Skip to main content

Influenze russe su TikTok. I rischi nelle urne secondo il report francese

Il voto di dicembre ha mostrato l’impatto delle nuove forme di manipolazione digitale. Secondo il rapporto di Viginum, l’agenzia francese contro le ingerenze straniere, l’uso combinato su TikTok di influencer inconsapevoli e cyberattacchi ha alterato il processo elettorale, portando all’annullamento del secondo turno. La Francia e altri Paesi europei potrebbero essere i prossimi bersagli

Propaganda russa, vecchi metodi per nuovi bersagli. Macron come Zelensky

Dopo le accuse al presidente ucraino, ora tocca a quello francese. La strategia è la stessa: insinuazioni di tossicodipendenza per minare la credibilità politica. L’Eliseo risponde: “È solo un fazzoletto”

Pechino continua a stringere il cerchio sulla sicurezza a Hong Kong

Hong Kong propone un’integrazione alla Legge sulla sicurezza nazionale che rafforza l’Ufficio di Pechino: obbligo di cooperazione, segreto d’ufficio con multe e carcere, “luoghi proibiti” e immunità per chi assiste. E la propaganda cinese dipinge la sicurezza come presupposto di libertà e prosperità

Se Cina e Russia stringono l’asse. L’Europa al bivio raccontata da Small (Gmf)

La visita di Xi a Mosca rilancia l’alleanza strategica tra Cina e Russia e mette in evidenza i limiti delle relazioni con l’Europa. Andrew Small (German Marshall Fund) avverte che le sovraccapacità cinesi e la cooperazione difensiva con Mosca rappresentano una minaccia economica e militare senza precedenti. Inoltre, la vulnerabilità delle infrastrutture critiche europee—dalle reti energetiche ai sistemi digitali—richiede una risposta urgente e coordinata a livello continentale

Orbán spia Zelensky? Cosa accade tra Ucraina e Ungheria

Per la prima volta l’intelligence ucraina denuncia ufficialmente una rete ungherese. Budapest risponde espellendo due diplomatici. Secondo esperti di relazioni internazionali, Orbán cerca di trarre vantaggio politico e territoriale allineandosi a un attore più forte (la Russia) nonostante sia in Nato e Ue

Australia, 74 attacchi ibridi in dieci anni. Report Aspi

L’Australian Strategic Policy Institute ha monitorato 74 episodi di minacce ibride in un decennio, dominati da cyberattacchi cinesi, campagne di disinformazione e pressioni economiche. Canberra ha potenziato difesa informatica, normative e diplomazia, ma resta urgente un approccio strategico bilanciato, che coniughi deterrenza visibile e capacità reattive

La Cina è vicina, anzi è nei nostri porti. L’Ue suona l’allarme

Bruxelles sta inserendo i porti tra le infrastrutture critiche da tutelare con controlli più severi, dopo aver constatato l’espansione cinese in terminal strategici e aver vissuto il braccio di ferro su Gdynia, simbolo di una vulnerabilità ibrida tra economia e difesa. Un dossier che chiama in causa anche l’Italia

La Cina sta diventando una superpotenza cyber. L’allarme britannico

Il governo britannico lancia un monito senza precedenti: la Cina è ormai una “cyberpotenza” con capacità e ambizioni tali da rappresentare una seria minaccia alla sicurezza nazionale. E la diffusione dell’intelligenza artificiale promette di moltiplicare frequenza e pericolosità degli attacchi, rendendo obsoleto l’approccio tradizionale alla difesa

Alleanze tra gli alberi a Roma. L’asse Russia-Cina nella retorica della vittoria (e contro Kyiv)

A pochi giorni dal 9 maggio, Russia e Cina celebrano la loro alleanza con un evento a Roma, dove l’ambasciatore cinese ha preso parte all’inaugurazione del “Sentiero della memoria” a Villa Abamelek. Un’occasione per rilanciare la retorica anti-occidentale e riaffermare il legame tra Putin e Xi

Merz e Meloni, un nuovo asse industriale per l’Europa? Parla Buck (AHK Italien)

Secondo Jörg Buck, consigliere delegato della Camera di commercio italo-germanica, Berlino e Roma dovranno superare ansie nazionali per costruire un partenariato paritario e sostenibile, in grado di rispondere alle sfide globali e di dare nuovo slancio alla competitività europea

×

Iscriviti alla newsletter