Suez è stata un’antica suggestione, oltre che un luogo geografico. Essa si è intrecciata con la storia del Mediterraneo e ne è divenuta parte. Essenziale, strategica, vitale. Una suggestione che nel corso dei secoli si è fatta politica, e pure ha alimentato incontri e scontri tra civiltà. Non solo un istmo, uno stretto, una via di comunicazione che ha determinato…
Gennaro Malgieri
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Abbiamo ancora bisogno di eroi? La discussione in Germania e la ripubblicazione di Thomas Carlyle
La crisi delle ideologie egualitarie e relativiste sta generando (anche se poco se ne parla in Italia) la riscoperta di categorie culturali che per troppo tempo sono state relegate tra le anticaglie del pensiero. Il “mito” della patria - declinato in chiave identitaria non soltanto da sovranisti approssimativi che spesso e volentieri la stravolgono per legittimare pulsioni egoistiche, ma anche…
Dopo successo della Francia e crisi sudamericana, che ne sarà del calcio globale?
Non sempre vince la squadra migliore. La Francia è campione del mondo, malgrado limiti evidenti e nessuna concessione allo spettacolo. La Croazia che le ha conteso la Coppa, ha fatto vedere un football attraente, ancorché non eccelso, ma è “caduta” su due errori evitabilissimi. Quando si dice che gli dèi pallone si distraggono non si esagera affatto. A Mosca hanno…
Carlo Alberto, sovrano riformatore da riscoprire oltre la retorica. L’opera di Niccolò Rodolico
La letteratura su Carlo Alberto, re di Sardegna per “grazia divina” e potere degli eventi, non è mai stata particolarmente copiosa, né equanime quando non pregiudizialmente irrispettosa. Un “Amleto” venne definito in vita e tale qualifica gli è rimasta con il passare del tempo, dimenticando che - a prescindere da come si è compiuto il processo di unificazione nazionale -…
Perché la destra si è dissolta. E ben prima che Salvini la fagocitasse
Sulla destra italiana si è depositata la polvere; l’oblio non tarderà a scendere per rinchiuderla tra le anticaglie del Novecento in un remoto ripostiglio nel quale nessuno avrà voglia di frugare. Una Destra inservibile, quasi un simulacro di ciò che è stata in questo lungo dopoguerra, non è neppure venerabile come una reliquia per i pochi devoti rimasti attoniti a…
Gioacchino Volpe e l’Italia tra le due guerre: una testimonianza intellettuale e civile
Gioacchino Volpe (1876-1971) è stato uno dei più grandi storici del Novecento. La sua opera è di fondamentale importanza per comprendere il Medio Evo e l’Italia moderna. Di respiro europeo ha dato agli studi storici una spinta innovatrice riconosciuta perfino da intellettuali come Antonio Gramsci. Oaks Editrice propone un’antologia di scritti di Volpe: "L’Italia tra le due guerre" (pp.303, 20…
Perché riscoprire e rileggere Panfilo Gentile, autore di "Democrazie mafiose"
Negli ultimi decenni la partitocrazia ha assunto forme diverse, ma uguali sono state le modalità in cui si è espressa: l'occupazione del potere e della vita pubblica da parte delle forze politiche che, in tal modo, hanno travalicato i loro compiti istituzionali. Fenomeno tutt’altro che nuovo denunciato nella seconda metà dell'Ottocento, tra gli altri, da Francesco De Sanctis, Ruggero Borghi,…
Perché ritorna il presidenzialismo? Un’iniziativa referendaria al culmine della crisi del sistema politico
Domani mattina il professore Giovanni Guzzetta, docente di diritto costituzionale a Tor Vergata, depositerà presso la Corte di Cassazione le firme necessarie per l’indizione di un referendum popolare d’indirizzo sul presidenzialismo. “È il primo passaggio - ha detto tempo fa, ribadendolo oggi in un dettagliato articolo sul Corriere della sera - di una battaglia che richiederà il contributo di tutti…
Il manifesto dell’opposizione conservatrice al nazismo nel saggio di Oswald Spengler
Nel 1932 Oswald Spengler non votò per Hindenburg, ma per Hitler, anche se lo giudicava volgare. Lo incontrò nel 1933 e dopo una lunga discussione con lui, concluse che la Germania non aveva bisogno di un "tenore eroico ("Heldentenor", tenore drammatico), ma di un vero eroe ("Held")". Ed oltre a criticare le tesi razziste di Alfred Rosenberg, rifiutò l'invito di…
La Giordania rischia di diventare terreno di conquista dell’islamismo radicale
La Giordania vive il momento più grave dalla morte di re Hussein. Il figlio, Abdullah II, (in foto), saggio e stimato in tutto il mondo, è alle prese con una sequenza impressionante di proteste e di scioperi che stanno mettendo in ginocchio il Paese. Dopo le dimissioni dei primo ministro Hani Mulki e la nomina del successore che sta per…