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Perché Renzi deve investire sull'Intelligence

Riceviamo e volentieri pubblichiamo Questo governo non ha evidentemente particolare interesse per l'intelligence o per le azioni non-pubblicitarie in politica estera. Anche il governo di Mario Monti sostenne la rivolta semi-jihadista in Libia, dopo i primi sospetti, salvo poi lasciar marcire la situazione, senza dar retta ai nostri Servizi che avevano già tessuto una serie di alleanze tra le tribù…

Ttip, incognite e punti di forza del nuovo trattato transatlantico

Riceviamo e volentieri pubblichiamo Il TTIP, il Trattato Transatlantico sul Commercio e gli Investimenti, sarà il vero punto di svolta, il "passaggio a Nord Ovest" delle economie europee e di quella italiana in particolare. USA e Unione Europea, da sole, rappresentano, è ben noto, il 50% del Prodotto Interno Lordo mondiale, e valgono circa un terzo dei flussi commerciali globali.…

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Come cambia l'assetto politico della Cina

Riceviamo e volentieri pubblichiamo La Cina, Impero di Mezzo, cambia sempre in fretta. La "linea", di Xi Jinping si sta affermando sia nell'élite del Partito Comunista che nella più vasta realtà cinese, nonché nelle relazioni di Pechino con l'Europa e gli USA. E comunque, indipendentemente dalle antiche affiliazioni di potere interno al PCC, Xi sta selezionando una nuova classe dirigente…

Che cosa penso dell'Islam e della jihad

Riceviamo e volentieri pubblichiamo “Nel caso non l’avessi notato, è di nuovo Medioevo e Roma potrebbe essere sotto assedio da parte di ringhiosi invasori e terroristi assetati di sangue, ossessionati dalla guerra santa”. L’osservazione di un amico intelligente è sempre illuminante. Il Nuovo Medioevo esiste, indubbiamente, ma stavolta non lo svolgono i teologi cattolici, ma i “laici”. Ovvero, oggi il…

2015, tutti i passi verso un nuovo ordine mondiale

Riceviamo e volentieri pubblichiamo Per valutare lo scenario che stiamo costruendo, occorre partire da una serie di premesse: a) il vecchio modello geoeconomico della globalizzazione post-guerra fredda ha chiuso il suo ciclo, b) l'emersione di nuovi attori globali ha un fortissimo e imprevisto  rilievo strategico e militare, e quindi non solo economico, c) la lunga fase della globalizzazione ha prodotto…

Tutte le evoluzioni geopolitiche del 2015

Riceviamo e volentieri pubblichiamo Si stanno spezzando e ricomponendo tutti i blocchi strategici e geopolitici che si erano ricostruiti alla fine della guerra fredda, che pure l’Occidente aveva compreso, in modo errato, come implosione automatica  dell’URSS e non, invece,  come una lotta di alcuni gruppi di potere sovietici contro il grosso del PC erede della Rivoluzione d’Ottobre. Il Maghreb non…

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Ecco il vero costo dell'accoglienza

Riceviamo e volentieri pubblichiamo Un immigrato che accetta di essere registrato come tale costa allo Stato circa 2500 Euro al mese. Lo Stato, poi, offre 30 Euro+IVA per ciascuno straniero che richieda l'"asilo politico" alle strutture che lo gestiscono, più la scheda telefonica da 5 Euro ed altri eventuali "benefits". Il Ministero degli Interni ha diffuso dei dati molto interessanti:…

Il ruolo di Frondizi e Kennedy nella crisi di Cuba

Riceviamo e volentieri pubblichiamo C'è ancora molto da analizzare e da scoprire nel denso sistema geopolitico internazionale, così come si configura agli inizi degli anni '60. La "guerra fredda" è stata un fenomeno infinitamente più complesso, sfaccettato, paradossale di quanto oggi non si pensi. Molte retoriche attuali sarebbero sconfitte, molti luoghi comuni inveterati svanirebbero, se si sapessero le tante, tantissime…

tim

La Cassa depositi e prestiti che vorrei

Riceviamo e volentieri pubblichiamo Senza capitalismo di Stato il capitale dei privati, in Italia, non può sopravvivere e prosperare. Lo diceva già Keynes, quando sosteneva che l'investimento dello Stato deve essere indirizzato verso quelle attività che i privati ancora non percepiscono come produttive. Il capitalismo è per lo "stato stazionario", per i momenti di rottura del tran tran tecnologico ci…

Perché l'euro non farà concorrenza al dollaro

Riceviamo e volentieri pubblichiamo Le politiche di sostegno dell'area Euro sono state, finora, di due tipi: i finanziamenti ai singoli Paesi in crisi e le politiche di austerità. Bene: l'austerità è limitata e cieca, poiché non può non colpire il grano e il loglio contemporaneamente, e peraltro, come è ormai dimostrato da molti economisti, i bilanci pubblici, come l'acqua, sono…

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