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Libia, ecco come il vicepremier Maiteeg ha fatto ripartire il petrolio

Il Comando Generale di Bengasi ha annunciato che l'accordo per riprendere la produzione e l'esportazione di petrolio, annunciato oggi, venerdì 18 settembre, è arrivato "per garantire il futuro della Libia". Tradotto: le forze ribelli guidate da Khalifa Haftar, che da gennaio tengono sotto chiave i campi, hanno accettato di riaprire le produzioni. Una decisione che arriva attraverso la cruciale mediazione…

Lotta agli Shabaab. Cosa spinge e cosa frena i droni di Trump sul Kenya

C’è una notizia, data tramite indiscrezioni raccolte dal New York Times, che ha rapidamente preso vento nel dibattito politico statunitense: la possibilità che il Pentagono ampi al Kenya il raggio di azione delle missioni contro al Shabaab, il gruppo qaedista somalo noto in Italia anche per aver rapito la cooperante Silvia Romano. I nodi sono sia politici che tecnici, vediamo…

Il pressing Ue sulla Bielorussia è un segnale per Mosca?

La "flagrante violazione di tutti gli standard riconosciuti a livello internazionale" di cui il Parlamento europeo parla riguardo alle elezioni in Bielorussia è un avviso che arriva tanto a Minsk quanto a Mosca. La massima assise Ue ha avanzato una richiesta propositiva: condannando allo stesso tempo le violente repressioni delle manifestazioni di piazza che si sono svolte a Minsk e in tutte le…

Veleno in albergo. Nuove rivelazioni sul caso Navalny

Il leader della lotta alla corruzione in Russia, Alexeij Navalny, potrebbe essere stato avvelenato prima di raggiungere l’aeroporto di Tomsk, in Siberia. Tracce di una neurotossina della famiglia del Novichok, agente nervino Made in Urss, sarebbero state trovate in una bottiglietta di plastica nella sua stanza allo Xander Hotel, lasciata la sera del 20 agosto (poco prima di sentirsi male). A rendere pubblica…

Mediterraneo e non solo. Cosa c'è dietro la telefonata Conte-Erdogan

Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha avuto una conversazione telefonica con il capo dello stato turco, Recep Tayyp Erdogan. Al di là dei readout ufficiali, diffusi prima da Ankara che da Palazzo Chigi, i due Paesi condividono un terreno delicato e articolato: il Mediterraneo. Dimensione geografica che rende i contatti bilaterali fondamentali. Italia e Turchia si muovono su un…

Punire Putin, accontentare Trump. Il dilemma tedesco sul Nord Stream 2

Il primo ministro polacco, Mateusz Morawiecki, non ha usato mezzi termini con la Russia, eterno incubo: "L'Europa dovrebbe trattare la situazione in Bielorussia e l'avvelenamento di Aleksej Navalny come un monito, forse l'ultimo. L'unica razionale via d'uscita dovrebbe essere lo stop alla realizzazione del progetto Nord Stream 2". Il gasdotto che collega la Russia alla Germania, e che farà raddoppiare il quantitativo…

Fayez Serraj, Libia, trenta

Serraj si dimette? La notizia di Bloomberg, smentita di Tripoli (via Mosca)

Secondo quanto rivelato a Bloomberg da varie fonti anonime, il premier libico Fayez al Serraj starebbe sul punto di dimettersi. Notizia smentita dal ministro del Lavoro di Tripoli, Mahdi al Amin, che ha parlato con Sputnik – un media che diffonde in diverse lingue la visione del Cremlino. Qui, prima di andare avanti, val la pena ricordare che l’idea sulla Libia in Russia è piuttosto complessa:…

Ecco come Usa (e Ue) pressano la Cina sullo Xinjiang

"Gli Stati Uniti si impegnano a guidare la lotta globale contro questi gravi abusi dei diritti umani", scrive l'ambasciata statunitense in Italia twittando la pagina che il dipartimento di Stato americano dedica alla persecuzione degli uiguri – popolo turcofono che abita lo Xinjiang contro cui la Cina ha avviato da tempo una campagna di rieducazione culturale attraverso la quale cancellarne l'essenza…

Khashoggi, Turchia erdogan

Navi e diplomazia. La doppia tattica turca nel Mediterraneo

Che il rientro al porto di Antalaya della Oruc Reis non fosse una ritirata era piuttosto chiaro. La nave turca per l'esplorazione di idrocarburi che per settimane ha bazzicato le acque di Kastellorizo, specificava la Difesa di Ankara, era tornata al porto per ragioni tecniche. Con essa le navi scorte della marina militare. Oggi la Turchia ha emesso un nuovo avviso ai…

Così il veleno di Navalny ha aiutato Putin alle amministrative

La macchina del potere putiniano ha riportato un altro successo: le regionali dello scorso weekend si sono chiuse con una vittoria per i candidati sostenuti dal Cremlino. Poco importano le denunce di brogli e irregolarità varie. I candidati di Russia Unita, il partito di Vladimir Putin, eletti al primo turno sono stati 18; circa un terzo di loro con risultati sopra…

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