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Gianluca Zapponini About Gianluca Zapponini

Gianluca Zapponini, romano dal 1985, giornalista professionista dal 2016, papà di una bimba e gran goloso di notizie. Nel 2010 fresco di laurea di Scienze Politiche sono approdato a Milano Finanza, per restarci oltre 4 anni. Quotate, mattone, giochi, una spruzzata di politica ma soprattutto tanta tanta finanza pubblica. Poi il passaggio dalla carta stampata all'agenzia finanziaria MF-DowJones e infine l'arrivo a Formiche.net.
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Occhio al Pnrr e ai consumi. Il rovescio della medaglia secondo La Malfa

La frenesia degli investimenti può causare una reazione spropositata e isterica dei consumi, dando origine a una spirale inflazionistica dalle conseguenze nefaste. Ecco perché è ora che imprese, lavoratori e risparmiatori si siedano intorno a un tavolo, con Draghi. Colloquio con l’ex ministro del Bilancio e presidente della Fondazione Ugo La Malfa

Draghi c'è (ma non basta). Quanto durerà l'effetto secondo Oxford Economics

Da quando l’ex presidente della Bce ha messo piede a Palazzo Chigi gli investitori esteri hanno più fiducia nell’Italia. Ma potrebbero averne ancora di più se solo i buoni propositi del premier si traducessero in fatti a stretto giro. Il problema comunque è che cosa succederà quando Draghi non sarà più a capo del governo

Smart working, welfare e Pil. Come plasmare (insieme) l'Italia di domani. Parla Cuzzilla

Intervista a Stefano Cuzzilla, presidente di Federmanager, a pochi giorni dall’assemblea della federazione. Lo smart working è il futuro, ormai il cammino è segnato, ora spazio a forme ibride di lavoro. E sul Pnrr la politica non può fallire perché è un’occasione più unica che rara

Biden prova a dimenticare la Virginia con clima e infrastrutture

Il Congresso è pronto a votare il pacchetto da quasi 1.800 miliardi di dollari che porta in dote aiuti alle famiglie, investimenti nelle infrastrutture e il maxi-finanziamento all’energia pulita. La Casa Bianca punta tutto sul compromesso raggiunto con i repubblicani, un modo per lasciarsi alle spalle lo schiaffo rimediato in Virginia

Intelligence e vigilanza per impedire nuovi casi Game Stop. Il report Carnegie

Dieci mesi fa la tempesta azionaria che fece scoprire al mondo il potere dei social media sui listini globali. Ma evitare che pochi dilettanti facciano il bello e cattivo tempo è possibile. Paolo Ciocca (Consob) e Claudia Biancotti (Bankitalia) spiegano come

Il mattone cinese va sul mercato. Il salvataggio fai da te di Evergrande&Co

Il colossi del mattone in agonia fanno loro l’invito di Pechino a pagare di tasca propria i creditori furibondi per il mancato rimborso dei bond e mettono sul mercato interi pezzi di portafoglio immobiliare. Ma il rischio è una gigantesca svendita

La terza via per Siena. Angeloni spiega la soluzione italiana per Mps

Intervista all’economista ed ex membro del consiglio di vigilanza della Bce: dieci banche italiane possono salvare Mps senza ripercorrere lo schema del Fondo interbancario, che con Carige non ha funzionato. Coinvolgere le banche francesi? Sarebbe un segno di debolezza

Aumento di capitale e nuovo compratore. La road map del Tesoro su Mps

Il direttore generale del Mef e primo negoziatore per la cessione di Mps, Alessandro Rivera, interviene in Parlamento e apre il ciclo delle informative su Siena, dopo il flop delle trattative con Unicredit, in attesa di Orcel, Franco e Bastianini. Lo Stato non può restare azionista per sempre ma un’aggregazione nel breve termine è fuori discussione. L’Europa? Andrà incontro all’Italia

Dalla Cina con timore. Evergrande&Co spaventano le grandi città

Da Los Angeles a San Francisco, da Londra a Sydney, i colossi del mattone cinese insolventi e in crisi di liquidità hanno costruito molto in giro per il mondo, soprattutto uffici e resort. Un loro, probabile, default potrebbe innescare la svalutazione degli asset con conseguenze devastanti per il mercato immobiliare occidentale

Dal G20 lo showdown sulla global tax. E Biden sorride

I leader del mondo sanciscono l’introduzione della tassa flat sui profitti delle grandi multinazionali, che solo negli Usa garantirebbe entrate fresche per 60 miliardi annui. Per il presidente americano, adesso, le imprese contribuiranno finalmente al benessere delle persone

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