“Non è solo la perdita della sovranità nazionale, quanto che una maggiore dipendenza economica conduce inevitabilmente ad una sottomissione e una vulnerabilità estrema”. E' la diagnosi di Nikos Koutsou, deputato cipriota del Partito europeo, che spiega le motivazioni che l'hanno condotto a votare contro il piano proposto dal governo che di fatto sottolinea come un intero sistema sia ormai insostenibile.…
Francesco De Palo
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Cosa si sta inventando Cipro per salvarsi dalla Merkel
L'ultimo tentativo. Disperato e arrembante di ottenere uno spiraglio da quell'Europa in cui, i cittadini di Cipro, ormai non credono più. In queste ore il Parlamento di Nicosia è chiamato a votarlo, nonostante questa mattina la cancelliera tedesca abbia già espresso forti riserve in merito. Il governatore della Banca centrale Panicos Demetriades, nel presentarlo, assicura che i depositi sotto i…
Le quattro vie di fuga del Financial Times per Cipro
Mentre si apprende che la marina russa rimarrà permanentemente (anche precauzionalmente?) a largo di Cipro, il Financial Times getta sul tavolo quattro vie di fuga dopo il gran rifiuto del Parlamento di Lefkosia, che ha detto “oxi” al prelievo sui conti correnti. La partecipazione russa al salvataggio Secondo il quotidiano finanziario il primo scenario prevede la partecipazione della Russia al salvataggio. Con due…
Fermiamo la guerra della Germania a Cipro
“Mi auguro che qualunque governo nasca in Italia, abbia il coraggio di dire ciò che né Grecia né Cipro hanno detto – osserva Dimitri Deliolanes, da trent'anni corrispondente in Italia della tv di Stato ellenica Ert – ovvero che la linea politica tedesca sta distruggendo l'Europa”. All'indomani della proposta di tassare i correntisti di Cipro per concedere il prestito da…
Quella visita a Cipro tra icone contese e filo spinato
Il Museo Bizantino Makarios III di Lefkosia contiene circa duecentocinquanta icone datate tra l‘800 e il 1700, preziose non “soltanto dal punto di vista artistico ma anche morale ed affettivo“, come rivela il giovane Direttore Ioannis Eliades. La sua abitazione si trova nella parte della capitale occupata da 50mila militari turchi. Rivederla è sempre una ferita aperta. Facciamo ingresso nel…
E se fosse un piano Marshall a far rifiorire la Tunisia?
A due anni dalla Rivoluzione dei Gelsomini tunisini l'Europa si desta dal torpore e stanzia 500mila euro per un progetto per la prevenzione della violenza contro le donne. Dovrebbe essere solo l'inizio, osserva la scrittrice Ilaria Guidantoni, da pochi giorni rientrata da Tunisi e autrice di due pamphlet “Tunisi, taxi di sola andata” (No Reply, 2012) e “Chiacchiere, datteri e…
Rebetiko e accademia platonica: due pangee in soccorso della mediocrità post moderna
Cosa hanno in comune il rebetiko e lo spirito platonico legato alla formazione? Due pangee apparentemente distanti anni luce nella Grecia degli antichi e di quella post secondo conflitto mondiale che, nonostante macrodifferenze e abissi cronologici, possono far secernere una sintesi preziosa per combattere la mediocrità di questa post modernità. La prima è espressione e sinonimo di passioni incendiarie, quelle…
Grecia "incaprettata": si ruba per fame, si procede a tentoni
C'è un paradosso (l'ennesimo) in questa crisi greca che, come una spirale incontrollata, non conosce né fine né flessioni: ed è la cecità compassata, ma pericolosamente generalizzata, con cui addetti ai lavori e non stanno gestendo il dossier Grecia. Il paese sta crollando sotto i colpi del terzo memorandum in tre anni, le banche boccheggiano, la disoccupazione schizza al 30%…
Quanta invidia italiana per i “boulevard” ciclabili di Londra…
Non ci si poteva che aspettare un’altra rivoluzione in chiave ultramoderna da chi ha fatto, prima di tutti gli altri, quella industriale. Londra decide di trasformarsi in una grande pista ciclabile a cielo aperto grazie al coraggio del suo sindaco, il pittoresco e tenace Boris Johnson che entro due lustri promette una nuova città, in tutti i sensi. Non sarà…
Scacciare i tabù sull'euro per salvare l'euro (e gli europei)
Slogan "elettorali" non ne servono, al pari di sorrisi tranquillizzanti che mostrano solo di ignorare la realtà drammatica, come il gesto disperato dell'imprenditore umbro sta lì a ricordare. La rinascita del continente, al momento in apnea e a rischio implosione, non potrà che passare da un superamento dell'attuale binomio austherity-allarmismo. Perché non sarà solo con rigore e basta da un…