QUALCOSA STA CAMBIANDO Se è vero - e noi non abbiamo dubbi - che le elezioni europee saranno "un referendum tra la vita e la morte", come dice Matteo Salvini, qualcosa nel profondo della politica italiana sta cambiando sotto i nostri occhi. Naturalmente la competizione elettorale drammatizza i toni del confronto. E, quindi, non è detto che ai propositi enunciati,…
Gianfranco Polillo
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Se le banche Usa fuggono dall’Italia. L’avvertimento al governo
Assistendo all’intervento di Riccardo Fraccaro, all’assemblea di Federmanager, l’impressione più netta è stata quella che i 5 stelle ritengono di vivere, grazie alla loro partecipazione al governo, nel migliore dei mondi possibili. Un cliché che, partendo dal presidente del consiglio, Giuseppe Conte e scendendo lungo i rami più bassi - Luigi Di Maio - somiglia troppo ad un messaggio in…
Il pessimismo della Commissione ha solide radici. Ma la politica italiana parla d’altro
È andata più male del previsto. Alla vigilia ci si aspettava una valutazione critica della situazione italiana, considerato anche il fatto che nelle precedenti analisi (febbraio 2019) tutto era stato fortemente ridimensionato, ma gli esisti sono stati ancora peggiori. Non è bastato quindi ridurre il tasso di crescita, per l’anno in corso, dall’1,2 per cento (autunno del 2018) allo 0,2 (febbraio…
Banca d'Italia riporta alla realtà dopo gli eccessivi entusiasmi del governo
Mentre Luigi Di Maio, nello stabilimento Avio Aero di Pomigliano d'Arco (Na), inneggiava alla fuoriuscita dell’Italia dal cono d’ombra della recessione, deridendo “le previsioni dei più catastrofistici”, ecco il gelo di Banca d’Italia. Quel piccolo refolo di crescita, nel primo trimestre del 2019, che l’Istat ha quantificato nello 0,2 per cento, è una rondine che non fa primavera. “ I…
Non chiamateli sovranisti, né in Spagna né altrove
Il termine “sovranismo” non è solo una cattiva etichetta appiccicata a movimenti che escono dagli schemi del passato. È soprattutto un attributo fuorviante. Che cerca di ricondurre un fenomeno nuovo nei vecchi filoni della cultura del ‘900. Quando gli “ismi” erano appunto lo strumento principe della catalogazione politica. Si parla infatti, di “sovranismo”, ma si intende “nazionalismo” e quindi, almeno…
Il grande gioco del risiko dopo il fallimento dell’accordo Deutsche Bank-Commerzbank
Nei mesi passati ci si poteva consolare guardando alla Grande Germania. In Italia erano fallite un pugno di piccole banche locali (Banca Marche, Carichieti, Cariferrara, Banca Etruria) mentre la crisi di Mps sembrava non vedere luce. Nel Paese di Angela Merkel e nel regno del rigore finanziario erano invece i due colossi Deutsche Bank e Commerzbank a navigare in cattive…
La svalutazione interna, ovvero provare a tenere in piedi i conti dell'Italia
Può essere la ”risposta bilanciata” il toccasana che porterà l’Italia fuori della crisi? Che consentirà di salvare capre e cavoli: non far crescere deficit e debito oltre i livelli di guardia. Se non proprio accontentare, almeno non scontentare, i falchi della Commissione europea. Azzoppare, ma solo di poco, una congiuntura che tutto fa, meno che brillare. Un compromesso che alla…
La Via Crucis italiana sarà dopo Pasqua
La Pasqua sarà appena trascorsa, ma la successiva non potrà che essere comunque una settimana di passione per l’economia italiana. Venerdì 26 Aprile vi sarà il responso di Standard & Poor’s. Meglio incrociare le dita e sperare che le polemiche recenti (Iva, tassa piatta, difesa del ceto medio e via dicendo) non avvelenino ulteriormente il clima. Sarebbe l’ingrediente in grado…
Le vecchie regole del Def o una scelta non convenzionale?
Che tutta la procedura, che regola la sessione di bilancio, sia malata di barocchismo è un dato più volte denunciato. Questa volta, tuttavia, complice il clima pre-elettorale e la crisi finanziaria in atto, si è raggiunto l’apice dell’assurdo. Con un susseguirsi di proposte e contro proposte che non hanno alcunché di realistico, ma mirano solo alla pancia dei singoli elettori.…
Cosa c'è dietro l'accordo tra Europa e Cina
Accordo con suspense finale. Questo il clima che ha accompagnato gli ultimi momenti dell’accordo tra la Commissione europea e la Cina. Intorno al tavolo per la lunga trattativa, dopo il lavoro degli sherpa, Li Kequiang per la Repubblica popolare e Jean-Claude Juncker e Donald Tusk, per conto delle istituzioni europee. Working ancora in progress, secondo le cronache, anche se i…