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Gianluca Zapponini About Gianluca Zapponini

Gianluca Zapponini, romano dal 1985, giornalista professionista dal 2016, papà di una bimba e gran goloso di notizie. Nel 2010 fresco di laurea di Scienze Politiche sono approdato a Milano Finanza, per restarci oltre 4 anni. Quotate, mattone, giochi, una spruzzata di politica ma soprattutto tanta tanta finanza pubblica. Poi il passaggio dalla carta stampata all'agenzia finanziaria MF-DowJones e infine l'arrivo a Formiche.net.

C'era una volta la Cina. Pechino scopre la stagnazione

I nuovi focolai pandemici rischiano di affossare l’economia del Dragone più di quanto debito e crisi immobiliare non abbiano fatto. Ma d’altra parte eliminare la strategia zero-Covid vorrebbe dire portare il sistema sanitario dritto al collasso. Per questo la crescita degli anni passati non tornerà. Ecco cosa scrivono gli esperti di Foreign Policy, mentre la Germania patisce gli effetti del suo rapporto speciale

 

Mps, sull'aumento si balla. Ma alla fine Siena si salverà

Incassato il via libera della Bce per la banca più antica del mondo si apre la delicata fase della ricapitalizzazione. Il Tesoro è pronto a fare la sua parte ma gli istituti del consorzio di garanzia vogliono vederci chiaro in vista dell’imminente voto di fine mese. Un rinvio non è escluso, ma l’operazione per salvare Siena per il momento non è in discussione

Ossigeno (quasi) finito per le banche russe. Vtb getta la spugna

Dopo aver ammesso la perdita di 25 miliardi di dollari di attivi a causa delle sanzioni, pur di sopravvivere gli istituti della Federazione puntano a uno scambio con i colleghi europei. Che passa per un reciproco scongelamento di asset

Occhio a sfondare il tetto del deficit. Sulle bollette il piano b di Messori

Ricorrere a un nuovo scostamento di bilancio non solo è quasi impossibile a causa delle imminenti strette monetarie della Bce ma anche sconsigliabile, perché le alternative ci sono a cominciare dalla fissazione di un price cap. L’Italia per il momento non tema un attacco al debito, si preoccupi semmai del Pnrr, perché la stagflazione è dietro l’angolo

Le banche ci sono (e la politica?). Gli istituti di fronte all'inflazione secondo De Mattia

I numeri raccontano di un sistema bancario che ha accelerato l’erogazione dei flussi all’economia reale, nonostante due anni difficili. De Mattia (ex Bankitalia): il mondo del credito ha fatto la sua parte, ora la politica sostenga e incentivi i finanziamenti

Perché le banche cinesi fuggono dal mattone

Nonostante i ripetuti appelli del governo a foraggiare il mattone, prosegue la rivolta silenziosa degli istituti che scontano le prime voragini nei propri bilanci a causa dei prestiti al settore immobiliare. In sei mesi sofferenze a 234 miliardi di yuan, in aumento di quasi il 30%

Tetto al gas, rinnovabili ed extra profitti. La ricetta anti black out di Alessandra Todde

Finiamola con le pulsioni da nucleare e con le tentazioni vintage dei combustibili fossili, per uscire dal tunnel e sganciarsi dalla Russia serve una vera transizione e il disaccoppiamento del prezzo del gas da quello dell’elettricità. Nuovo deficit? Pronti a tutto per aiutare i cittadini ma partiamo dagli extra-profitti. Parla il viceministro allo Sviluppo economico Alessandra Todde

Energia, inflazione e debito. Cernobbio apre i battenti

Il tradizionale Forum Ambrosetti sul lago di Como si è aperto all’insegna di due grandi problemi, il costo dell’energia e un possibile attacco ai conti dell’Italia. E da Di Maio arriva una proposta per scaricare sullo Stato il grosso della spesa in bolletta

Ita, Tim e Mps. Tutte le partite che il voto può sparigliare

Tre grandi partite industriali sono già avviate, anche se non pienamente definite. Ma le elezioni di fine mese possono cambiare le carte in tavola, a cominciare dalla vendita della compagnia ex Alitalia e specialmente con una vittoria della destra. Ma secondo Nicola Porro, al di là delle tentazioni, sarebbe un errore clamoroso

Addio turbo-Pil. Il conto per la Cina (che eviterà la sua Lehman)

Il crollo del mattone con annessa crisi bancaria, si è trasformato in un’ipoteca sulla crescita del Dragone, che deve prepararsi a dimenticare le accelerazioni del passato. In compenso il sistema finanziario terrà. Ecco cosa sostengono gli analisti di Foreign Affairs

 

 

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