Skip to main content

Francesco De Palo About Francesco De Palo

Giornalista professionista, analista, ghostwriter. Barese, laureato in giurisprudenza, il mio primo articolo è apparso nel 2000 su un quotidiano locale dove ho fatto la gavetta alla vecchia maniera. Scrivo per varie testate italiane di politica estera, Mediterraneo e temi connessi alla geopolitica. Sono corrispondente da Roma per il giornale greco Zougla e direttore responsabile di Mondogreco.eu. Ho pubblicato due libri: “Onde-diario di un immigrato” nel 2011 e “Greco-eroe d’Europa” nel 2014. www.fdpmedia.org

Così i conservatori di Ecr provano a cambiare l'Ue (con la spinta di Meloni)

A Roma le giornate di studio dei conservatori europei, tarate su temi come spazio, immigrazione, agricoltura, Ue e difesa, hanno messo a fuoco oltre a settori altamente strategici anche il ruolo dell’Italia all’interno dei cambiamenti di postura Ue su una serie di ambiti. L’impatto politico del governo Meloni è evidente, ha spiegato il vicepresidente della commissione europea Raffaele Fitto

African Lion non è solo un'esercitazione. Perché il Marocco è diventato strategico

Rabat sta progressivamente aumentando il proprio peso specifico, lo dimostra l’esercitazione che intende migliorare la capacità militare e i numerosi progetti che coinvolgono energia, geopolitica e Piano Mattei

Manca poco agli F-35 in Turchia? Ecco tutti gli ostacoli

Per Ankara i vantaggi di un rientro nel programma F-35 sarebbero molteplici: in primis garantirle il tanto agognato accesso alla tecnologia avanzata dei caccia, oltre a rafforzare l’interoperabilità con la Nato stessa. In secondo luogo l’esito finale potrebbe sancire il definitivo disgelo nelle relazioni tra Stati Uniti e Turchia. Ma non mancano i punti interrogativi

Meloni non cambia idea sull'Ucraina: serve unità tra Usa e Ue

Zelensky, ricevuto dal papa e dalla premier italiana, è sotto pressione per accettare i punti del piano Witkoff mentre l’Ue si interroga su come gestire da un lato le critiche di Trump sul proprio ruolo e, dall’altro, gli attacchi costanti di Mosca

Da Fini a Meloni, ecco la destra italiana ad Atreju

Dal palco di Atreju, 17 anni dopo, l’ex leader di An rappresenta la spia di un mondo meloniano che affronta il domani senza nostalgie ma con la consapevolezza delle proprie forze/deficit, degli errori del passato e soprattutto con la cocciutaggine di prendere una strada per convinzione, non per costrizione

Con Giorgia Meloni c'è un'Italia più forte. Malan presenta Atreju

Intervista al capogruppo di Fratelli d’Italia al Senato: “I partiti del novecento e social? Un buon uso di internet e AI, consente di avere rapidamente una gran massa di informazioni. Il rischio è però quello di chiudersi in se stessi. Ad Atreju, si fa il contrario. Ciò che ci sta più a cuore non è il fatto che Fratelli d’Italia abbia fortemente aumentato il consenso, ma il fatto che la nostra nazione abbia fatto passi avanti”

Guerra ibrida e cybersecurity, come si rinnova la Farnesina

Il mondo è cambiato, ha spiegato il ministro degli Esteri Antonio Tajani presentando quella che dal prossimo mese di gennaio sarà una vera e propria rivoluzione a tutti gli effetti. La riforma della Farnesina rappresenta un pezzo molto significativo del puzzle politico messo in piedi dal governo

Paesi sicuri e droni per Frontex. Cosa sta facendo l'Ue contro le immigrazioni irregolari

Nella proposta del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento vengono indicati espressamente quali sono i Paesi di “origine sicuri a livello dell’Unione”: ovvero Bangladesh, Colombia, Egitto, India, Marocco, Tunisia e Kosovo. Per Frontex pronti 10mila agenti e un “cervello” comune per la lotta al terrorismo e alla guerra ibrida

L'Italia sarà la porta d’accesso del Golfo all’Europa. La promessa di Meloni dal Barhein

La chiave, particolarmente apprezzata dai leader presenti al vertice, è nella promozione ecumenica di forme proficue di dialogo e discussione tra identità diverse, così da “sostenere concretamente i percorsi di integrazione”. L’Italia può giocare un ruolo di primo piano, contando ad esempio su un hub cruciale come Trieste, il porto più a nord del Mediterraneo e lo storico accesso marittimo ai Balcani e al resto dell’Europa centrale e orientale. Il riferimento è alla costruzione del Blue Raman Cable, la dorsale marittima per collegare l’Europa all’India attraverso l’Italia, il Mediterraneo e la Penisola Arabica

Roma-Golfo, il legame è sempre più solido. Gli incontri di Meloni in Barhein

Non solo accordi bilaterali e relazioni commerciali, la premier ha aggiunto due elementi ai legami fra Italia e Golfo: uno personale fatto di rapporti diretti con i leader e uno progettuale con il Piano Mattei che, proprio con i governi del Golfo si intreccia alla voce fondo multi-donatori del Piano, presso la Banca Africana di Sviluppo. Menia: “Giorgia Meloni nuova regina del Golfo, così l’Italia otterrà per molti anni un benessere politico e industriale”

×

Iscriviti alla newsletter