Se il biglietto verde si dovesse rivalutare, l’onere del riequilibrio cadrebbe sui consumatori europei, costretti ad acquistare i prodotti americani ad un prezzo maggiore. Mentre il valore del dazio, sul mercato interno americano, sarebbe ridotto dall’aggio del maggior valore del dollaro. Il contrario avverrebbe nel caso opposto, con in più la conseguenza di dare origine ad un’ulteriore spinta inflazionistica, rispetto a quelle già latenti nel mercato americano. L’analisi di Gianfranco Polillo
Gianfranco Polillo
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Risorse limitate e priorità strategiche. La geopolitica dietro le oscillazioni di Trump secondo Polillo
Le oscillazioni in politica estera del presidente americano avranno certamente una base caratteriale, ma non solo. Da tempo l’establishment Usa ha spostato l’attenzione dall’Atlantico al Pacifico, ed è in questa chiave che si possono leggere le prese di posizione di Trump. L’analisi di Gianfranco Polillo
Putin chiede il conto, ma l'Europa può contenere le pretese russe. L'analisi di Polillo
Non è questo il momento per l’Europa di impastoiarsi nelle mille procedure burocratiche che hanno caratterizzato il suo viatico. Che un rinnovato spirito costituente, nel senso più ampio della parola, prenda il sopravvento tra quei Paesi che hanno mostrato volontà di resistere. Le condizioni per costruire un blocco che sappia fare da argine alle grandi correnti della storia ci sono. Non tenerne conto sarebbe molto di più di un semplice errore
Il caso Almasri? Un altro autogol che rafforzerà il governo. Il commento di Polillo
C’è da scommettere che sarà un altro autogol. A ottobre, quando le Camere si riuniranno per decidere le sorti dei due ministri Piantedosi e Nordio, nonché del sottosegretario Mantovano, sarà pollice in su. Vale a dire completa assoluzione dei membri del governo dalle accuse rivolte loro dal Tribunale dei ministri a proposito del caso Almasri. L’opposizione, invece, con sempre minore credibilità, continuerà a stracciarsi le vesti. Ma non sarà difficile vedere con chi starà la gente normale. Il commento di Gianfranco Polillo
Paese sicuro o non sicuro? La sentenza della Corte di Giustizia Ue sui migranti letta da Polillo
I giudici della Corte di giustizia si sono attribuiti compiti che non competono alla magistratura e che quest’ultima non sarà in grado di svolgere, non avendo a disposizione i relativi strumenti. Con il rischio di determinare un contenzioso perenne nel definire la natura del singolo Paese di provenienza. “Sicuro o non sicuro?”: questo il problema. L’analisi di Gianfranco Polillo
Il fronte della Palestina si allarga. Una moral suasion su Israele e Usa? L'analisi di Polillo
La decisione dei Paesi del G7 a favore del prossimo riconoscimento della Stato palestinese è una presa di posizione tutta politica, dagli impossibili effetti pratici. Non esistendo un’entità statuale definita che possa essere riconosciuta. Suona di conseguenza come una moral suasion nei confronti di Israele e dei suoi più stretti alleati. Anche quel Donald Trump che non ha esitato a minacciare il Canada, con la promessa di maggiori dazi, nell’eventualità che quella scelta divenisse effettiva. L’analisi di Gianfranco Polillo
Governare il cambiamento o esserne travolti. Lezioni da Milano per una sinistra moderna
Governare le forze del cambiamento significa non dover rinunciare alla spinta che deriva dallo sviluppo, ma saperla incanalare, realizzando tempestivamente quelle riforme, che ne spianano la strada e riducono il rischio di esondazione. L’analisi di Gianfranco Polillo
I raid di Israele in Siria rischiano di portare indietro le lancette della storia. Scrive Polillo
L’intervento di Israele sulla Siria rimette il tema dello scontro etnico-religioso al centro della scena. Se così fosse sarebbe proprio lei a doverci rimettere. Di fronte al grido di “Dio lo vuole” l’umanità non è mai progredita. Comprensibili le preoccupazioni di Washington che, invece, punta ad una ricomposizione degli equilibri regionali basati su un diverso modus vivendi. L’analisi di Gianfranco Polillo
Trump ascolti Merz sull'Ucraina. Polillo spiega perché
Dalla crisi economica del 2007-2008, fino alla guerra in Ucraina, l’analisi di Gianfranco Polillo sulla situazione geopolitica attuale e le preoccupazioni espresse dal cancelliere tedesco, durante la Conferenza di Roma sull’Ucraina, che ha invitato Trump a rimanere unito agli alleati
Quei “momenti d’oro” che hanno segnato le diverse epoche. Il saggio di Savona
“Chi ha cambiato il mondo” è un saggio che attraversa mezzo secolo di trasformazioni economiche, politiche e tecnologiche. Dalla crisi del 2008 all’intelligenza artificiale, passando per Keynes, Deng e Bezos: un’occasione per riflettere sul futuro, tra rischi sistemici e nuove opportunità
















