Skip to main content

Gianluca Zapponini About Gianluca Zapponini

Gianluca Zapponini, romano dal 1985, giornalista professionista dal 2016, papà di una bimba e gran goloso di notizie. Nel 2010 fresco di laurea di Scienze Politiche sono approdato a Milano Finanza, per restarci oltre 4 anni. Quotate, mattone, giochi, una spruzzata di politica ma soprattutto tanta tanta finanza pubblica. Poi il passaggio dalla carta stampata all'agenzia finanziaria MF-DowJones e infine l'arrivo a Formiche.net.

Privatizzare ma non troppo. Per Ita la spuntano Air France e Delta

Dopo mesi di riflessioni e rilanci, alla fine il Tesoro spariglia le carte e apre i negoziati con la cordata franco-americana, tagliando fuori i tedeschi di Lufthansa e il gruppo delle crociere. Ora lo Stato rimarrà in forze nella compagnia. Ma attenzione alle elezioni, Lega e FdI mandano già segnali

L'incendio dell'inflazione divora l'Europa (e l'Italia). Ora palla alla Bce

Ad agosto il costo della vita nello Stivale ha toccato l’8,4%, ai massimi dal 1985, mentre nella zona euro è stato raggiunto il picco storico del 9,1%. A rischio migliaia di imprese e posti di lavoro, Francoforte pronta a valutare una nuova stretta da 75 punti base

Meno fiducia, più perdite. Lo psicodramma bancario cinese

Le semestrali dei maggiori istituti del Dragone rivelano un’impennata dei crediti diventati inesigibili, perché legati al mercato immobiliare in agonia. Mentre molte società capitalizzate accelerano la restituzione dei prestiti per non fare la fine dei piccoli risparmiatori truffati dalle banche rurali

Basta col mito del deficit, subito il tetto al prezzo del gas. Parla Tabacci

Intervista al sottosegretario alla presidenza del Consiglio: il tetto al metano è l’unica misura strutturale di cui l’Europa ha bisogno, Draghi lo aveva proposto mesi fa ma non fu preso sul serio. L’Olanda non può tenere in ostaggio l’Unione. Chi invoca nuovi scostamenti di bilancio non sa di cosa parla, gli Hedge fund sono in agguato. Conte? Pensi a quanto fatto dal suo esecutivo con le esplorazioni in mare

Chi rischia grosso (e chi meno) se Mosca chiude il gas secondo S&P

L’agenzia di rating traccia uno scenario qualora la Russia sospendesse quasi del tutto le forniture all’Europa. Berlino finirebbe dritta in recessione a causa della sua dipendenza pressoché totale dal metano russo. Mentre l’Italia potrebbe cavarsela meglio

 

Colpire gli extra profitti non serve ed è sbagliato. Nicola Rossi spiega perché

L’economista, già parlamentare dem, a Formiche.net: l’imposta sui guadagni realizzati con l’aumento del gas poggia su basi sbagliate, un suo remake andrebbe incontro al fallimento certo. Draghi ha ragione, il deficit non va toccato, meglio agire sulla spesa per trovare le risorse con cui raffreddare le bollette. Il tetto al prezzo del gas? Ci può stare ma sarebbe meglio puntare sulla diversificazione delle fonti e neutralizzare Nimby e burocrazia

Gas

Ecco perché Berlino ha fatto retromarcia sul tetto al gas. Report Scope

Dietro l’apertura tedesca al price cap c’è il timore di assistere impotenti alla disintegrazione delle imprese, condannandosi ad anni di crescita anemica e perdendo lo scettro di locomotiva d’Europa. Una paura più forte delle possibili ritorsioni russe

 

Il governo trovi 60 miliardi per salvare le imprese (e il Paese). Parla Vincenzo Boccia

Conversazione con l’ex numero uno di Confindustria, oggi presidente della Luiss. Il Paese va verso la paralisi e con esso l’Europa intera, servono subito interventi di lunga gittata per azzerare le tasse sull’energia, raffreddare le bollette e salvare 500 miliardi di export. Diversamente, sarà la fine. I partiti facciano l’interesse dell’Italia e degli italiani prima di pensare al voto

La crisi bancaria cinese è uno tsunami. Pettis (Carnegie) spiega perché

L’improvvisa assenza di liquidità dei piccoli istituti di territorio legati a doppio filo al mercato immobiliare è figlia di una scommessa tutta politica, lanciata da Pechino: fissare un obiettivo di Pil e fare di tutto per raggiungerlo. Anche prestando soldi a chi non poteva restituirli. E ora il problema è diventato sistemico

Tetto al prezzo del gas, ma non solo. Come evitare il black out secondo Zollino (Azione)

Intervista al docente, candidato in Piemonte per il Terzo Polo e responsabile Energia e Ambiente per Azione. Il price cap è quello che serve ma solo se discusso e approvato in sede europea, altrimenti l’Italia rischia di rimanere senza gas. Abbiamo tanta energia nel sottosuolo, non estrarla è stata irrazionalità pura. Ora bisogna svincolare il prezzo dell’elettricità prodotta da fonti pulite da quello del metano

 

×

Iscriviti alla newsletter