Contestuale all’accusa che la destra, o destrina, di Francesco Storace e la Lega di Matteo Salvini muovono a Silvio Berlusconi di voler favorire a Roma l’elezione di Roberto Giachetti, il candidato del Pd di Matteo Renzi a sindaco, è quella che a Napoli lo sconfitto nelle primarie, Antonio Bassolino, muove a Renzi di voler favorire la conferma del sindaco uscente…
Francesco Damato
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Che cosa succede tra Berlusconi, Confalonieri e Renzi
Di fronte al perdurante sconquasso delle primarie locali nel Pd, dalle cui irregolarità e dai cui ricorsi respinti a tamburo troppo battente gli sconfitti traggono motivo per lasciarsi tentare da ripicche e sabotaggi nelle elezioni amministrative di giugno, Silvio Berlusconi ha avuto gioco sin troppo facile per scrivere lettere e rilasciare interviste ai giornali dell’area cosiddetta moderata - da QN…
Perché la frase di D'Alema su Renzi uomo del Mossad è un caso politico
Sfogliato e risfogliato anche il Corriere della Sera di mercoledì 9 marzo, come quello del giorno precedente, senza trovare una smentita o precisazione di Massimo D'Alema al giudizio attribuitogli il 7 marzo dalla notista politica dello stesso Corriere Maria Teresa Meli su Matteo Renzi, come "uomo del Mossad, da sconfiggere" non foss'altro per questo, si può o si deve ritenere…
Tutti i nuovi obiettivi di Gufi e Tafazzi nel Pd
E’ comprensibile che Silvio Berlusconi e quanti ne condividono l’avversione alle primarie, almeno sino a quando non saranno seriamente disciplinate per legge, siano impegnati a enfatizzare gli aspetti deboli o controversi di quelle appena svoltesi nel partito di Matteo Renzi per scegliere i candidati a sindaco di Roma, Napoli, Trieste e Benevento, dove si voterà a giugno per il rinnovo…
Matteo Renzi, Massimo D'Alema e il Mossad. Che combina il Leader Maximo?
Salvo smentite al Corriere della Sera, mancate sino al momento in cui scrivo, a più di 24 ore dalla notizia, Massimo D'Alema ne ha fatta un'altra delle sue, anche se a propria insaputa, per ripetere un'espressione che nel glossario politico appartiene ormai, a torto o a ragione, all'ex ministro berlusconiano Claudio Scajola. Al quale capitò di acquistare, appunto a sua…
Matteo Renzi beato fra Barbara D'Urso e Fedele Confalonieri
Se fu “particolare” la giornata del 6 maggio 1938 immortalata nel cinema dopo 39 anni con l'omonimo film del grandissimo Ettore Scola grazie a due attori eccezionali come Sophia Loren e Marcello Mastroianni, lo è stata sul piano editoriale e politico anche la domenica 6 marzo 2016, quarta di Quaresima. Di mattina si è avuta la celebrazione da parte di…
Che cosa (non) dice Scalfari del polo Repubblica-Stampa
Attesa per il modo col quale avrebbe partecipato alla festa del “polo” appena annunciato fra la “sua” Repubblica, e annessi, e la Stampa, il giornale storico della Fiat degli Agnelli da cui egli aveva già attinto 20 anni fa personalmente il primo successore alla direzione del proprio giornale, l’omelia laica di Eugenio Scalfari per la quarta domenica di Quaresima è…
Chi gioisce per il maxi polo Repubblica-Stampa
Miracolo nella carta stampata. Il “polo” annunciato dagli editori di Repubblica, Espresso, relativi giornali locali, Stampa e Secolo XIX ha accomunato nelle critiche, preoccupazioni e quant’altro due giornalisti - e mondi - che più diversi non potrebbero essere: l’ex deputato forzista Paolo Guzzanti, sul Giornale della famiglia Berlusconi fondato nel 1974 da Indro Montanelli, e Marco Travaglio, direttore del Fatto…
Achille Occhetto, 80 anni fra auguri e ricordi
Un abbonamento all’Unità, o un altro per un amico, se ha già avuto la generosità di sottoscriverne uno per sé, sarebbe quanto meno dovuto da Achille Occhetto di fronte agli auguri che il giornale gli ha fatto per l’ottantesimo compleanno con un articolo celebrativo di Fabrizio Rondolino. Per giunta, proprio nel numero in cui il direttore Erasmo D’Angelis, cercando con…
Qual è il sapore politico del polo Repubblica-Stampa?
Con l’annunciato “polo” o fusione, federazione, integrazione - chiamatela come volete - fra Repubblica, Espresso, Stampa e Secolo XIX, se non seguiranno altri, i giornali una volta tanto precedono la politica, anziché seguirla o inseguirla. I conti c’entrano fino ad un certo punto. O c’entrano solo in modo indiretto, come effetto e non come causa. Più che ad accumulare i…