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 About Francesco D'Onofrio

Emerito di Diritto pubblico dell’Università di Roma La Sapienza. Componente della Commissione di esperti per le riforme istituzionali. Master della Università di Harvard conseguita sotto la guida di Henry Kissinger. Cavaliere di Gran Croce.

Il manifesto di Savona, una base per nuovi soggetti politici

Il manifesto-appello promosso da Paolo Savona e sottoscritto da numerosi studiosi soprattutto economisti dell’attuale processo di integrazione europea costituisce certamente un contributo di grande interesse. La serietà e la competenza dei sottoscrittori induce a sperare che questo manifesto-appello possa costituire un asse portante anche per il dibattito politico in corso sul rapporto tra Italia ed Europa. Occorre certamente partire da…

Dopo Sarteano: sopravvivere o governare?

Le vicende dell'ultima settimana hanno trovato una prima composizione nella riunione del governo Letta a Sarteano: si è trattato probabilmente di una composizione soltanto temporanea. Nel segno dell'eccezionalità Il governo Letta ha infatti finito con il rappresentare una sorta di convivenza politico-istituzionale tra quanti avrebbero preferito il ricorso ad immediate elezioni politiche e quanti, al contrario, ritengono che occorra deporre…

Il governo Letta tra stato di necessità e larghe intese

Sono sostanzialmente due le questioni che hanno riguardato la definizione della natura del governo Letta fin dal primo momento della sua nascita: la vicenda dell'Imu e la configurazione della Convenzione. Non sono né marginali dal punto di vista politico, né rilevanti per una parte politica soltanto tra quelle che hanno deciso di sostenere il governo medesimo. Anche se infatti abbiamo…

Da Letta a Monti, dal tecnico-politico al politico-tecnico

Sono stati molto numerosi i tentativi con i quali si è cercato di definire il governo Letta: incipiente compromesso storico?; puro continuismo con il governo Monti o alternativa radicale al governo medesimo?; tradimento degli elettori del Pd e del Pdl o scelta strategica di una linea di pacificazione nazionale dopo i lunghi anni di una cosiddetta “guerra civile fredda”? Non…

Nel segno di Bruxelles

Il dibattito sulle riforme costituzionali in Italia e su una nuova legge elettorale politica nazionale oscilla in qualche modo tra una pura e semplice indicazione per così dire nazionale, e una formale presa d’atto che occorre una straordinaria novità politica con una propria specifica cultura di governo. Da un lato, le novità strutturali intervenute negli ultimi anni nel processo di…

E' una questione di principio

ANTEPRIMA La decisione della Corte costituzionale rappresenta ad un tempo un rischio e una nuova e straordinaria occasione politico-istituzionale. Vi è infatti il rischio che si parli solo di legge elettorale politica nazionale, ignorando che nella “cosiddetta” Prima repubblica vi fu un principio ispiratore elettorale unico, perché allora il processo di costruzione dell’unità europea non era neanche iniziato e non…

Gli ingredienti della nuova stagione

La vicenda politico-istituzionale che si è svolta in riferimento alle distinte richieste parlamentari di sfiducia a Berlusconi ha rappresentato l’occasione nella quale è emerso il Nuovo Polo. Alle originarie mozioni di sfiducia al governo, presentate dal Pd e dall’Idv, si era infatti venuta affiancando una nuova mozione di sfiducia, che aveva rappresentato un primo coordinamento parlamentare dei quattro soggetti politici…

Quella virtù caduta nell'oblio

Molto frequenti sono state negli ultimi tempi le iniziative prevalentemente parlamentari per questo o quell’aspetto della giustizia sia civile sia penale. Sembra che manchi la percezione della necessità di una ispirazione culturale complessiva della giustizia, perché questa costituisce in qualche modo la premessa di ogni azione politica tendente alla definizione legislativa dei tanti specifici aspetti della vita associata. Non si…

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