Massimo Giannini, vicedirettore di Repubblica, è uno dei pochi giornalisti italiani rimasto a difendere coloro che “fecero il gran rifiuto”. Quelle Ong, con alla testa “Medici senza frontiere” che hanno deciso di fermare le loro navi, dedite al salvataggio in mare, nei porti italiani. Spiazzato dalla recente decisione della Cei, comprensiva rispetto alle ragioni dello Stato Italiano (Minniti, Gentiloni, Mattarella),…
Gianfranco Polillo
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Regionali in Sicilia, chi litiga e chi gongola
Si è soliti dire che tra i due litiganti il terzo gode. Una massima che rischia di aderire come una seconda pelle alle prossime elezioni regionali siciliane. I due litiganti sono ovviamente il centrodestra ed il centrosinistra. Oggetto della contesa: Angelino Alfano. Nemmeno fosse Elena di Troia. Corteggiato ed odiato, seppure con diversa intensità, da elementi dei due schieramenti. Angelino…
Perché su Ong e migranti Ernesto Galli della Loggia ha ragione
Le preoccupazioni dei cattolici di sinistra italiani sono più che legittime. Lo sono in quanto cattolici. Ma come italiani? Dire, come ha fatto il vice ministro degli Esteri Mario Giro, che in Libia c'è “l’inferno” è una denuncia comprensibile. Ma quanti “inferni” sono sparsi in quel territorio immenso che è l’Africa sub-sahariana? E da quanto tempo essi sono presenti. Cosa dovremmo…
Cosa Andrea Mazzillo non ha capito delle regole a 5 stelle di Grillo e Casaleggio a Roma
Comprendiamo i “turbamenti” del giovane Andrea Mazzillo, assessore al bilancio del Comune di Roma, in procinto, secondo il Fatto quotidiano, di essere cacciato. Dopo aver perso due deleghe collaterali: quelle al patrimonio e all’edilizia abitativa. Poca cosa, per la verità, se si dà un’occhiata al lungo elenco di compiti, pubblicato sul sito di Roma Capitale. Per adempiere ai quali ci sarebbe…
L'Italia, il rischio disgregazione e il compito della classe media
E' un'Italia che rischia di disgregarsi. Se guardiamo la carta geografica, le differenze tra le diverse aree si sono accentuate. Un nord sempre più europeo, seppure con qualche zona di sofferenza. Un centro che ha riscoperto, nel “made in Italy”, antiche vocazioni risorgimentali. Quasi la riproposizione della “consorteria” di una volta, che fu forza consistente nell’epoca di Cavour. Un Mezzogiorno…
Vi racconto gli effetti dell'autarchia di Virginia Raggi a Roma
Quel che più colpisce della lunga intervista di Virginia Raggi a Il Messaggero é la leggerezza dell’essere. Quella vaghezza fatta di mille “vedremo”, “stiamo lavorando”, “presenteremo le nostre proposte”, mentre la città sprofonda nel suo malessere esistenziale. Sporcizia, traffico impazzito, dissesto della pavimentazione urbana. Ed ora pure gli incendi ed il ventilato razionamento dell’acqua potabile: quasi il manifestarsi dei quattro…
Perché il Fiscal Compact non va costituzionalizzato subito
Speriamo solo che il governo tenga duro sulla proposta di Matteo Renzi, e che Pier Carlo Padoan, principale delegato alla trattativa, non si faccia intimorire dalle inevitabili levate di scudo. Ma il Fiscal compact non va costituzionalizzato. Ameno non subito. Non si tratta di minacciare chicchessia. Né di fare la voce grossa, battendo i pugni sul tavolo. Ma di rispettare…
Perché è prematura l'euforia sul Pil italiano
Le più recenti dichiarazioni della delegazione del Fondo monetario, chiamata come ogni anno a verificare lo stato di salute di tutti i Paesi membri, sono state accolte con un nuovo brivido di piacere. Possibile crescita del Pil, per il 2017, all'1,3 per cento. Il che, per un malato anoressico, come l'Italia, è comunque una buona nuova. Tanto più che solo…
Perché Renzi e Berlusconi non devono illudersi: la rabbia a 5 stelle non è scemata
Sul futuro della premiata ditta Grillo & Casaleggio si vedrà. Se si è di fronte solo ad una battuta d'arresto o a qualcosa di più profondo. Una cosa è invece certa: gli sconfitti sono i sondaggisti. Tutti coloro che, per mesi e mesi, hanno parlato di un tripolarismo, destinato a rendere ancor più problematico il già difficile equilibrio politico italiano.…
Ecco come il Fiscal Compact strozza (anche) l'Italia
Le grida di giubilo, che hanno accompagnato gli ultimi dati Istat sulla ripresa italiana, vanno prese per quelle che sono. Manifestazione del clima elettorale o pre-elettorale in atto. Per il resto va usato il cervello. Dalla loro analisi disincantata ciò che emerge, con particolare evidenza, è lo stato di un'endemica debolezza, che nessun "ottimismo della volontà" è in grado di…