Visti i tempi lunghissimi della campagna referendaria sulla riforma costituzionale, destinata ad attraversare tre stagioni, dalla primavera all'estate e all'autunno, comincio a chiedermi come faranno i condottieri del sì e del no a tenere desta l'attenzione degli elettori, senza sfinirli e regalarli per reazione all'astensionismo, anziché invogliarli alle urne. E dall'astensionismo chi rischia di essere danneggiato di più, per unanime…
Francesco Damato
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Ecco come Berlusconi ha spiazzato Bertolaso, Marchini e il Foglio
Non credo che Alfio Marchini, al di là del buon viso che potrebbe anche fare in pubblico, abbia gradito la disponibilità annunciata da Silvio Berlusconi ad appoggiare Giorgia Meloni se arrivasse lei al ballottaggio per il Campidoglio con la grillina Virginia Raggi. Che è in vantaggio su tutti nei sondaggi diffusi sino a quando era consentito, ma sembra anche in…
Tutti gli sbuffi della minoranza Pd sui giornali pro Sì al referendum costituzionale
Matteo Renzi è in buona compagnia negli attacchi che gli fanno gli avversari interni di partito per come ha deciso di gestire la lunga, anzi lunghissima campagna referendaria sulla riforma costituzionale. Una campagna da “corrida”, l’ha criticamente definita Enrico Letta, pur favorevole alla riforma, procurandosi il velenoso rimprovero di aver fatto poco, anche in questo campo, ai tempi in cui…
Quanto sono attapirati Salvini e Meloni per la sconfitta risicata di Hofer in Austria?
Quei trentamila voti arrivati per posta a Vienna ci hanno risparmiato in Italia le grida di entusiasmo del segretario leghista Matteo Salvini, aspirante alla guida di un nuovo centrodestra italiano. Gli è rovinosamente mancata l’affermazione, che già pregustava, del destrissimo candidato alla presidenza della Repubblica austriaca, assegnata invece ad un ambientalista che da solo non ce l’avrebbe mai fatta se…
Che cosa (non) farà Silvio Berlusconi a Roma, Torino e Napoli
A dispetto della domenica muscolare, in cui Silvio Berlusconi ha voluto mandare l’ennesimo “avviso di sfratto” a Matteo Renzi e ha declassato ad una eccezione la rottura del vecchio centrodestra consumatasi a Roma attorno alla candidatura di Alfio Marchini a sindaco, da lui sostenuta anche se gli ultimi sondaggi consentiti dalla legge elettorale danno più vicino al ballottaggio con la…
Vi racconto gli intrecci fra elezioni amministrative e referendum costituzionale
Il referendum d'autunno sulla riforma costituzionale così ostinatamente sovrapposto da Matteo Renzi alla campagna elettorale per le amministrative del 5 e del 19 giugno, fra primo e secondo turno, sta facendo saltare letteralmente i nervi alla già inquieta e divisa minoranza del suo partito. Che vorrebbe vedere il segretario, e presidente del Consiglio, più impegnato sulle scadenze comunali per inchiodarlo…
La sinistra di oggi è più figlia di Pannella e Craxi o di Berlinguer e Moro?
Fra i tantissimi articoli letti in memoria di Marco Pannella, mi ha colpito di più per il contenuto e per il giornale che l’ha diffuso - l’Unità - quello di Fabrizio Rondolino, già collaboratore di Massimo D’Alema e oggi fra i più vicini, se non il più vicino in assoluto a Matteo Renzi. “Quel che è certo è che la sinistra…
Perché il "grillino" Marco Pannella non ha mai avuto il boom elettorale di Beppe Grillo
Marco Pannella se n’è andato senza che facessi in tempo a chiedergli perché mai in questo strano paese gli elettori si siano fidati, sul fronte della protesta e della rivendicazione di una onesta gestione delle istituzioni e di tutto il resto, più di un comico come Beppe Grillo, che ha sfiorato nelle ultime elezioni politiche il primo posto nella graduatoria…
Perché Vittorio Feltri ora si dice un po' renziano
La notizia non è freschissima ma, essendo passata quasi inosservata e non avendo ricevuto smentite o precisazioni di sorta, merita qualche riflessione. Essa aiuta a esplorare il mondo delle 5 Stelle alle prese col caso del sindaco di Parma Federico Pizzarotti, sospeso e forse anche sul punto di essere espulso. Magari fra gli applausi di quel Robespierre in versione trasteverina…
Come sarà Libero Quotidiano di Angelucci diretto da Vittorio Feltri
Non era quindi una balla, una maliziosa interpretazione della staffetta annunciata alla guida del quotidiano Libero, il giornale della famiglia di Antonio Angelucci, deputato ancora iscritto al gruppo berlusconiano di Forza Italia, la solidarietà politica espressa al direttore uscente Maurizio Belpietro dal grillino Alessandro Di Battista nello studio televisivo di Giovanni Floris, a la 7. Dove l’esponente del direttorio del…