Mentre in Italia imperversa l'inchiesta legata agli investimenti sul sito di Tempa Rossa, il contesto petrolifero internazionale è in pieno subbuglio. Gli attriti diplomatico-economici tra l'Arabia Saudita e l'Iran pesano sempre di più sul futuro delle relazioni petrolifere post Opec. LE PARTITE IN BALLO A DOHA Il prossimo 17 aprile è fissato un vertice importante a Doha. Nella capitale del…
Gabriele Moccia
Leggi tutti gli articoli di Gabriele Moccia
Che cosa succede tra Russia e Italia
Mentre è ancora incerto il futuro delle sanzioni che l'Ue ha imposto alla Russia ormai da qualche anno, i segnali e gli interessi per una normalizzazione dei rapporti economici tra Mosca e Roma si fanno sempre più forti. LA FIRMA È di questi giorni la firma di un importante memorandum di cooperazione tra il Ministero dell'Industria e del Commercio russo e…
Gazprom, Poseidon, l'Italia e l'intrico geopolitico
Gazprom conferma l’interesse del governo italiano sul progetto Poseidon, il nuovo gasdotto che dovrebbe collegare la Russia all’Italia, via Bulgaria e Grecia. "I vertici governativi italiani e greci appoggiano il progetto di gasdotto Poseidon per distribuire il gas russo dal Mar Nero nel Sud dell'Italia", così l'agenzia di stampa russa Interfax ha riportato le parole dell'amministratore delegato di Gazprom, Alexei…
Petrolio e gas, perché i prezzi bassi abbacchiano anche il Regno Unito
Una delle prime vittime illustri del cheap oil è certamente l'industria estrattiva britannica del Mar del Nord, in passato una delle più floride. A segnalarlo è un report dell'associazione delle industrie petrolifere e gasiere del Regno Unito, l'Oil and Gas Uk. Quest'anno potrebbero essere esplorati non più di sette pozzi di petrolio e gas, il numero più basso da quando…
Tutti i Paesi che piangono per il petrolio low cost
Il raggiungimento del record negativo del prezzo del greggio in 13 anni, ora sotto i 27 dollari al barile, è l'ennesima tegola sulla testa di alcuni Paesi produttori, membri del cartello dell'Opec. Chi rischia ora più grosso è il Venezuela. A Caracas, il presidente Nicolás Maduro è alle prese con indicatori economici che peggiorano di giorno in giorno, come ha…
Ecco mire e timori di Gazprom
Mentre il presidente russo, Vladimir Putin, continua a valutare con attenzione un nuovo round di privatizzazioni, la principale compagnia energetica del paese, Gazprom, ha lanciato di recente le sue nuove direttrici di sviluppo, certamente non facili in tempi di cheap oil. L'INCONTRO LONDINESE Da Londra, infatti, in occasione dell'investor day, i vertici della compagnia hanno confermato l'intenzione di incrementare gli…
Come zampillerà l'export di petrolio Usa
La rimozione del divieto dell'esportazione di petrolio da parte del Congresso Usa è una mossa storica per l'industria americana. Si pone fine ad uno dei capisaldi della strategia energetica di Washington: un blocco introdotto nel 1973 in piena crisi petrolifera per rilanciare le compagnie nazionali, ma che non ha fatto altro che aumentare l'interdipendenza societaria e geopolitica con il blocco…
Enel, tutti passi verso la cessione di Slovenske Elektrarne
Sembra ormai fatta. Come comunicato dallo stesso amministratore delegato di Enel, Francesco Starace, l'accordo per la cessione di Slovenske Elektrarne, la principale compagnia elettrica della Slovacchia - di cui Enel detiene il 66 per cento - dovrebbe essere finalizzato entro Natale. Da tempo ormai il governo di Bratislava aveva ingaggiato un lungo braccio di ferro con l'azienda italiana fatto anche…
Ecco come la Cina si eccita per il gas dell'Inghilterra
È stagione di vendite non solo in Italia ma anche nel Regno Unito. Come ha riferito il Financial Times, National Grid, il principale gestore della rete elettrica britannica, ha messo in vendita la sua quota di maggioranza nelle attività di distribuzione del gas, che vale, secondo gli analisti finanziari, circa 11 miliardi di sterline e serve quasi 11 milioni di famiglie.…
Energia, perché British Petroleum sta studiando il cinese
Sta per nascere la più grande alleanza petrolifera degli ultimi anni? In questi giorni il presidente cinese Xi Jinping è in visita nel Regno Unito. Una fitta agenda di incontri, soprattutto a carattere economico: dalla rete stesa da Pechino per aumentare la leva finanziaria e politica della Banca cinese per gli investimenti, a cui Londra ha aderito con entusiasmo, alle…