L’accordo tra Kuwait e Qatar si lega idealmente alle nuove strategie energetiche mediterranee, dal momento che i Paesi che vi si affacciano devono affrontare, da un lato, l’iniziativa russa e, dall’altro, i nuovi progetti di infrastrutturazione nel mare nostrum con due guerre in corso e con l’impasse a Cipro per il Great Sea Interconnector
Francesco De Palo
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Turingia e Sassonia al voto, prove generali per il dopo Scholz
L’estrema destra di AfD potrebbe vincere le elezioni nei Länder orientali, infliggendo un duro colpo al governo. La preoccupazione maggiore dei cristianodemocratici riguarda la performances della Spd: i socialisti sono in caduta libera e potrebbero perdere l’ingresso nei parlamenti regionali di Sassonia e Turingia. I vertici della Cdu quindi mettono in guardia dalle conseguenze per il sistema politico che potrebbe collassare, soprattutto in vista delle elezioni politiche del prossimo anno
Priorità e obiettivi del governo (in attesa della manovra)
Commissario Ue, Pnrr, riforme, politiche industriali, manovra: il governo ricomincia da questi cinque obiettivi dopo la pausa estiva. Il ruolo di Forza Italia come cuscinetto in alcuni dossier con la Lega e la sostituzione soft di Fitto (destinato alla Commissione Ue). Il punto in attesa del prossimo consiglio dei ministri
Turchia ammessa al meeting di Gymnich. Cosa cambia per l'Ue?
La presenza turca al meeting del 29 agosto è stata resa possibile anche per via dell’apertura di Cipro, che ha deciso di compiere un passo diplomatico senza precedenti: Nicosia ha accettato la partecipazione della Turchia al Consiglio informale senza alcuna precondizione. La decisione ha spaccato il Paese (e i singoli alleati). Da un lato c’è chi ritiene che la Turchia sia contraria alla soluzione dei due Stati, dall’altro c’è chi pensa che secondo la Turchia il concetto dei due Stati sia solo una mera fase di transizione verso il raggiungimento del controllo completo su Cipro e la sua conversione in un protettorato
Dbeibah sfiduciato, Libia di nuovo in crisi?
Le contromosse del generale Khalifa Haftar, uomo forte della Cirenaica, sono iniziate già da alcuni giorni: le forze dell’Lna sono già schierate a Sabha, Ghat, Ubari, Murzuq, al-Qatrun, Brak, al-Shati e Adiri. Ma Haftar non è una pedina che agisce solo in Libia, dal momento che Mosca punta sul generale anche per aprirsi un varco fino al Golfo di Guinea attraverso i suoi nuovi alleati nel Sahel, come Niger, Mali e Burkina Faso. E la nuova destabilizzazione in terra libica sarebbe un buon viatico.
Kursk, l'Italia non si è dissociata. La posizione del governo vista da Adornato
“Per quanto siano autorevoli e importanti le parole di un ministro della Difesa, non risulta agli atti nessuna dissociazione italiana dalla linea filo ucraina e filo atlantica che il governo ha seguito”, spiega a Formiche.net Ferdinando Adornato. “Quindi l’Italia ancora non si è dimostrata inaffidabile, anzi. L’Italia non si è dissociata. Questo è il vizio del ragionamento di Mieli che pure è condivisibile quasi completamente”
Una Ue a 35 può funzionare, ma senza unanimità e più riforme. Parla Minuto Rizzo
“La premessa è che l’Unione europea è un piccolo miracolo nato dopo due guerre disastrose, in cui gli europei si sono combattuti a vicenda e un attimo dopo si sono chiesti se si poteva fare qualcosa di meglio”, spiega il presidente del Nato Defense College Foundation, già segretario generale ad interim della Nato, Minuto Rizzo a Formiche.net. “Detto questo, accanto alle esigenze dei candidati servono riforme e sforzi comuni, oltre che meccanismi più semplici e senza unanimità”
Fisco, nessun taglio lineare ma misure strutturali. Parla Melchiorre (FdI)
L’analisi del vicepresidente della commissione Finanze del Senato: “Il governo è già a lavoro per la messa a terra di un efficace piano industriale, senza perdere il controllo di imprese che operano in settori strategici dell’economia italiana”
Ankara-Tirana, così Erdogan punta ai Balcani
Il presidente Erdoğan ha incontrato il primo ministro Edi Rama e pubblicamente ha elogiato gli sforzi dell’Albania per porre fine alle attività del gruppo terroristico gülenista, avverso al leader turco. Tutti i dettagli del bilaterale
Tutte le pene di Sanchez per il colpo di teatro di Puigdemont
A Barcellona la polizia cerca il leader catalano, ma i cittadini si mobilitano per impedire le ricerche. Risale al 2021 un report che collega l’entourage di Puigdemont alla strategia di destabilizzazione dell’Ue da parte della Russia. Il New York Times aveva pubblicato una serie di indiscrezioni riguardanti Josep Lluís Alay, stretto collaboratore del leader indipendentista, che aveva incontrato funzionari russi ed ex ufficiali dell’intelligence dell’Fsb coinvolti nella strategia di guerra ibrida del Cremlino