Su quali e quanti tavoli gioca l'Albania? Da un lato un'ampia virata nella direzione dell'ingresso nell'Unione Europea, con un sommovimento politico, costante e intenso, che poggia sui buoni rapporti col Pse e con il Ppe (con un assist non da poco anche dal Presidente del Parlamento Antonio Tajani). E dall'altro il filo di comunicazione economico e industriale che si rafforza…
Francesco De Palo
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Così Bruxelles e Washington tirano le orecchie a Erdogan (su gas e guerra di spie con Atene)
Bruxelles e Washington tirano le orecchie a Erdogan su gas e guerra di spie con Atene, ma intanto il Sultano spinge per una legge che censuri di fatto la rete. L'ambasciatore Usa ad Atene, già impegnato in Ucraina quindi sensibile al dossier energetico, dice che Washington non "se n'è lavata le mani" sul caso militari greci detenuti in Turchia. Ma…
Sarkò, dai sorrisi su Roma al musone verso Parigi (e Tripoli)
Non è saggio, né elegante, iscriversi alla corposa squadra di chi oggi vorrebbe vedere l'ex presidente francese Nicolas Sarkozy alla Bastiglia, come se fossimo ancora nel 1789. Ma certamente l'occasione dei suoi guai giudiziari può essere utile per ragionare a mente fredda e senza polemiche su quali conseguenze abbiano prodotto i suoi sorrisi su Roma e le sue bombe su…
Centrale nucleare, mire sul gas e urne: ecco il full (servito) di Erdogan
C'è la data della prima pietra (aprile), il partner (Mosca), il costo (quasi 30 miliardi) e la consapevolezza ormai matura di un quadro sostanziale già cambiato ma che, dopo l'annuncio ufficiale della costruzione della prima centrale nucleare in Turchia, diventa ancora più complesso per due quadranti: quello mediorientale e quello mediterraneo. Così Recep Tayyip Erdoğan in un colpo solo intende…
Grecia-Turchia, cosa c'è dietro il conflitto sugli 007 (veri o presunti)
Dopo la questione dello spionaggio Londra-Mosca, ecco quella mediterranea Atene-Ankara. Mostrare i muscoli o cercare la via diplomatica? Sul caso dei due militari greci arrestati al confine con la Turchia con l'accusa di spionaggio per avere sconfinato, si sta giocando un'altra partita, fatta di pressioni sul governo Tsipras da parte degli alleati in maggioranza e in una cornice di nuove visioni…
Il dopo Afrin e la prima pietra della nuova ottomanizzazione targata Erdogan
La conquista da parte di Erdogan di Afrin segna la plastica estensione del nuovo corso di Ankara, dove la politica estera è di fatto teleguidata dall'ottomanizzazione turca che in Siria trova il suo baricentro, anche in chiave mediorientale. Ma con l'ombra di un possibile genocidio, come i leader politici curdi denunciano e in attesa di un altro banco di prova…
Turchia, gas e Mediterraneo: tranquilli, adesso torna l'asse franco tedesco. Parla Jean
Un rebus che potrebbe essere risolto anche grazie al ritorno dell'asse francotedesco, con Angela Merkel di nuovo “operativa” dopo il semestre che l'ha impegnata nella formazione del governo. È la lettura che il generale Carlo Jean, sentito da Formiche.net, offre della situazione nel Mediterraneo orientale dove non solo i rapporti sempre più tesi fra Washington e Ankara, ma anche le…
Vi spiego il risiko di Erdogan. Parla Stefano Silvestri (Iai)
La Turchia a caccia di nuovi alleati? “Non credo - dice a Formiche.net Stefano Silvestri ex presidente dell'Istituto Affari Internazionali dal 2001 al 2013, ed editorialista de Il Sole 24 Ore – ma all'orizzonte c'è il rischio di un grosso indebolimento dello schieramento militare e della credibilità dell'alleanza con Washington in quel dato quadrante”. Dopo l'escalation militare sul gas nel…
Un muro nel Mediterraneo. La battaglia navale della Turchia continua
Impedire alle navi legittimamente autorizzate di giungere nella zee a caccia di gas; allarmare quanto basta la comunità internazionale che prima o poi prenderà atto che Ankara non è più soggetto comprimario nella macroregione adriatica (e in quella mediorientale); scaricare sulla Grecia il proprio fumus in attesa di capire se altri mezzi giungeranno da Washington. È escalation nel Mediterraneo orientale,…
Pil gonfiato, caccia al gas e geopolitica. Come cambia il rapporto fra Washington e Ankara?
È l'anno zero dei rapporti tra Washington e Ankara, ma i dazi trumpiani non c'entrano: è la posizione di Erdogan che si è fatta differente rispetto al lustro appena concluso, per abbracciare invece una prospettiva del tutto nuova. La Turchia sta giocando una partita senza regole e su un campo minato, perché improvvisamente si è trovata a dover gestire una…