Skip to main content

Gianluca Zapponini About Gianluca Zapponini

Gianluca Zapponini, romano dal 1985, giornalista professionista dal 2016, papà di una bimba e gran goloso di notizie. Nel 2010 fresco di laurea di Scienze Politiche sono approdato a Milano Finanza, per restarci oltre 4 anni. Quotate, mattone, giochi, una spruzzata di politica ma soprattutto tanta tanta finanza pubblica. Poi il passaggio dalla carta stampata all'agenzia finanziaria MF-DowJones e infine l'arrivo a Formiche.net.

L'ora delle comunità energetiche. Tra Pnrr e transizione

In Italia prendono forma le associazioni di imprese e cittadini che, appoggiandosi alla Pa, creano piccole oasi di energia pulita e pienamente autosufficienti. Anche grazie al Pnrr. Il commento del senatore Gianni Girotto

L'Italia si gioca tutto sul debito. De Romanis legge il monito dell'Ue

Intervista all’economista della Luiss: da Bruxelles nessuna ramanzina, semmai un pro memoria al governo Draghi e alla maggioranza che lo sostiene, che adesso si trova a muoversi in un contesto di inflazione e tassi in risalita, molto diverso da quello pandemico. Con il debito non si scherza, il rischio è bruciare le generazioni future. La Bce agirà al momento giusto, negli Usa dovevano intervenire prima

Nemici mai. La Cina torna ad abbracciare Alibaba&Co

Dopo anni di repressione, il Dragone apre le braccia all’industria tecnologica e annuncia la volontà di tornare a sostenere il settore. Mentre mette un freno ai dirigenti pubblici che detengono beni all’estero

Dopo Draghi, l'Europa. Così Bruxelles tira le orecchie all'Italia

A tre giorni dalla strigliata del premier ai partiti, rei di aver impantanato le riforme che valgono il Pnrr, la Commissione europea prescrive la sua ricetta medica per l’Italia, in vista del primo vero esame, il prossimo autunno. Subito la riforma del catasto, basta con la spesa improduttiva e avanti tutta sulla transizione. E occhio al debito

Gli Usa pronti ad affondare il debito russo. Investitori in allerta

Sale la tensione tra operatori e investitori, in vista della possibile mancata proroga da parte degli Stati Uniti della licenza che consente all’ex Urss di pagare le cedole legate ai bond sovrani sul mercato americano. Una mossa che rischia di mandare a gambe all’aria il Cremlino entro pochi mesi. Per questo gli obbligazionisti hanno cominciato la fuga

Acea in prima fila per il termovalorizzatore di Roma

La multiutility capitolina è pronta a entrare in gara per contribuire alla realizzazione e alla gestione del primo impianto che potrebbe risolvere la crisi dei rifiuti a Roma. Mentre i conti del trimestre crescono su tutti i fronti

Lo yuan perde colpi. E gli investitori salutano il Dragone

Dall’inizio del 2022 fondi e investitori stranieri hanno smesso di credere nel debito cinese, liberandosi delle obbligazioni sovrane per un valore di 35 miliardi di dollari. Colpa dello yuan che ha perso terreno sul dollaro, dei rendimenti più allettanti di Treasury e titoli europei, ma non solo…

La Bce ha perso tempo, ma a luglio... Ecco cosa prevede Angeloni

Intervista all’economista ed ex membro del consiglio di sorveglianza dell’Eurotower. Sbagliato parlare di stretta, semmai a luglio assisteremo a un allentamento dell’espansione monetaria, la cui intonazione non verrà intaccata più di tanto. Francoforte doveva agire prima, quando le condizioni erano propizie. L’Inflazione? Non basta intervenire sui tassi, il problema è più grande di quanto si pensi

Mosca, abbiamo un problema. E Putin gioca la carta dell'oro

Per finanziare l’invasione dell’Ucraina e far fronte agli imminenti nuovi pagamenti verso i creditori esteri, il Cremlino sblocca le riserve auree di Stato per provare a piazzare i lingotti in giro per il mondo. Le sanzioni lo impediscono ma per Putin può essere l’ultima carta. Anche perché dagli Stati Uniti arrivano brutte notizie…

La guerra seppellisce le nozze tra Unicredit e Commerzbank

Dopo il naufragio dell’operazione con Mps e lo stop all’assalto alla russa Otkritie, la guerra si porta via la fusione con Commerzbank, messa in cantiere a inizio anno. Intanto a piazza Gae Aulenti si lavora al disimpegno dalla Russia che può costare fino a 5,3 miliardi

×

Iscriviti alla newsletter