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Siria, il grande affare della ricostruzione spiegato da Valori

La prospettiva della Siria, oggi, non è più quella di un ritorno, sia pure faticoso, ad un vecchio Stato unitario pre-2015, ma di permanere come un territorio molto frazionato; il che comunque risponde a una logica di futura compartecipazione di vari Paesi al grande affare della ricostruzione. Le operazioni belliche su territorio siriano sono oggi pre-condizioni di una futura presenza…

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Tutte le sfumature del nuovo rapporto tra Israele e Bahrein. L'analisi di Valori

La questione del nuovo rapporto tra Israele e il Bahrein, che segue l’accordo già siglato tra Gerusalemme e gli Emirati Arabi Uniti, è di particolare interesse; e segna un riallineamento del mondo sunnita, in evidente funzione anti-iraniana, con lo stato ebraico e, quindi, indirettamente, con l’occidente. Ma Israele non pensa sempre, sul piano strategico, come i suoi alleati occidentali, e…

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Come e perché crolla l'economia in Libia. L’analisi Valori

Strano a dirsi, ma l’economia libica, notoriamente molto, quasi unicamente, dipendente dall’estrazione e dalla vendita del petrolio, anche in una fase di calo dei prezzi e, ora, della crisi dei Paesi consumatori a causa del Covid-19, è andata molto bene nel 2017. Sei anni dopo, ricordiamo, dalla eliminazione del colonnello Gheddafi, con un picco di estrazione nel 2017 del +67%…

Il futuro dell’Afghanistan fra Usa, Russia e... Cina. Il ruolo dell’intelligence spiegato da Valori

La capacità di raccolta di informazioni da parte dei Servizi afghani è, ancora oggi, decisamente scarsa, e ciò è dovuto soprattutto allo scarso addestramento specifico del personale e alla scarsissima utilizzazione, e anche impropria, delle più recenti tecnologie. Informazioni, poi, quelle dei Servizi di Kabul, raccolte soprattutto nelle città maggiori e nelle aree maggiormente controllate dai governativi, il che spesso…

Gas e navi militari, ecco l’ingorgo perfetto nel Mediterraneo. Analisi di Valori

Per capire come ragiona strategicamente la Turchia di Erdogan, occorre vedere l’evoluzione recente del sistema politico di Ankara, insieme alle sue storiche determinanti geopolitiche, che sono sempre definite. Come diceva Napoleone, per stabilire la politica estera di un Paese basta guardare la sua cartina geografica. Il primo governo dell’Akp, partito islamista che viene riformulato e rifondato dopo che qualche suo…

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Quel connubio fra Putin e i servizi segreti russi. L’analisi di Valori

Il sistema di sicurezza della Federazione Russa è stato costituito, come era ovvio, dai resti del Kgb, che era stato deliberatamente e forse irragionevolmente sciolto nel 1991. Gran parte del “Comitato” fu distrutto senza programma alcuno, per poi redistribuire alcuni elementi del Kgb in altre Agenzie o anche in altri uffici non-intelligence, tentando sempre di porre in contrasto e in…

Taglio dei parlamentari? Meglio ripartire dalla lezione di Cossiga. Scrive Valori

Se meditiamo sulla teoria che Cossiga ha costruito sulla “fine della Repubblica”, impariamo anche a ricostruire questa povera Repubblica ormai finita. All’estero, Europa compresa, ci ridono dietro con gran gusto, e i grandi italiani, quelli che ancora esistono nel gran mondo internazionale, spesso sono apostrofati con espressioni offensive, non per loro ma per i governi che oggi operano a Roma.…

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Lo scacchiere libico e le mosse di Turchia (e Haftar). L'analisi di Valori

Haftar ha già risposto alle mosse della Turchia in Libia, tutte pesantemente in sostegno al governo di Al Serraj, con varie mosse: il 27 aprile scorso, Haftar ha dichiarato del tutto nullo l’"Accordo Politico Libico", scritto nel dicembre 2015 e poi ripresentato da Ghassan Salamé, l’inviato Onu per la Libia, nel 2017. Una mossa che gli stessi alleati di Haftar…

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Belarus, caught between Moscow and the West, has a silent ally: China

Despite everything, Belarus is still the most stable country among those of the former Soviet Union. President Alexander Lukashenko, in power since 1994, has never divided power between “oligarchs” like Russian president Vladimir Putin; instead, he transferred the entire State economy system into a new political system led by himself. Mr Lukashenko enjoys a level of economic independence greater than…

Il vero scontro in Bielorussia fra servizi segreti e ruolo della Cina. Analisi del prof. Valori

La Bielorussia è ancora, malgrado tutto, il Paese più stabile della ex-Unione Sovietica. Lukashenko, al potere dal 1994, non ha mai diviso il potere economico tra gli “oligarchi”, come è accaduto anche con Putin, ma ha trasferito, tutta intera, la macchina economica statale nel nuovo sistema politico da lui diretto. È questo il vero divide tra Bielorussia e Federazione Russa,…

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