia della Commissione Europea significa l’ottenimento di risultati sulle richieste di salvaguardia al settore agricolo avanzate dall’Italia. La possibilità di un commercio più fluido con l’America Latina è un’opportunità a cui il governo Meloni non intende rinunciare

Stop ai componenti cinesi sulle rinnovabili. L’Italia apre la strada all’Europa

Il governo italiano ha introdotto una misura senza precedenti in Europa: l’esclusione di pannelli e componenti fotovoltaici di origine cinese dai nuovi incentivi sulle rinnovabili. La scelta ha un valore strategico rilevante perché rompe con lo status quo di forte dipendenza dalla Cina, si allinea con le scelte di Roma di proteggere da Pechino i settori più strategici e incrocia le necessita della Nato di favorire interdipendenze interne, collegando civile e militare (ossia economia e sicurezza)

Perché gli E3 intendono riattivare le sanzioni contro l'Iran

La scelta europea aumenta la pressione economica e politica sull’Iran, ma rischia di innescare una nuova fase di escalation, in un contesto già segnato dalla crisi mediorientale e dalla frammentazione del fronte internazionale sul dossier nucleare

La Cina aiuta gli Houthi a destabilizzare l'Indo-Mediterraneo

Gli Houthi hanno intensificato gli attacchi contro Israele con missili e droni, sostenuti dall’Iran e non fermati dalle rappresaglie occidentali. Un’analisi Stimson rivela il ruolo crescente della Cina, che fornisce tecnologie dual-use ai ribelli per rafforzare la propria influenza e indebolire gli Stati Uniti nell’Indo-Mediterraneo. Dallo Yemen si è creata una policrisi

Tsmc e la svolta geopolitica dei chip. Addio alle attrezzature cinesi

Nel sempre più complesso scacchiere globale, Tsmc si muove con pragmatismo, bilanciando resilienza, innovazione e diplomazia commerciale per restare il perno della rivoluzione tecnologica che plasma il nostro futuro

L’Italia nella stabilizzazione dell’Ucraina. Il ruolo politico-militare dello sminamento

L’Italia sta valutando un coinvolgimento più diretto nella messa in sicurezza del territorio ucraino. Non si tratta dell’invio di truppe da combattimento, ma di un contributo tecnico-militare mirato, utile sia per la fase di ricostruzione sia per garantire la sicurezza del Paese una volta fermata l’invasione russa su larga scala

Unifil e il futuro del Libano, tra il ruolo dell’Italia e gli ostacoli di Hezbollah

La presenza di Unifil ha finora evitato un vuoto di sicurezza, ma la capacità dello Stato di assumere pienamente il controllo è ancora limitata. La responsabilità principale di questa fragilità ricade su Hezbollah, che ostacola il rafforzamento delle istituzioni statali e mantiene un arsenale autonomo

Un quadro chiaro per il commercio transatlantico. L’accordo tra Usa e Ue visto da Palazzo Chigi

L’Unione Europea e gli Stati Uniti hanno formalizzato l’intesa sui dazi con un tetto unico del 15% per la maggioranza delle esportazioni europee, salvaguardando alcuni settori chiave. Per l’Italia si tratta di un accordo che evita una guerra commerciale, offre certezze alle imprese e apre margini per nuove esenzioni, a partire dall’agroalimentare, oltre a un futuro negoziato su acciaio e alluminio

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