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Francesco De Palo About Francesco De Palo

Giornalista professionista, analista, ghostwriter. Barese, laureato in giurisprudenza, il mio primo articolo è apparso nel 2000 su un quotidiano locale dove ho fatto la gavetta alla vecchia maniera. Scrivo per varie testate italiane di politica estera, Mediterraneo e temi connessi alla geopolitica. Sono corrispondente da Roma per il giornale greco Zougla e direttore responsabile di Mondogreco.eu. Ho pubblicato due libri: “Onde-diario di un immigrato” nel 2011 e “Greco-eroe d’Europa” nel 2014. www.fdpmedia.org

Dal G20 all'Angola. Di cosa si parlerà al vertice Unione europea-Unione africana

Dopo il G20 in Sudafrica, in Angola lunedì e martedì si terrà il vertice Unione europea-Unione africana a Luanda, occasione storica di dibattito tra il due soggetti dialoganti che possono contare su un elemento di fluidità progettuale come il Piano Mattei. L’Italia in questo senso offre uno strumento che si intreccia anche con il Global gateway, contribuendo a rafforzare un nuovo modello di relazioni bilaterali Ue-Africa

Ucraina e Piano Mattei per l'Africa. La prima giornata di Meloni al G20

Il vertice di Johannesburg ha visto Meloni impegnata su due fronti. L’analisi con i leader europei sul piano Witkoff nella dichiarazione dei volenterosi, preoccupati per le limitazioni proposte alle forze armate ucraine; e poi la posizione del governo di Roma sulle aspirazioni e sul ruolo del Piano Mattei, che si ritrova nel cosiddetto “spirito di Ubuntu”

Energia, difesa e porti. L'asse Grecia-Ucraina fa bene all'Europa (garantisce Trump)

Oltre la difesa e l’energia c’è un altro elemento, particolarmente rilevante, che impatta sulle nuove catene di approvvigionamento dell’occidente e che trovano in Grecia un fulcro primario: non solo l’interesse dei grandi gruppi internazionali per i porti greci è cresciuto in maniera esponenziale, ma la posizione geografica del Paese, sull’asse cruciale Suez-Mediterraneo orientale-Europa, crea un ambiente favorevole per far incrociare flussi commerciali, energetici e marittimi

Meloni-Merz, intesa sull'Ucraina. Il piano sia nell’interesse dell’intera Europa

Da un lato Zelensky non ha respinto categoricamente il piano, dall’altro l’Europa, che non vorrebbe solo prendere atto di una serie di punti siglati (o meno) dalle parti in causa, anche perché ci sono in ballo l’ingresso di Kyiv nell’Ue, la nuova infrastrutturazione di difesa della cintura orientale della Nato e dell’Ue, la questione degli asset russi, il dossier energetico. Tutti temi che non possono esulare da un coinvolgimento di Bruxelles. In questo senso si inserisce la dialettica, analitica e pragmatica, che Roma e Berlino stanno ponendo in essere

Così in Ue si fa avanti una maggioranza di centrodestra

Sta maturando, progressivamente, la consapevolezza politica che un bipolarismo in stile italiano anche a Bruxelles sarebbe la chiave per affrontare le emergenze. Il nuovo casus belli che ha fatto allineare il Ppe con le destre riguarda la missione dell’Eurocamera sul monitoraggio dello Stato di diritto in Italia

G20, la prima volta del Sudafrica. Chi c'è e chi manca

Tra i punti più significativi della presenza italiana c’è il Piano Mattei, a pochi giorni dal vertice Ue-Africa in programma in Angola e dopo che nel Parlamento europeo una settimana fa è stato nuovamente messo in risalto il suo legame con le iniziative strategiche di Bruxelles. Poi lo sforzo sulla lotta alla fame, in linea con il lavoro fatto durante il G7 di Borgo Egnazia

Così l'Italia lavora per la riunificazione balcanica. Parla l'amb. Alberti

Conversazione con l’ambasciatore italiano a Tirana: “L’Italia, a differenza di altri, è sempre stata un alleato chiave dell’Albania per l’adesione alla Ue. Nei rapporti fra Paesi l’amicizia aiuta, ma non basta. Serve strategia e la strategia implica scelte. Il Corridoio VIII? È tempo di dar forma a quella visione con dei progetti, soprattutto infrastrutturali”

Allarmi cyber, 80 attacchi al giorno contro l'Italia. Serve più difesa digitale

L’Europa importa l’80% dei materiali rari dalla Cina e solo due aziende sono in grado di lavorarli. Non solo quei preziosi minerali hanno applicazioni civili (come le risonanze magnetiche), ma anche e soprattutto nel settore difesa dove sono usati per radar, sensori, laser, microonde, satelliti, sistemi di comunicazioni spaziali

Perché (anche) l'Fmi scommette sulla nuova Siria

Una Siria dotata della necessaria infrastruttura amministrativa, economica, finanziaria e geopolitica è una buona notizia anche per l’Europa e il Mediterraneo, dal momento che lì si può riverberare quel nuovo ordine di pace avviato a Gaza e proseguito nel solco degli accordi di Abramo. Giorgia Meloni nel suo recente incontro con al-Sharaa ha ribadito il sostegno di Roma alla ricostruzione di una Siria stabile e sovrana, anche attraverso investimenti da parte delle aziende italiane in settori di reciproco interesse

Energia e riunificazione balcanica. Di cosa parleranno Meloni e Plenkovic

La Croazia ha mostrato una positiva reattività dopo l’invasione russa dell’Ucraina, quando la crisi energetica ha scombussolato i piani europei. Zagabria ha iniziato a costruire parchi eolici, toccando quota 380 e al contempo ha deciso di aumentare la produttività del rigassificatore a Veglia per vendere gas anche a Slovenia e Austria. Inoltre la sua stabilità filoeuropea rappresenta un elemento di indubbio vantaggio per le politiche Ue, settore in cui l’Italia è pivot nell’intero costone balcanico

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