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L'ultimo Mediterraneo

Il nuovo quadrante strategico del Mare nostrum rappresenta elementi di continuità e di rottura con quello che siamo stati, fino ad ora, abituati a studiare. La presenza della Cina è un fenomeno complesso: Pechino ha reagito alle minacce portate da al Qaeda nel Maghreb islamico, la rete di Bin Laden in Algeria, contro i 50mila lavoratori cinesi residenti nell’area. La…

Tutti i fari puntati su Ankara

La Turchia ha elaborato, fino ad oggi, una compiuta analisi geostrategica degli effetti della fine della Guerra fredda sulla sua geopolitica globale. Ankara ha cessato di subire le pressioni della Russia, elemento primario della sua adesione nel 1952 alla Nato, rimodellando una sua linea di espansione verso l’Asia centrale e il Caucaso, avendo per tracciato la direzione della diaspora turca…

Intrecci mediterranei

Il Mediterraneo è un mercato, non un confine. La frase dello storico  Fernand Braudel, studioso dell’unità del bacino del Mare Nostrum, è ancora valida. Ma i mercati sono anche, come ha insegnato Lindblom, strutture politiche e tutte le grandi organizzazioni, statuali e non, hanno  una dimensione che implica la loro sicurezza, la difesa, la politica estera.   La Cina opera…

La strategia di Israele nel cuore del Mediterraneo

La fine della Guerra fredda e della sua struttura bipolare, unite alla globalizzazione economica e finanziaria, hanno trasformato il mondo ebraico, così come hanno modificato i sistemi politici e i modelli culturali degli Usa, dell’Unione europea e, lo vedremo in seguito, di Russia e Cina. Le direttrici tramite le quali possiamo osservare la trasformazione del mondo ebraico sono: il diverso…

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