Secondo il Wall Street Journal e altri media americani sarebbero in corso contatti tra il governo americano e il regime siriano per il rilascio di alcuni ostaggi statunitensi detenuti a Damasco. A condurli è un negoziatore esperto di mediazioni non ufficiali, che avrebbe riportato a Washington la richiesta assadista: liberi gli americani se le truppe Usa lasceranno la Siria
Ferruccio Michelin
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Hillary e i Fratelli musulmani. Se i sauditi fanno un assist a Trump (via mail)
Qualche giorno fa il dipartimento di Stato statunitense, guidato Mike Pompeo, ha fatto uscire una serie di email di Hillary Clinton – ex contender democratica alla presidenza nel 2016 – dal contenuto ambiguo e travisabile. I leak tenevano a dimostrare il coinvolgimento di Clinton e dell'amministrazione Obama – di cui faceva parte come segretario di Stato – nelle rivoluzioni mediorientali. Una cosa non certo nuova,…
Firma in Bahrein, embargo all’Iran. I due volti degli Accordi di Abramo
Il volo EYAl973 arriva dall'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv a Manama, capitale del Bahrein. A bordo una delegazione mista israelo-americana pronta a sancire l'inizio effettivo della normalizzazione diplomatica tra stato ebraico e il piccolo regno del Golfo. Le relazioni ripartono grazie alla mediazione americana, che ha fatto in modo di includere il Bahrein negli Accordi di Abramo, il framework pensato da…
Nagorno-Karabakh, ecco la tregua traballante che piace a Putin
L'Armenia e l'Azerbaijan hanno annunciato una tregua umanitaria (mediata attraverso la Croce Rossa internazionale per portare aiuti nel Nagorno-Karabakh) che a poche ore dell’entrata in vigore è già stata violata da entrambe le parti — che ufficialmente dicono di aver colpito solo postazioni militari e in forma difensiva. Già il 10 ottobre scorso le parti erano arrivate, con la mediazione russa, a un’apparente…
Mosca fa saltare il New Start? Gli Usa denunciano i bluff del Cremlino
La serie di scambi diplomatici tra Stati Uniti e Russia sul fronte New Start continua. Il trattato per il controllo delle armi strategiche (nucleari) che scadrà a febbraio è il principale argomento di tensione tra i due paesi, o quanto meno quello a cui entrambi in questo momento hanno deciso di dare maggiore attenzione mediatica. "Gli Stati Uniti hanno fatto…
Ad avvelenare Navalny è stato l'Fsb. Su ordine di Putin?
Dietro alla decisione dell'Unione europea e del Regno Unito di sanzionare Alexander Bortnikov, il capo dell'Fsb, ci sarebbero ricostruzioni portate avanti dall'intelligence inglese, francese e tedesca: l'Fsb, i servizi segreti interni russi, sarebbero responsabili dell'avvelenamento di Alexei Navalny. È impossibile, dice un report sull'avvelenamento, che l'Fsb non sia coinvolto: questo anche soltanto perché la sostanza usata – un agente nervino della…
Vaccino, così Astrazeneca si difende dalle bufale made in Russia
"La disinformazione è un chiaro rischio per la salute pubblica", ha detto Pascal Soriot, amministratore delegato di Astrazeneca. "Esorto tutti a utilizzare fonti di informazione affidabili, a fidarsi delle agenzie di regolamentazione e a ricordare gli enormi benefici che i vaccini e le medicine continuano a portare all'umanità". Il tema è solo in parte quello classico cavalcato dagli anti-vaccinisti e…
Ecco perché la Russia vuole un’Opec del gas
Con un editoriale pubblicato sul magazine del ministero dell’Energia da lui diretto, Alexander Novak è tornato ad affrontare un suo vecchio pallino: la creazione di una Opec del gas. Un’associazione multinazionale che possa creare un cartello dell’oro blu, agendo in modo simile a quella del petrolio su ciò che riguarda controllo di prezzi e produzioni. Parlando del ruolo della cooperazione energetica internazionale nell'economia mondiale, nonché…
Lo chef di Putin sanzionato dall’Ue per il coinvolgimento della Wagner in Libia
Nella stesse delibera con cui il Consiglio dei leader Ue ha deciso di sanzionare sei persone legate al Cremlino per l'avvelenamento di Alexei Navalny, figura anche il nome di Yevgeny Prigozhin in una sezione a parte con cui Bruxelles ha deciso misure per il ruolo del russo sulla crisi libica. La misura europea riporta la testuale motivazione: Prigozhin "è un uomo d'affari…
Libia, perché Russia e Italia vogliono un nuovo delegato Onu
Mentre in Italia la questione Libia segue una declinazione di politica interna legata alla vicenda dei pescatori tenuti prigionieri in Cirenaica – domani il presidente dei senatori di Italia Viva, Davide Faraone, presenterà un'interrogazione per pressare il governo sul caso, mentre oggi Lega, Fd'I e FI sono all'attacco – a livello internazionale proseguono i contatti per la stabilizzazione del Paese. Tra questi…