Washington aggiorna le stime sul Pil, alla luce dell’aggravarsi della crisi energetica. Nel 2023 crescita sotto lo zero per Italia e Germania, per colpa soprattutto dell’inflazione innescata dall’impennata del metano. E anche la Cina arrancherà
Washington aggiorna le stime sul Pil, alla luce dell’aggravarsi della crisi energetica. Nel 2023 crescita sotto lo zero per Italia e Germania, per colpa soprattutto dell’inflazione innescata dall’impennata del metano. E anche la Cina arrancherà
La riforma del discusso Meccanismo di stabilità per l’erogazione di prestiti a tasso (quasi) zero non può entrare in vigore senza le firme di Germania e Italia. Il futuro capo del governo dovrà scegliere se sposare la causa europea o respingere ancora uno strumento che si è trasformato in meccanismo anti-pandemia
L’esperto e co-fondatore del think tank per il clima a Formiche.net: un tetto al metano abbasserebbe il costo di poco, sarebbe molto meglio intervenire sull’energia pulita così da dare certezze a chi compra e a chi vende, oltre che agli investitori. Il ritorno al carbone non preoccupa, il futuro è green
Dopo settimane di barricate contro price cap e condivisione del debito per fronteggiare l’impennata delle bollette, ora Berlino apre a un veicolo sul modello del Sure. Purché il denaro sia prestato e non versato a fondo perduto
Assegnato a Stoccolma il prestigioso premio, che va a Douglas Diamond, Philip Dybvig e all’ex governatore della Fed. Che, all’indomani della grande crisi finanziaria americana di 14 anni fa, promosse uno strumento monetario copiato poi in tutto il mondo
Solo pochi giorni fa Confindustria ha previsto una crescita a zero nel 2023. Ora da Via Nazionale ci si aspetta una brusca frenata, anche se non sarà uno stop totale. Il compito per la nuova maggioranza è delineato
Intervista all’economista, già direttore generale di Assonime. L’Italia deve smetterla di scaricare le sue frustrazioni su Berlino, il governo Scholz ha fatto esattamente quello che abbiamo fatto noi. E poi non è un mistero che i tedeschi temono la condivisione del debito. L’attacco di Confindustria al programma fiscale e pensionistico del centrodestra? Le imprese hanno ragione
L’ipoteca sul Pil sta soprattutto nella dinamica dei prezzi al consumo in Italia, che in poco tempo nel 2022 è arrivata al +8,9% annuo a settembre, su valori che non si registravano dal 1985. Tutte le previsioni del Centro studi di Confindustria
Tra perdite umane e danni materiali a case e infrastrutture, il conflitto scatenato da Mosca potrebbe generare un debito di guerra da 6 mila miliardi di dollari secondo il Center for european policy analysis. I precedenti iracheno e polacco
Pochi giorni fa l’annuncio di Mosca di un ulteriore passo avanti verso l’emissione di rubli formato virtuale, in raccordo con lo yuan cinese. E ora il circuito dal quale la finanza dell’ex Urss è stata estromessa prova a bruciare le tappe e battere sul tempo il Cremlino. Il ruolo della Bce e delle banche europee