L’attivismo di Rosneft – la principale compagnia petrolifera russa – segna il nuovo paradigma della proiezione internazionale che Putin sta tracciando per difendere gli interessi della Russia. Un orizzonte largo, che guarda anche al Mediterraneo e ha i suoi intrecci anche con l’economia italiana. L'OPERAZIONE ENI E’ questo il caso dell’accordo appena finalizzato con Eni per la cessione della quota…
Gabriele Moccia
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Tutti i (crescenti) legami energetici tra Stati Uniti e Cina
Come spesso accade i venti di guerra che spirano sul Pacifico aumentando le tensioni tra Stati Uniti e Cina non seguono i legami commerciali, soprattutto energetici, che tra Washington e Pechino sono sempre più intrecciati. Non è un caso che proprio in questi giorni il segretario di stato Usa, Rex Tillerson, sia volato nella capitale cinese per parlare non solo…
Libia, Nigeria e gli schizzi tra i Paesi produttori di petrolio
Il cartello del petrolio punta ancora una volta sul taglio all'output di greggio per rilanciare il mercato. Durante la prossima conferenza ordinaria, convocata per il 30 novembre, l'Opec valuterà, infatti, l'estensione dei tagli della produzione che hanno sostenuto la ripresa delle quotazioni petrolifere e l'imposizione di quote per tutti i membri del cartello. È quanto è trapelato dalla riunione del…
Come procede la concorrenza fra gas e rinnovabili nel mondo
La grande industria petrolifera non demorde e cerca la rivincita per uscire dalla tempesta del cheap oil che ormai attanaglia il mercato energetico da quasi quattro anni. Nell'ultimo semestre, l'attività esplorativa dei titani del petrolio non è mai stata così attiva, sono stati scoperti più giacimenti in questo periodo che in tutto il 2016. Secondo un report di Wood Mackenzie,…
Chi sta azzoppando l'Opec
C'è un'altra chiesa che è tornata a suonare di recente le campane a morto dell'Opec, il principale cartello dei Paesi produttori di greggio. L'Agenzia internazionale per l'energia non poteva utilizzare termini più cristallini: l'Opec non è più il motore politico in grado di bilanciare il mercato del petrolio, un mercato sempre più intrappolato nella logica del cheap oil che mette…
Ecco come la Grecia punta a diventare hub nell'energia
In vista del ritorno sui mercati azionari, come simbolo di una normalità finanziaria ritrovata, la Grecia si sta posizionando con sempre maggiore peso anche sullo scacchiere internazionale del mercato dell'energia. Il paese ellenico, infatti, è sempre di più al crocevia di una serie di operazioni a carattere infrastrutturale. Come si legge in un recente studio dell'Oxford Institute for Energy Studies, la…
Come procede l'alleanza energetica fra Israele, Cipro e Grecia
Israele fa sul serio in campo energetico e ha notevolmente accelerato il proprio impegno nello sfruttamento dei propri giacimenti di idrocarburi, rafforzando la diplomazia energetica, soprattutto nell’area del vicinato. L’alleanza del Mediterraneo orientale - la formula politica per racchiudere gli ormai coincidenti di Tel Aviv, Nicosia e Atene, nata proprio sotto l’impulso del premier israeliano Netanyahu – si è rafforzata…
Tutti gli effetti per la Francia dell'accordo fra Total e i cinesi di Cnpc in Iran
L'accordo sul gas tra Iran, Cina - attraverso la China National Petroleum Corp (Cnpc) - e il gruppo energetico francese della Total segna un cambio di passo nella strategia degli ayatollah per rientrare al centro dello scacchiere energetico internazionale dopo il varo dei nuovi contratti nel settore petrolifero e del gas varato dal governo Rohani per rilanciare gli investimenti esteri.…
Putin, Erdogan e l'alleanza del tubo su Turkish Stream
Putin e Erdogan ormai fanno sul serio sul Turkish Stream. L'accordo intergovernativo siglato ieri ad Istanbul tra i due governi è la prima pietra concreta verso l'avvio dei lavori sul progetto di tubo che punta a ripristinare le mire geopolitiche russe per tracciare una via meridionale alle forniture energetiche europee. "La Turchia vuole diventare un corridoio di transito per l'Europa…
Chi esulta e chi no dopo l'accordo Opec sul petrolio
Il vertice informale dell’Opec tenutosi in questi giorni ad Algeri si chiude con un accordo raggiunto in extremis, cercando di impostare per il futuro un difficile e complicato compromesso per il mercato del greggio tra i due principali player del cartello: l’Iran e l’Arabia Saudita. Quando le speranze erano ormai ridotte al lumicino, ieri il primo a dare la notizia…