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Francesco De Palo About Francesco De Palo

Giornalista professionista, analista, ghostwriter. Barese, laureato in giurisprudenza, il mio primo articolo è apparso nel 2000 su un quotidiano locale dove ho fatto la gavetta alla vecchia maniera. Scrivo per varie testate italiane di politica estera, Mediterraneo e temi connessi alla geopolitica. Sono corrispondente da Roma per il giornale greco Zougla e direttore responsabile di Mondogreco.eu. Ho pubblicato due libri: “Onde-diario di un immigrato” nel 2011 e “Greco-eroe d’Europa” nel 2014. www.fdpmedia.org
Erdogan

Turchia, il Paese si divide sul futuro politico di Erdogan

L'allarme democrazia in Turchia lo lancia l'opposizione del premier Erdogan, che in vista delle prossime elezioni presidenziali di agosto teme che la "deriva Putin" possa essere replicata sul Bosforo. Un leader forte, decisionista e poco democratico, impegnato nella sua lotta ideologica per il potere e contro i social network, allergico alle proteste di piazza e ai contrasti interni. Ecco come…

La Francia si prepara al ritorno di Sarkozy

Anche se mancano tre anni al rinnovo dell'inquilino dell'Eliseo, le grandi manovre nella destra francese sono già iniziate. Non solo Carla Bruni apre alla candidatura nel 2017 di Nicolas Sarkozy, ma una serie di variabili geopolitiche potrebbero risultare determinanti ai fini del panorama politico transalpino. Ecco perché non è solo una boutade giornalistica, viste le difficoltà enormi della copia scoppiata…

Turchia, perché piazza Taksim si riaccende contro Erdogan

Le proteste per il Primo maggio in Turchia si scontrano con il giro di vite di Erdogan. Il 60enne leader ha trasformato il suo governo democraticamente eletto in uno dei più determinati censori di Internet di tutto il mondo. Piazza Taksim torna ad essere bandiera di insofferenza, mentre si apre la delicata questione legata al taglio dei tassi che potrebbe…

Egitto, il terrorismo frantuma il turismo (e il pil)

Le forze di intervento jihadiste destabilizzano l'Egitto: un primo maggio di sangue e attacchi nella regione del Sinai preda del terrorismo. Ecco come la bomba politica (assieme all'isolamento dei moderati del Paese) può spezzare la catena economica del Paese che ha nel turismo la principale fonte di Pil. TERRORISMO Non bastavano le tensioni politiche legate alla contingenza elettorale con il generale…

Caos Libia, urne a rischio

Fermato voto sul prossimo premier, irruzione armata nel Parlamento, feriti e tensione alle stelle. Precipita nuovamente la situazione in Libia, dopo che alcuni uomini armati hanno interrotto la votazione sul prossimo premier, provocando la fuga in massa dei deputati. Mentre non si ha ancora contezza del numero dei feriti, ecco che spiccano nuovi ed inquietanti dubbi sulla stabilità del paese,…

Ecco i progetti alternativi di General Electric e Siemens su Alstom

E' derby tra General Electric e Siemens per il controllo di Alstom, il gruppo francese attivo nelle infrastrutture e nel settore energetico. Ma se da un lato gli statunitensi opterebbero per la sola unità energetica, i tedeschi starebbero pensando ad uno scambio per assicurarsi l'energia e concedendo l'unità ferroviaria. DERBY In attesa che, come anticipato dalla Reuters, il presidente francese…

Ecco come l’Enel va a caccia del petrolio greco

Il Gruppo Enel ha chiesto il via libera per l'esplorazione di idrocarburi in tre aree greche: Epiro, Grecia occidentale e Peloponneso. Una mossa che mette in evidenza il crescente interesse delle grandi aziende del settore sul territorio ellenico, che si affianca al gasdotto Tap. Lo strumento utilizzato sarà quello delle espressioni dirette di interesse che autorizzano gli investitori a ispezionare…

Berlusconi e il berlusconiano Renzi. L'analisi di Carlo Lottieri

Matteo Renzi? Galleggia in un’Italia ormai compromessa, dice a Formiche.net Carlo Lottieri, filosofo liberale e saggista. Il direttore del dipartimento di teoria politica dell’Istituto Bruno Leoni scompone i primi tre mesi a Palazzo Chigi del sindaco d’Italia e indica i punti deboli del renzismo. Renzi finge di essere liberale, ha osservato Silvio Berlusconi, in realtà è un veterosocialista: ha ragione?…

Un mondo senza memoria? Destinato all'oblio

Georges Clémenceau, Primo Ministro di Francia ebbe a dire che il governo turco si era reso colpevole di un massacro la cui atrocità eguagliava e superava qualsiasi altro che la storia avesse mai registrato. Un milione e mezzo di martiri. Il 24 aprile saranno celebrati i 99 anni dal genocidio armeno, quando il Metz Yeghern (Il grande male) azionato dall'Impero…

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