Se il Vecchio continente vuole uscire dal pantano nel quale è finito, deve cambiare radicalmente approccio e uscire dalla trincea. Crescere e resistere alla pressione della Cina significa anche e soprattutto incamerare tutti quegli investimenti non ostili e per questo utili alla crescita. A prescindere dalla nazionalità
Gianluca Zapponini
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Più formazione per spingere sul Piano Mattei. La carta di Sace per l'Africa
Mai come in questi anni si decideranno le sorti di un continente sempre più ambito dalle grandi economie e prossimo a raggiungere una popolazione di 2,5 miliardi entro una manciata di anni. La strategia italiana è sempre valida, ma la sua riuscita dipende dal grado di preparazione delle imprese disposte a scommettere sopra e sotto l’Equatore. Ed è qui che entra in gioco la formazione
Tim accelera sul 5G. Ecco il nuovo accordo con Nokia
Il gruppo telefonico guidato da Pietro Labriola sigla l’intesa con l’azienda finlandese per potenziare e modernizzare la rete mobile e la banda ultra larga. Nell’attesa di un nuovo, possibile, riassetto del mercato nazionale delle telecomunicazioni
Mosca sempre più a secco ci riprova con il Power of Siberia 2
La carenza di entrate dalla vendita di idrocarburi è ormai molto più che una minaccia alla tenuta dell’economia russa. Non rimane che raddoppiare le forniture di metano al Dragone, mettendo a terra il gasdotto strombazzato un mese e mezzo fa in occasione del vertice Xi-Putin. Per questo Gazprom prova ad aggirare i dubbi di Pechino
Trump frena sui dazi. Il ruolo dell'inflazione e gli applausi delle imprese
Il presidente americano, alle prese con un costo della vita più alto del previsto, ha esentato caffè e frutta esotica dalle tariffe imposte solo qualche mese fa. Per le aziende è un segnale incoraggiante, non scontato
Pressing sugli asset russi e siluro contro la Cina. L'Ecofin ai raggi X
Il penultimo Ecofin dell’anno sancisce la volontà tutta politica di procedere alla monetizzazione delle riserve della Banca centrale russa detenute in Europa. Ma il diritto internazionale è in agguato. Il tempo stringe e tra pochi mesi non ci saranno più soldi per Kyiv. Intanto arriva un stretta contro l’e-commerce selvaggio del Dragone. Che ha il fiatone
Le attività estere spingono la crescita di Enel. In calo margini Italia
Il gruppo elettrico guidato da Flavio Cattaneo ha alzato il velo sui conti relativi ai primi nove mesi dell’anno, chiusi con ricavi a 59,7 miliardi, in crescita del 3,6% rispetto allo stesso periodo del 2024 e un utile in accelerazione a 5,7 miliardi. L’acconto sul dividendo sale del 7%
Pc e laptop made in Italy. La sfida di Olidata
Olidata, che negli anni Novanta è stato il principale produttore di personal computer in Italia, dietro solo alla Olivetti, ha deciso di tornare sul mercato dell’hardware con una linea Pc, notebook e laptop, a suo marchio. Una prima pietra per una nuova sovranità digitale
Riciclo e scorte, ecco lo scatto della Germania sulle terre rare
In attesa che Europa e Cina raggiungano un’intesa ben più strutturale e duratura rispetto a quella sottoscritta due settimane fa, sull’onda dell’accordo tra Washington e Pechino, Berlino lavora su stoccaggi e riciclo dei minerali critici. Un segnale a tutto il Vecchio continente
Difesa e underwater spingono i conti di Fincantieri
Il gruppo triestino della cantieristica chiude i primi nove mesi con ricavi a 6,7 miliardi, in aumento del 20% ed ebitda in crescita del 40%. Il portafoglio ordini tocca quota 60 miliardi. Sprint delle attività subaquee (+84%). Ora faro sul nuovo piano industriale, in arrivo entro fine anno
















