Nelle parole del primo ministro libanese (“Cara Giorgia stai facendo un gran lavoro e stai costruendo rapporti davvero buoni e stretti con il mio Paese”) si legge anche una buona dose di fiducia verso lo sforzo italiano di mantenere un equilibrio nel paese dei cedri, al netto dei rischi corsi dai militari italiani e del puzzle geopolitico che si sta intrecciando tra Gaza e Damasco
Francesco De Palo
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Così il governo punta ad evitare la Caporetto dell'automotive
Il ministro Urso ad Atreju: “L’Italia ha presentato un testo per rivedere il percorso per la piena decarbonizzazione, senza modificare il target ma creando le condizioni per salvare l’industria europea e così evitare che alla fine di tutto e senza revisione, ci ritroviamo con zero industria nell’Ue”. Il tavolo con il governo del 17 sarà occasione utile per fare chiarezza
Abu Mazen da Meloni e Mattarella. La diplomazia italiana al lavoro per Gaza
Abbas ricevuto da Meloni, Mattarella e Bergoglio torna a casa con una certezza: l’Italia può mettere in campo uno schema virtuoso, sia in qualità di vicino occidentale “di area” con riferimento al bacino mediterraneo, sia in virtù della presenza italiana nella missione Unifil in Libano, cerniera determinante al fine della gestione del conflitto a Gaza e del suo auspicabile superamento. Il ruolo della Casa Bianca e gli intrecci con la Siria
Sull'Ucraina Roma ha una voce unica. Ed è la stessa di Washington
Italia e Stati Uniti ribadiscono il sostegno all’Ucraina per una pace giusta, mentre Roma rafforza la collaborazione transatlantica e avvia iniziative umanitarie e di formazione sanitaria per le vittime della guerra
Cina e Russia, l'Ue si dia una svegliata. La special relationship tra Italia e Usa secondo Calovini
Il deputato di FdI ha partecipato al ventiquattresimo Forum transatlantico organizzato ogni anno a Washington dall’Assemblea parlamentare Nato e dall’Atlantic Council: “Le mie impressioni sono essenzialmente due: che l’America è pronta e consapevole delle nuove sfide e che l’Italia può recitare un ruolo primario. Oggi con un governo conservatore negli Stati Uniti e un governo conservatore in Italia vi è un orizzonte medio lungo”. I rischi maggiori vengono da Cina e Russia
Che cosa faranno i nuovi ambasciatori Usa in Turchia e Grecia
Le decisioni della Casa Bianca sui nuovi ambasciatori ad Ankara e Atene confermano il metro scelto da Trump: fiducia, amicizia e famiglia. Ma le due rappresentanze dovranno confrontarsi con due scenari sensibili, che mescolano difesa, energia e geopolitica
Agricoltura, automotive, diritti. Cosa propone Ecr da Varsavia
“Non solo il nuovo Parlamento, ma anche questa commissione e questo consiglio europeo hanno un marchio di centrodestra che favorirà una maggiore spinta alla competitività e una minore virata ideologica, così come è accaduto nel passato”, dice a Formiche.net da Varsavia Nicola Procaccini, co-presidente del gruppo dei Conservatori di Ecr
Passa da Atreju l'Italia globale. La traiettoria futura raccontata da Gardini
“Fino a ieri l’imbuto nel quale si trovava la nazione impediva di immaginare nuove rotte: Giorgia ha rotto quell’incantesimo e oggi in Europa è una delle pochissime leader che può risvegliare il Vecchio continente”. Intervista alla vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Elisabetta Gardini
Decorazioni reali e dossier comuni. I reali di Spagna in Italia
Meloni e Mattarella insigniti di due onorificenze dai reali spagnoli, a dimostrazione della volontà di rafforzare le relazioni, non solo istituzionali. Molteplici i punti di contatto su temi primari, come manifatturiero, immigrazione, energia e Mediterraneo dove l’Italia gioca la carta Piano Mattei
Chi chiami se vuoi parlare con l'Europa? Politico incorona Giorgia Meloni
Al presidente del Consiglio italiano la palma della persona più potente d’Europa. “L’incapacità dei politici convenzionali di contrastare una narrazione ultranazionalista sempre più popolare e la loro disponibilità a collaborare con Meloni sulla scena europea, consentono al primo ministro italiano di essere un uomo forte in grado di esercitare un potere enorme in un momento in cui il continente manca di potenti centristi in grado di affrontarla”