Con le sue parole (“è nella lobby Biden, non lo riconosco più e non lo incontrerò al prossimo vertice programmato quest’anno”) Erdogan di fatto segna un ulteriore solco non solo tra Ankara e Atene, ma direttamente con la Nato e gli Usa
Francesco De Palo
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L'ombra di Schaeuble. Con Lindner il nein tedesco non cambia
La Germania dice no alla messa in comune del debito per ricostruire l’Ucraina: il ministro Lindner va in scia all’ultra rigorismo che ha gestito la crisi dell’euro 2012
Tutti i perché del passo indietro di Schröder da Rosneft
Assieme all’ex cancelliere si sfila anche il magnate Matthias Warnig, nome di peso nella finanza russo-teutonica: le pressioni esterne sulla Spd e gli imbarazzi interni, tutti concentrali su Olaf Scholz, alla base della tardiva decisione
Tutti i dossier di Erdogan, pensando al bilaterale Italia-Turchia
Sul piatto ci sono le minacce di bloccare l’adesione alla Nato di Svezia e Finlandia, la vendita degli F-16, l’atteggiamento nei confronti dei curdi e dei movimenti gulenisti, i gasdotti che si stanno progettando nella regione. In uno scacchiere in cui si muovono con decisione anche Israele e Usa
Gnl americano contro il gas russo. I numeri record
Grecia e poi Egitto, non si ferma l’azione di Washington sul dossier gas, vera opportunità in un momento di grandi cambiamenti energetici
Perché la sconfitta della Spd in Renania è un colpo anche a Scholz
C’è chi lavora già da ora alle prossime elezioni politiche, dove la Cdu intende portare con Merz le istanze di un mondo industriale che sta soffrendo il binomio pandemia-crisi energetica
Putin è il miglior impiegato della Nato. La versione di Parsi
Il politologo: “Con la sua aggressione assurda all’Ucraina, Putin ha reso lo status dei neutrali non più una garanzia di sicurezza. Il presidente turco? Non è credibile come negoziatore. Il rafforzamento della Turchia è uno dei tanti regali che dobbiamo alla leadership miope di Merkel”. E poi il ruolo della Cina e il viaggio di Draghi
Cosa c'è dietro il no di Erdogan all'allargamento della Nato
Secondo Fiamma Nierenstein, da un lato Ankara teme di perdere influenza in Siria, dove costruisce la sua mezzaluna sunnita, dall’altro la sua contrarietà al gasdotto Eastmed fa parte di un gioco al rialzo che coinvolge anche gli F-16 Viper americani
Senza armi l'Ucraina sarebbe già capitolata. Il messaggio di Bazoli (Pd) ai "pacifisti"
Il parlamentare: “Il Pd è assolutamente convinto della correttezza e dell’autorevolezza delle posizioni espresse dal governo italiano in tutte le fasi di questa grave crisi internazionale. Per cui accanto all’esigenza di armare gli ucraini perché possano difendersi dall’aggressione, ora bisogna evitare di scivolare verso una guerra di attrito di lunghissima durata”
Non solo Ucraina. Tutte le ansie di Scholz e di un semaforo a due cilindri
La crisi energetica, il blocco del Nord stream 2 e le sanzioni decise dall’occidente non trovano sempre una fluidità, di azione e di pensiero, nel cancelliere socialdemocratico che soffre anche per una coalizione poco omogenea. Ora arrivano elezioni che possono causare altre tensioni