Si lavora su un doppio regime: interno da parte dei Paesi richiedenti, che devono proseguire sulla strada delle riforme per centrare gli obiettivi al momento non raggiunti; ed esterno, con in prima battuta l’Ue a fare da stampella per chi ancora zoppica. In questo senso il ruolo dell’Italia è centrale come pivot, politico ma anche sociale, nell’intera fascia dei Balcani occidentali
Francesco De Palo
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Perché il Gabon è strategico per il Piano Mattei
La visita a Palazzo Chigi del Presidente della Repubblica del Gabon, Nguema, rafforza la proiezione del Piano Mattei in varie forme: dalla cooperazione bilaterale alle nuove progettazioni su energia e infrastrutture, fino allo space center di Malindi in Kenya
Così (con Giorgia Meloni) rendiamo l'Ue più forte. Parla Roberta Metsola
Io e Giorgia Meloni proveniamo da tradizioni politiche diverse, ma condividiamo lo stesso obiettivo: fare in modo che l’Europa funzioni per tutti. L’Ue ha mostrato fin dall’inizio un’unità straordinaria sulla Russia. Qualcosa che, prima della guerra, non avrei mai pensato possibile. Questa coesione ci ha permesso di sostenere l’Ucraina in ogni modo. Misure che, allineate a quelle degli Stati Uniti, testimoniano la forza della nostra cooperazione transatlantica. Intervista alla presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola, a margine del Formiche European Gala 2025
Mercosur, Roma centrale nel dibattito sulle tutele. Sefcovic da Lollobrigida
L’incontro al Masaf tra il ministro italiano e il commissario europeo al Commercio ribadisce un punto nevralgico: se Roma avesse detto sì in prima battuta all’accordo non ci sarebbe stata l’attuale fase di discussione sui possibili paracadute per i settori che dovessero subire traumi. Il riferimento è ai 6,3 miliardi del fondo per ristorare gli agricoltori delle zone di libero scambio, al pari delle clausole di salvaguardia con l’osservazione delle oscillazioni dei prezzi sui singoli mercati nazionali
Cosa cambia (anche per l'Italia) con la nuova strategia di al-Sharaa per la Siria
Il recente incontro tra al-Sharaa e Giorgia Meloni nell’ambito della partecipazione ai lavori della settimana di alto livello dell’assemblea generale dell’Onu, è servito a ribadire il sostegno di Roma alla ricostruzione di una Siria stabile e sovrana, anche attraverso investimenti da parte delle aziende italiane in settori di reciproco interesse
Usa-Cina, disgelo iniziato. I mercati ringraziano ma le incognite restano. L'analisi di Speranzon
“L’Europa è il terzo grande attore in questa partita e beneficia di ogni riduzione delle tensioni commerciali. Una tregua tra Usa e Cina può stabilizzare i flussi globali, ridurre i costi energetici e dare respiro alle nostre esportazioni. Tuttavia, l’Ue deve approfittare di questa finestra per affrontare le proprie fragilità strutturali”. Conversazione con Raffaele Speranzon, membro della Commissione Esteri e Difesa
Il soft power del Piano Mattei e i nuovi progetti italiani in Africa
Lo strumento programmatico del Piano Mattei si somma ad una nuova stagione di rafforzamento della presenza italiana in Paesi nevralgici. Al momento l’Italia è rappresentata da una rete di 30 Ambasciate e di esperti per la sicurezza, l’ideale sarebbe incrementarla almeno del 20%. La missione di Tajani e Piantedosi non solo consolida la presenza italiana in un’area strategica per la sicurezza e la stabilità del Mediterraneo, ma ribadisce l’intenzione progettuale di Roma: ovvero usare il Piano Mattei per rimettere l’Africa al centro dei tavoli europei
Meloni in Egitto, il Gem di Giza e la nuova diplomazia mediterranea
L’inaugurazione ufficiale del Grand egyptian museum (Gem) a Giza rappresenta un’ulteriore occasione per cementare un rapporto significativo. Giorgia Meloni sarà presente assieme a re, capi di stato e personalità politiche e istituzionali proveniente da tutto il mondo
Tajani e Piantedosi in Mauritania. Prima tappa della missione in Africa occidentale
Ha preso avvio oggi la missione dei ministri dell’Interno e degli Esteri, prima tappa in Mauritania. Tajani e Piantedosi hanno incontrato il primo ministro Mokhtar Ould Diay, il ministro degli Affari Esteri Mohamed Salem Ould Merzoug e quello dell’Interno, Mohamed Ahmed Ould Mohamed Lemine
Inversione Green deal, von der Leyen cambia la rotta di Timmermans
La svolta nasce anche dopo le numerose riflessioni sul tema avanzate dal governo italiano, che in occasione del Green Building Forum Italia ha messo l’accento sui punti dolenti della riforma Timmermans. Giorgia Meloni ha spiegato che la sostenibilità ambientale deve camminare di pari passo con la sostenibilità economica, per questa ragione Roma segue la strada della riduzione delle emissioni da un lato e del contributo al processo di decarbonizzazione dall’altro, all’insegna di “un percorso che va condotto con realismo, buon senso e concretezza”
















