Due personaggi italiani sono al centro della scena politica europea. La stessa Meloni non può non vedere in questa combinazione astrale il segno di un forte riposizionamento dell’Italia. Altro che malato d’Europa! L’analisi di Gianfranco Polillo
Gianfranco Polillo
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Cosa succede dopo le dimissioni di Michel dal Consiglio europeo. Gli scenari di Polillo
Le dimissioni di Michel dalla presidenza del Consiglio Europeo aprono, di fatto, la strada all’ungherese Orban da molti considerato vicino a Putin. C’è, dunque, preoccupazione per la successione benché ci sia un antidoto rassicurante: la candidatura di Mario Draghi, avanzata già, tra gli altri, dal presidente francese Macron. Gli scenari di Polillo
Il muro contro muro della politica italiana è inutile e stucchevole. La versione di Polillo
Si parla tanto di un prossimo confronto tra le due donne della politica italiana. Che sia un confronto per gettare le basi di qualcosa d’inedito, non la riedizione del vecchio canovaccio dei romanzi di Guareschi. Il commento di Gianfranco Polillo
Polillo legge il tempo dei grandi mutamenti e delle laceranti certezze
Il riverbero della crisi internazionale pesa su ogni cosa, riducendo le possibilità di sviluppo. Si dice che l’Europa corra il rischio della deindustrializzazione. Intrappolata, com’è, tra la perdita di investimenti verdi a favore degli Usa, l’aumento delle importazioni di veicoli elettrici dalla Cina e quello dei prezzi dell’energia dopo l’invasione dell’Ucraina. Se questo è vero per l’intera Europa, Germania in testa, può non esserlo per la seconda grande manifattura del continente, qual è l’Italia? L’analisi di Gianfranco Polillo
Quando la politica fa premio sull’economia. Il nuovo Patto di stabilità analizzato da Polillo
L’Italia, con Francia e Spagna, è riuscita a spuntare una clausola transitoria che dimezzerà le probabilità di un rientro del debito troppo traumatico. Grazie a questo ulteriore passaggio, Giancarlo Giorgetti ha espresso la sua sofferta adesione. Sarebbe stato difficile resistere ancora, visto che dal primo gennaio sarebbero tornate in vita le vecchie regole del Patto
Il Mes e i suoi tanti "se e ma" di una stagione ormai passata. Scrive Polillo
Gianfranco Polillo ricostruisce le tappe del Mes fino ad oggi. Date significative che ne segnarono il destino. Perché rappresentarono la coda del fallimento della Lehman Brothers con le sue drammatiche conseguenze sulla vita dei principali Paesi del globo: dalla Russia di Putin, alle cosiddette “primavere arabe”. E poi l’Europa…
Il pasticciaccio del Mes e le responsabilità di Giuseppe Conte. La versione di Polillo
La storia è molto meno lineare di come l’ex ministro degli Esteri l’ha raccontata. E allora è bene iniziare dalle premesse, che risalgono al 30 novembre 2020… La ricostruzione di Gianfranco Polillo
Caro presidente Monti, benvenuto nel club. Firmato Polillo
Anche Mario Monti ha cambiato idea sulle regole di finanza pubblica europea. In un editoriale su Il Corriere della sera l’ex premier riflette sul confronto tra il vecchio Patto di stabilità, sottoscritto nel 1997, e quello che si intravede ancora in controluce, dando indicazioni su come affrontare le difficili prospettive future
Quel Patto (di stabilità) s’ha da sottoscrivere, ma solo se... Le condizioni di Polillo
Il ministro Giorgetti in audizione alle commissioni parlamentari ha fatto balenare l’idea di un possibile voto contrario dell’Italia alle proposte di riforma del Patto di stabilità. Eventualità spiacevole, ma comprensibile. Gianfranco Polillo spiega perché
Tutte le ragioni più profonde della sconfitta sull’Expo 2030. La versione di Polillo
Avere consapevolezza del proprio passato, delle luci e delle ombre che lo hanno caratterizzato, è il primo passo da compiere nel tentativo di recuperare una credibilità perduta nei confronti del Sud globale. Condizione necessaria ma non sufficiente. Poi ci vuole l’Europa. Difficile non concordare con l’ultimo monito di Mario Draghi quando dice che per l’Europa questo “è un momento critico e speriamo che ci tengano insieme quei valori fondanti che ci hanno messo insieme”