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Gianluca Zapponini About Gianluca Zapponini

Gianluca Zapponini, romano dal 1985, giornalista professionista dal 2016, papà di una bimba e gran goloso di notizie. Nel 2010 fresco di laurea di Scienze Politiche sono approdato a Milano Finanza, per restarci oltre 4 anni. Quotate, mattone, giochi, una spruzzata di politica ma soprattutto tanta tanta finanza pubblica. Poi il passaggio dalla carta stampata all'agenzia finanziaria MF-DowJones e infine l'arrivo a Formiche.net.

L'Italia dia gas al Pnrr. La road map di Giorgetti

​Il ministro dell’Economia aggiorna il Parlamento sul Piano di ripresa e resilienza, che per l’Italia rimane il fulcro della crescita. Centrati tutti gli obiettivi, ma adesso è tempo di accelerare sugli investimenti. E la scadenza del 2026 non è inderogabile​

L'ora dell'atomo. Così Edison spinge sul nucleare sicuro

La società quotata in Italia ma controllata dal gigante francese Edf sigla un accordo con Ansaldo per sviluppare l’energia atomica in Europa, con le più moderne tecnologie. E dare per sempre un calcio al carbone

Lagarde azzanna, Giorgetti risponde. Ora la Bce può essere un problema

​Nel giorno in cui da Francoforte arriva la certezza che i rialzi dei tassi non si fermeranno anche dopo la nuova stretta di marzo​, il ministro dell’Economia alza la contraerea e avverte. L’Italia è e rimane prudente, i mercati lo dimostrano. Ma se Christine Lagarde non frenerà la sua foga, i conti italiani alla fine potrebbero rimetterci

Tim, parte la corsa per la rete. Ma Cdp è in vantaggio

Il governo è ufficialmente entrato in campo per assicurarsi l’infrastruttura messa sul mercato dal gruppo telefonico per abbattere il debito. L’offerta italiana, sulla carta, è migliore e può contare su una valida spinta politica. Ma attenzione all’Antitrust, con la variabile Vivendi. Il titolo, intanto, allunga il passo in Borsa

Più Cina e meno bonus. Pechino fa lo shampoo ai banchieri

Il partito comunista è stufo dei debiti di banche e amministrazioni locali e chiede ai manager degli istituti maggior attenzione e morigeratezza nella gestione dei bilanci​. E guai a inseguire premi e dividendi

Mps, l'ipotesi Banco Bpm e le altre strade per Siena

Dopo l’addio di Axa alla banca più antica del mondo, per il governo è tempo di rimettersi alla ricerca di uno sposo per Rocca Salimbeni. Due le ipotesi, o un’aggregazione con l’istituto guidato da Giuseppe Castagna o un’operazione con altre banche. Sempre che Unicredit non si rimetta in campo

Industria e transizione, Urso e Le Maire saldano le agende

Il ministro dell’Economia francese ha incontrato a Roma prima Giancarlo Giorgetti e poi Adolfo Urso. Un doppio confronto nel quale sono state gettate le basi di una collaborazione a prova di sussidi americani e strapotere cinese. Automotive, chip, transizione alcuni dei temi affrontati. A partire dal rinvio del voto sull’addio al motore endotermico

Prudenza sui conti e golden rule allargata alla Difesa. Il taccuino di Giorgetti ​

Il ministro dell’Economia interviene in Parlamento e ribadisce la filosofia del governo nella gestione del bilancio, già messo sotto stress dal superbonus. Credibilità e ordine sono i dogmi da seguire per ridurre il debito, ​l’Europa non tema strappi da Roma. Semmai, Bruxelles assicuri l’esclusione degli investimenti per la crescita dal calcolo del deficit. Anche se la Germania non vuole

Italia e Francia, il dialogo c'è. Oltre Vivendi-Tim

Il ministro per le Imprese e il made in Italy, Adolfo Urso, ha assicurato la massima collaborazione e inclusione del socio transalpino dell’ex Telecom, nella vicenda per la cessione della rete. E tra poche ore incontrerà Bruno Le Maire, a Roma. Segno di un’interlocuzione legata a doppio filo all’industria​

Il superbonus non sarà un supermalus per i mercati

​L’esplosione del disavanzo nel 2022, figlia del ricalcolo dei crediti di imposta legati alla misura appena congelata dall’esecutivo, non innescherà la reazione dei mercati e non stravolgerà la traiettoria dei conti pubblici italiani. Parola di Oxford Economics ​

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