Dietro, ma soprattutto dentro, gli ultimi dati Istat, si intravede il grande cambiamento che ha colpito indubbiamente tutti i Paesi europei. Ma che, nel caso italiano, lascia prefigurare una cesura profonda con il tran tran degli ultimi anni. E sono i dati sull’occupazione a rendere evidente un cambiamento che, tuttavia, va bene interpretato, per evitare facili illusioni. L’analisi di Gianfranco Polillo
Gianfranco Polillo
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Tutti i limiti della politica tedesca. L'analisi di Polillo
L’euro, che doveva essere lo strumento per imbrogliare la potenza tedesca, era destinato, invece, a trasformarsi nel più forte strumento di supremazia. Dal 2001 ai giorni d’oggi, l’economia tedesca ha macinato avanzi delle partite correnti della bilancia dei pagamenti superiori al 6 per cento del Pil
Cosa ci insegna il missile caduto in Polonia sull'avventurismo russo
La gravità del fatto rimane. Come il possibile verificarsi di nuovi incidenti, se i comandanti della spedizione militare russa dovessero perseverare nella loro “strategia”. Ma oggi la Russia di Putin fa meno paura e il suo isolamento internazionale è pressoché totale. Basterà a fermare la furia distruttrice delle truppe di occupazione?
Civiltà Socialista, sì ma per fare cosa? La riflessione di Polillo
È nata una nuova rivista diretta da Umberto Ranieri e Fabrizio Cicchitto, Civiltà socialista. Il termine “socialismo” è la grande vittima di quella modernità malata che è la cifra vera di un’Italia, che non sa più a che santo votarsi. L’obiettivo è proprio contrastare questa deriva. Avendo a mente però che ragionare sulla nazione vuol dire comprendere anche il quadro geopolitico di cui facciamo parte
Nadef, un pessimismo per frenare gli spendaccioni. L'analisi di Polillo
Di fronte alle incognite delle mille richieste di sforamento, dalle pensioni alla flat tax, il Tesoro mette le mani avanti, adottando una vecchia regola europea. Quella del pessimismo delle previsioni… L’analisi di Gianfranco Polillo
Un pessimismo (eccessivo) che non meritiamo. La manovra secondo Polillo
Facendo i calcoli sui numeri della Nadef, ci sono più punti di forza di quanti il governo ne abbia annunciati. Rimanendo parsimoniosi e vigili, l’Italia, o meglio la Nazione e quindi questa maggioranza, ha una speranza di futuro. Il commento di Gianfranco Polillo
La frattura dell’asse franco-tedesco? Effetto collaterale della strategia russa
Una frattura che si ricomporrà, quella tra Francia e Germania? Difficile fare previsioni. Dovendosi tener conto di quella variabile impazzita, che sarà costituita dalle future decisioni di Vladimir Putin. L’analisi di Gianfranco Polillo
Tre ingredienti per aggredire l’inflazione. La ricetta di Polillo
Qualcosa forse si muove ma dobbiamo fare la nostra parte. La domanda globale va contenuta. Servono sforzi per abbattere i prezzi dei prodotti energetici. Bisogna limitare, per quanto possibile, il consumo di energia
Tra insegnamento di Draghi e destra storica. Meloni secondo Polillo
Essere dentro i meccanismi decisionali dell’Unione europea, non solo per difendere i più che legittimi interessi nazionali. Ma per costruire al meglio quelle soluzioni, che servono per l’intera Europa. Da questo punto di vista, l’insegnamento di Mario Draghi è fin troppo evidente. L’analisi di Gianfranco Polillo
Il fronte militare e quello politico-finanziario di Vladimir Putin
Il presidente russo rischia di uscire sconfitto sul terreno militare, ma non su quello di natura strategica, nei rapporti con tutto l’Occidente, a partire dall’Europa. Tutte le difficoltà – e i vantaggi – nel risiko internazionale del leader del Cremlino