La chiave, particolarmente apprezzata dai leader presenti al vertice, è nella promozione ecumenica di forme proficue di dialogo e discussione tra identità diverse, così da “sostenere concretamente i percorsi di integrazione”. L’Italia può giocare un ruolo di primo piano, contando ad esempio su un hub cruciale come Trieste, il porto più a nord del Mediterraneo e lo storico accesso marittimo ai Balcani e al resto dell’Europa centrale e orientale. Il riferimento è alla costruzione del Blue Raman Cable, la dorsale marittima per collegare l’Europa all’India attraverso l’Italia, il Mediterraneo e la Penisola Arabica
Francesco De Palo
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Roma-Golfo, il legame è sempre più solido. Gli incontri di Meloni in Barhein
Non solo accordi bilaterali e relazioni commerciali, la premier ha aggiunto due elementi ai legami fra Italia e Golfo: uno personale fatto di rapporti diretti con i leader e uno progettuale con il Piano Mattei che, proprio con i governi del Golfo si intreccia alla voce fondo multi-donatori del Piano, presso la Banca Africana di Sviluppo. Menia: “Giorgia Meloni nuova regina del Golfo, così l’Italia otterrà per molti anni un benessere politico e industriale”
Vi racconto la visione strategica di Leone XIV per il Mediterraneo. Parla Centemero
“L’Assemblea parlamentare del Mediterraneo (Pam) è un punto di riferimento per la diplomazia parlamentare a livello globale, nonché una piattaforma consolidata di cooperazione con i Paesi dell’Asia Centrale, dell’America Latina e con le principali istituzioni del continente africano”. Conversazione con il deputato italiano, a capo dell’Assemblea, tra viaggio del papa in Turchia e Libano e Piano Mattei
Asset russi, cosa c'è dietro il no del Belgio all'uso per l'Ucraina
Il leader fiammingo ritiene che portare avanti il piano di prestiti impedirebbe all’Ue di raggiungere un accordo di pace. Bruxelles pensa a un piano B con gli Eurobond, ma politicamente sarebbe complicato, senza dimenticare il possibile lungo contenzioso anche con la spinta di entità filorusse all’interno dell’Ue.
Ue e Usa devono convergere. Lo sforzo di Meloni sull'Ucraina
Doppio impegno per il premier, da un lato nella call con i volenterosi e Zelensky alla vigilia degli incontri tra l’Inviato speciale del Presidente Trump Witkoff e le autorità russe; e dall’altro per preparare il Piano d’Azione 2026-2030 Italia-Bulgaria.
Non va a segno l'attacco di Orban sul gas. La chiave è il terminale di Alexandroupolis
Nel 2024 la Serbia ha importato circa 3 miliardi di metri cubi di gas russo, coprendo gran parte del fabbisogno, ma ora punta a diversificare. Centrale in questa strategia è il terminale Gnl di Alexandroupolis, che serve anche la Bulgaria e su cui la Grecia, con il sostegno degli Usa, ha investito per ridurre la dipendenza dal gas russo, sostituendolo con forniture via mare da Stati Uniti, Qatar e, in prospettiva, dal Mediterraneo orientale
Che cosa significa la visita di Papa Leone in Turchia
Non solo la Turchia resta un attore cruciale in una regione instabile, ma la visita del Pontefice cerchia in rosso un’idea: all’interno delle singole iniziative di Ankara, se ne scorgono tante altre, tutte interconnesse, caratterizzate dall’attivismo, dal rafforzamento delle relazioni con Golfo e Italia oltre alla nuova fase del dialogo con la Casa Bianca
Bruxelles e Roma alleate. Così gestiranno migrazioni e sicurezza
Il dibattito avviato da Ecr, che ha ospitato a Strasburgo Sara Kaleny, assume particolare rilievo perché arriva in un momento in cui il Parlamento europeo sta discutendo alcuni dossier centrali della nuova agenda migratoria: dai rimpatri, alla lista Ue dei Paesi terzi sicuri di cui l’italiano Ciriani è relatore
La nuova base per sottomarini a Cipro servirà alla sicurezza energetica. Ecco perché
L’intera area del Mediterraneo orientale è idealmente governata dalla geopolitica degli idrocarburi offshore a cui vanno sommati due elementi altrettanto rilevanti: la connettività e la sicurezza. Ovvero le nuove infrastrutture, che andranno monitorate e difese. Cipro in questo senso si ispira alla Grecia che è diventato un hub su energia, commercio e difesa. Usa, Ue e Nato avranno così un nuovo polo logistico, senza dimenticare il possibile ingresso di Nicosia nell’Alleanza atlantica
La nuova difesa Ue? Passa dai distretti italiani. Parla Donazzan
“L’Italia può offrire l’esperienza di un sistema flessibile e capace di cambiare velocemente. Il rischio da evitare per l’Ue? Che nel tentativo di essere sovranisti a livello europeo ci facciamo male da soli”. Conversazione con l’europarlamentare di Ecr/FdI Elena Donazzan
















