La densità della manovra economica non si misurerà in consenso popolare, visto che la campagna elettorale è terminata e il prossimo appuntamento sarà nel 2024 con il rinnovo del Parlamento Ue, ma in consenso europeo
Francesco De Palo
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Al Pd serve un congresso drammatico. L'analisi di Franchi
“Una doppia opa ostile sul Nazareno, come accaduto in Francia, rischierebbe di sgretolarlo. Il Pd è passato da essere partito solido ai tempi pre-Lingotto ad un partito liquido. E ora rischia di diventare gassoso, quindi di scomparire. Ha ragione D’Alema: FdI ha vinto perché il partito più novecentesco d’Italia”. Conversazione con l’editorialista del Corriere della Sera
Il vero jolly sul gas? Riaprire l'offshore italiano. La zampata di Nicolazzi
“Nella relazione di accompagnamento si parla, in realtà, di un target di nuova produzione di 15 miliardi di mc in 10 anni. Noi l’anno scorso abbiamo consumato 74 miliardi. La previsione più ricorrente è che tra il caldo di queste settimane e gli stoccaggi pieni, quest’inverno ce la caveremo, però rischiamo di trovarci con gli stoccaggi vuoti a fine stagione”. La questione del ritorno sugli investimenti
Un gruppo di contatto per uscire dall'impasse Ucraina. Il jolly dell'amb. Sessa
“Balcani, Mediterraneo e Africa sono aree in cui ci giochiamo tra l’altro la sicurezza degli approvvigionamenti e una scommessa importante su una gestione europea del problema dei migranti. In quelle regioni l’Italia deve spendere non soltanto in investimenti, ma anche in una rinnovata attività diplomatica e culturale”. Kosovo-Serbia? “Non si tratta di essere equidistanti, ma equivicini”
Sull’immigrazione meglio le idee dei preconcetti. Romeo pro Minniti
La realpolitik dell’ex ministro sorpassa per efficacia gli strappi ideologici e i veti. Ecco un manuale di sopravvivenza politica
Prima guida alla politica estera del governo Meloni
Ue, Nato, Bali: dalla fisiologica esigenza di “fare le presentazioni”, ora Giorgia Meloni (con il contributo non secondario di Tajani e Crosetto) dovrà programmare e agire sui versanti primari come Balcani, Mediterraneo, Medio Oriente e Nord Africa, ovvero i raggi della politica estera italiana. Su Formiche.net analizzeremo i più importanti dossier internazionali del governo insieme a esperti, diplomatici e accademici
Non solo Bali, cosa c'è in ballo tra Grecia, Israele e Turchia
Mentre Erdogan non accetta le condoglianze americane per l’attentato di domenica scorsa e chiede al contempo gli F16, Israele fa asse con la Grecia anche in chiave energetica. E c’è un giallo tra Libia e Grecia…
Balcani e Mediterraneo. Il dopo Bali di Giorgia Meloni
Italia broker nelle due macro aree, a patto di costruirsi un ruolo attivo: il premier da Bali traccia la rotta euroatlantica e da Roma Tajani annuncia un attivismo che potrebbe portare nuovi frutti
Balcani e Africa, il doppio fronte di Tajani per l'immigrazione
La proposta del ministro italiano di un piano Marshall da 100 miliardi sui due fronti caldi, cerchia in rosso le due aree maggiormente interessate dai flussi. E inoltre ricorda che lì sono vivi anche “altri” dossier strategici connessi alle migrazioni…
Triangolo con Francia e Germania e argine a Salvini. Le sfide di Meloni secondo Orsina
Due i piani di intervento: immaginare un Trattato del Quirinale bis con Berlino per rafforzare la cooperazione trilaterale e definire i limiti degli sconfinamenti salviniani che, gioco forza, ci saranno. Conversazione con il politologo della Luiss