Da oramai troppo tempo la discussione sulle leggi elettorali è inquinata da inesattezze, più o meno volute, e manipolazioni. Purtroppo, in alcune, non proprio marginali, inesattezze è incorso anche il prof. Alfonso Celotto nel suo intervento “Carlo Magno e l’eterno dilemma della legge elettorale”. Il Mattarellum non era "un sistema per 2/3 maggioritario”, ma per 3/4 tale ed è importante…
Gianfranco Pasquino
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Democrazia diretta (da chi?). La lezione di Pasquino a Grillo e Casaleggio
Non si è ancora spenta la eco dello straordinario successo referendario sul taglio delle poltrone (diciamo pane al pane e vino al vino) che si è inaugurata una stagione intensissima di Grandi Riforme. Per prima cosa si taglieranno le indennità dei prossimi seicento parlamentari eletti, nessuno dei quali, prevedibilmente, grazie al taglio lineare, potrà essere ascritto alla categoria dei fannulloni…
Il taglio delle poltrone e il trilemma dei costituzionalisti. Il commento di Pasquino
"Mi si nota di più se: i) ho votato no al referendum di Renzi e adesso taglio le poltrone? [Valerio Onida, Ugo de Siervo, Lorenza Carlassare]; ii) ho votato sì al referendum di Renzi, ma adesso voto no? [Luciano Violante, Sabino Cassese, Angelo Panebianco]; oppure, iii) faccio l’asino, naturalmente, di Buridano? [Gustavo Zagrebelski, il presidente del Comitato del No alle…
Bettini o grillini, la democrazia nei partiti sarebbe utile. Sostiene Pasquino
Non mi sono noti i processi decisionali dei partiti/corsari protagonisti della politica italiana di cui discorre da par suo Sabino Cassese sulle pagine del Corriere della Sera (21 agosto 2020). So, però, che soltanto i corsari che avevano successo continuavano nella loro leadership, ma spesso c’erano ammutinamenti, ammirevoli richieste di democrazia (sic) partecipata e deliberativa. Non sono un grande estimatore…
M5S e Pd, finalmente alleati (o forse no). Lezione del prof. Pasquino, da leggere
Partito è qualsiasi organizzazione che presenta candidature alle elezioni, ottiene voti e vince cariche. Non importa che abbia uno statuto o un algoritmo. Qualcosa dovranno dire i suoi candidati e dirigenti su quello che vorrebbero fare. Non sarà un vero programma, ma pulsioni e emozioni. Poi giunti a contatto con le istituzioni e entrati in Parlamento gli eletti capiranno presto…
Ma quale rimpasto, è ora di studiare. La versione di Pasquino
Il gioco italiano del rimpasto mi ha sempre affascinato. Circolano nomi, anche fantasiosi. Si evocano spettri, anche maligni. Si saltano a pié pari, ma anche dispari, i problemi e le motivazioni. Si fa credere ai retroscenisti che il rimpasto/quel rimpasto è un’operazione di enorme rilevanza. Risolutiva. Infine, si intervista anche qualche stratega peso massimo per ottenere conferme che puntuali arrivano,…
Vi spiego perché Conte non ha intrapreso una deriva autoritaria. A lezione da Pasquino
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, un beneducato di talento (parafraso la non dimenticabile valutazione di Renzi, “un maleducato di talento”, scritta qualche tempo fa dall’allora Direttore del “Corriere della Sera” Ferruccio De Bortoli) ha ancora una volta irretito il Parlamento italiano provocando grande irritazione in Matteo Salvini e Giorgia Meloni (e contenuta preoccupazione in alcuni Dem), chiedendo e ottenendo…
Un'altra legge elettorale è possibile. Pasquino spiega come
Non possiamo e non dobbiamo schiacciarci ad analizzare qualsiasi testo di legge elettorale sia in discussione in Parlamento. Meno che mai dobbiamo affannarci a spiegare perché questa clausoletta perché questa percentuale perché questi criteri per le candidature. È ora di cambiare il campo di gioco. Cominciamo dai fondamentali. Il criterio dominante, ancorché non l’unico, per valutare la bontà (non la…
Pasquino spiega perché Zingaretti blinda Conte
“Questo matrimonio s’ha da fare”, intimò don Nicola Zingaretti. Gongolante divenne il Conte di ritorno da un faticoso viaggi fra i frugali olandesi che di tutti luoghi lo avevano portato a pranzo in un ristorante italiano all’Aia. Per il conto, naturalmente, annunciò Mark (Rutte), we go Dutch (alla romana). Rattristatissimi, invece, i retroscenisti oramai raggiunti dai commentatori politici che, avendo…
Regionali, cosa mi aspetto dai candidati. Scrive il prof. Pasquino
Mi pare sia già cominciata in tutte le regioni che voteranno, se confermato, il 20 settembre, una articolata e approfondita riflessione sui temi della campagna elettorale al tempo del Covid-19. Gli acutissimi retroscenisti del Corriere della Sera e de Il Giornale e gli austeri (sic) commentatori de La Stampa e di Repubblica hanno smesso di annunciare la fine del governo…