In linea di massima, Donald Trump pensa che gli alleati tradizionali dell’America, nella NATO o meno, siano dei free rider, dei decisori totalmente autonomi che accettano il sostegno militare di Washington ma poi fanno di testa propria, almeno in politica estera. Trump non vuole più pagare miliardi di dollari per proteggere nazioni amiche degli USA che, però, non spendono il…
Giancarlo Elia Valori
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Cosa succederà in Siria e Iraq dopo la sconfitta dell'Isis
Le forze di sicurezza dell’Iraq, le "aquile d’oro", sono entrate a fondo nell’area di Mosul Est, mentre le stesse forze dell’Iraq sciita e i guerrieri curdi Peshmerga operano sia a Est sia, soprattutto, a Sud dell’area periferica di quella città. Le azioni di entrambi i corpi operano dopo che il contro-terrorismo iraqeno e la Nona divisione delle forze dell’Iraq stanno…
Cosa fare dell'euro?
Dopo la crisi dei subprime nordamericani, i Paesi europei hanno subìto due shock simultanei: i clienti di quei titoli “tossici”, in gran parte europei, scoprono che gran parte dei loro attivi sono del tutto presunti; mentre la crisi economica degli Usa fa diminuire drammaticamente le rilevanti esportazioni Ue verso quel mercato. La recessione porta automaticamente, come sempre, ad un aumento del deficit…
La crisi (irreversibile) dell’Unione Europea
Secondo un noto Centro Studi italiano, la moneta unica europea è costata, dal 2003 al 2014, l’11% di Pil in meno per tutta l’area euro e 18 milioni di disoccupati in più. A causa del solo accordo di Maastricht, invece, abbiamo perso, sempre in tutta l’Ue a moneta unica, dati l’obbligo di eliminazione del deficit e il taglio degli investimenti,…
Ecco come la Russia vuole finlandizzare l'area baltica della Nato
La reazione strategica della Nato all'annessione dell’Ucraina da parte della Federazione russa, nel marzo 2014, si è oggi incentrata sulla difesa avanzata dei Paesi baltici, che sono sempre più importanti nella pianificazione geostrategica occidentale, e che controllano dall’Europa la zona artica, il punto in cui Mosca può più facilmente colpire gli Usa. L’Alleanza ritiene, evidentemente, che i Paesi baltici possano essere…
Come e perché è stato sospeso l'accordo sul plutonio fra Russia e Usa
Il 3 Ottobre scorso, la Federazione russa ha sospeso l’accordo con Washington, che durava dal 2000, per ridurre il surplus bilaterale di produzione di plutonio per armi nucleari. Le due potenze disponevano, ognuna, di 34 tonnellate di plutonio weapons grade, almeno secondo l’accordo siglato nel Giugno 2000, ai tempi del famoso reset tra Mosca e Washington. Il trattato suddetto è stato…
Come va la guerra a Isis via web in Italia?
L’intervista che il capo della polizia Franco Gabrielli ha concesso a Claudia Fusani de l’Unità l’otto ottobre scorso è molto importante e va discussa ampiamente. Il primo elemento da notare è il rilievo che il prefetto Gabrielli dà all’informazione e alla controinformazione nella guerra via web del califfato. La guerra online dell’Isis è, per certi aspetti, ancora più importante della guerreggiata…
Ecco come la Brexit sta cambiando le relazioni tra Cina e Gran Bretagna
L’Unione europea è stata un creazione della Cia, soprattutto di Wild Bill Donovan, primo organizzatore dell’Office for Strategic Services, l’antenato dell’Agenzia, e di Walter Bedell Smith, primo presidente dell’Agenzia stessa. L’idea era semplice e razionale: organizzare i Paesi europei non-Nato e quelli dell’Alleanza in una rete di relazioni economiche bilaterali con gli Stati Uniti, per fare da collante nel Movimento…
Ecco le vere mire della Russia in Turchia
Malgrado la riservatezza, ovvia in questi casi, il progetto di Barack Obama per la Siria è stato reso noto da pochi giorni. In primo luogo, la direttiva presidenziale segreta si pone l’obiettivo della conquista di Mosul entro la prima metà del prossimo dicembre; e le forze che libereranno la città saranno alcuni gruppi dei Corpi Speciali Usa oltre a cinque divisioni…
Ecco perché la Russia vuole che la Turchia abbandoni la Nato
È davvero finito il vecchio progetto stabilito dal trattato Sykes-Picot del 1916. Ankara vuole l’area turcomanna intorno a Idlib, Latakia e Aleppo, per fare da contraltare alla zona curda. D’altra parte, però, deve recuperare, anche per la sua pace interna, l’interscambio economico con la Russia, oggi ridotto a soli 6 milioni di Usd, per via delle sanzioni seguite all'abbattimento del Sukhoi24M, che…