Tra il 2008 e il 2018 il numero di navi nel Bosforo è sceso da 54.400 a 41.100 all’anno. Quale sarà la reale esigenza del canale? Ankara avrà un grande potere grazie all’infrastruttura da 14 miliardi di dollari. Non mancano le reazioni geopolitiche, dalla Russia agli Emirati Arabi Uniti
Francesco De Palo
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Russia e Grecia, i banchi di prova per Erdogan e il Mediterraneo
Scontro senza precedenti in diretta tv tra i ministri degli Esteri di Grecia e Turchia, con accuse e controrepliche: “Le isole hanno un esercito perché sono minacciate dalla Turchia e questa non è una scelta della Grecia”. Intanto Mosca lancia un ultimatum sul dossier Ucraina
Lo sgambetto turco alla Russia invadente? Lo pagano (anche) i turisti
Mentre il fil rouge turco-ucraino sta scompaginando i piani di Mosca nel Donbass, Istanbul ospiterà l’incontro di pace in chiave Onu per l’Afghanistan dal 24 aprile al 4 maggio. Così si rafforza il ruolo armonico del paese a cavallo tra i super players
Bri, occasione di sviluppo o cambiale a vita? Il caso Montenegro
Una sorta di ricatto del debito sta prendendo forma e sostanza anche nella consapevolezza dei governanti nei Balcani, ieri molto inclini a spalancare le porte al Dragone e oggi parecchio preoccupati per le conseguenze nell’immediato e nel medio periodo
La ricetta Ue per la Turchia. De-escalation, ma su gas e diritti...
Charles Michel e Ursula von der Leyen a colloquio con il presidente turco Erdogan: c’è la volontà di ricominciare da zero, ma il possibile disgelo passa dai problemi economici interni e da una linea più pragmatica di Washington
Non solo Draghi. Ecco perché a Tripoli c’è anche il premier greco Mitsotakis
Al suo arrivo a Tripoli, Mitsotakis ha incontrato il primo ministro italiano Mario Draghi, con cui ha discusso sulla necessità per l’Ue di sostenere gli sforzi per ricostruire, stabilizzare e tenere le elezioni in Libia. Cosa vuol dire la riapertura dell’Ambasciata greca a Tripoli e del Consolato Generale a Bengasi per le baruffe con la Turchia sulla zona economica esclusiva
La transizione ecologica fra diplomazia e sicurezza. Parla Alberti (Enel)
Intervista a Marco Alberti, senior international institutional officer di Enel: nonostante i progressi, nella lotta al cambiamento climatico siamo ancora abbastanza indietro rispetto agli obiettivi di Parigi. Occorre alzare l’ambizione, governi e imprese, insieme. Il vertice sul clima, insieme alla presidenza italiana G20 e a alla Cop 26, rappresenta un’occasione unica per porre questi temi al centro dell’agenda internazionale, sia di quella multilaterale, sia di quella alla base del dialogo transatlantico
I vaccini, nuova clava geopolitica nei Balcani. L'Ue punisce tre Paesi
La questione della corsa al siero (se europeo, russo o cinese) riapre il dibattito sulle influenze esterne sul costone balcanico, dove la geopolitica legata al business e all’energia traina le nuove lotte tra i big player
Alexandroupolis, come corre (anche con Snam) l'autostrada del gas verso i Balcani
Dietro l’accordo tra la greca Damco Energy Sa e la macedone Ad Esm c’è la grande e complessa strategia per la diversificazione energetica, che tocca anche la visione pionieristica di Snam e l’obiettivo Usa di sottrarre a Gazprom l’influenza sui Balcani
Perché l’Arabia Saudita scommette sulla diplomazia del clima. Parla Francescon
Intervista a Silvia Francescon, senior policy advisor e componente del comitato esperti G20 gruppo energia e clima presso il Mite: “L’Arabia Saudita ha compreso l’importanza anche geopolitica della climate diplomacy e annuncia l’ambiziosissima Middle East Green Initiative. Così il clima diventa l’elemento che consente ai big di parlarsi”