Quanto può essere grande l’amor patrio ed il senso di responsabilità nazionale? Difficile rispondere. Ma il comportamento di Giovani Tria può contribuire a risolvere il dilemma. Continuamente contraddetto, soprattutto, da Luigi Di Maio, che non gli ha mai nascosto un’ostilità preconcetta, resiste ad ogni attacco. L’ultimo, in ordine di tempo, quella specie di ultimatum a proposito del ventilato intervento di…
Gianfranco Polillo
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Vi spiego gli effetti collaterali (trascurati) della manovra del governo
Sempre più difficile e complicato. Prima il "nein" (meglio dirlo in tedesco) della Commissione europea, poi la dura reazione dei mercati, alla ricerca di una via di fuga da un Paese che non garantisce circa il futuro del suo debito pubblico. Infine il pollice verso di tutte le authorities chiamate a pronunciarsi, nell’ambito delle procedure di legge, previste per la…
Se l’Italia Cenerentola non trova il principe azzurro (la crescita)
Caro Matteo non ho mai condiviso il tentativo di dipingerti come un energumeno, capace solo di far danni. La politica non può essere solo un susseguirsi di belle parole che invitano alla fratellanza e alla solidarietà. La pace perpetua, sognata da Emmanuel Kant, come la sua caratterizzazione soprattutto giuridica, è rimasta lettera morta. Dal 1795, epoca in cui proposta, si…
Manovra, troppi pesci e poche canne da pesca
Nuove apprensioni per un Paese che è già sull’orlo di una crisi di nervi. Che il presidente della Bce si rechi in visita al Capo dello stato è un fatto inusuale. Tanto più che è facile intuire quale sia stato il motivo dell’incontro, durante questa fase convulsa che fa da sfondo al varo della Nota d’aggiornamento al Def. Si sarà…
Il primato dei 5 Stelle e la resistibile ascesa della Lega. Come spiegare il mistero del deficit
Siamo realisti. Quello di ieri è stato un tremendo “uno–due”, per usare un linguaggio pugilistico, che ha scosso le certezze del governo. Il salto degli spread e la dura contrapposizione con l’Europa, segnata dal prevalere dei falchi (Juncker e Dombrovskis) sulle colombe (Moscovici) ha indotto a più miti consigli. Nella riunione ristretta, convocata a Palazzo Chigi e durata l’intera mattinata,…
Manovra, la frittata è fatta ma non sarà una Caporetto. Ecco perché
Partiamo da un dato certo. Nonostante la cattiva qualità della manovra messa in campo, non ci sarà una Caporetto. Ne deriva che chi ha venduto titoli ed azioni, contribuendo a mandare in rosso la borsa e fare alzare lo spread, ha solo seguito l’onda di una cattiva comunicazione: l’errore maggiore commesso dal governo. Il punto dirimente, infatti, non è tanto…
Il Def, lo spread e le banche. Primo atto di una possibile tragedia
L’ipotesi di partenza è quella di un deficit di bilancio pari al 2,4 per cento, che rappresenterà l’elemento di copertura della prossima legge di bilancio. Traccerà, in altre parole, il perimetro all’interno del quale dovranno essere collocate le norme che caratterizzeranno il successivo provvedimento. Ed è facile prevedere che quel margine sarà del tutto utilizzato per rispettare il contratto del…
Dal purgatorio all'inferno. Attenzione all’avvertimento di S&P
È un’Italia con il fiato sospeso, in attesa del grande responso. Cosa succederà tra oggi e domani? Quale sarà l’esito del duro scontro che contrappone soprattutto i 5 stelle al ministro dell’economia Giovanni Tria? Un conflitto che costringe la stessa Lega, che ne avrebbe fatto volentieri a meno, ad intervenire nella contesa, nel tentativo di limitare il danno. Come se…
Da che pulpito! Perché l'intervento di Moscovici sull'Italia è inopportuno
Pierre Moscovici non si è lasciato sfuggire la ghiotta occasione di redarguire Luigi Di Maio, colpevole di aver immaginato di poter seguire la Francia lungo una strada immaginifica. Portare il deficit di bilancio, per il 2019, fino al 2,8 per cento del Pil. Intercettato a New York, mentre si recava ad un convegno all’Harvard Club, in un colloquio con il…
Banche e titoli di Stato. L'effetto Casalino sui mercati
Da quando è iniziato lo scontro sotterraneo tra i 5stelle – soprattutto Luigi di Maio protagonista – ed i tecnici del Tesoro, gli spread sui titoli di stato, che alla fine d’agosto erano pari a 291 punti base, ne sono diminuiti (quotazioni di venerdì scorso) di 70: raggiungendo quota 220,7. Oggi in apertura dei mercati, invece, un nuovo balzo in…