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Gianluca Zapponini About Gianluca Zapponini

Gianluca Zapponini, romano dal 1985, giornalista professionista dal 2016, papà di una bimba e gran goloso di notizie. Nel 2010 fresco di laurea di Scienze Politiche sono approdato a Milano Finanza, per restarci oltre 4 anni. Quotate, mattone, giochi, una spruzzata di politica ma soprattutto tanta tanta finanza pubblica. Poi il passaggio dalla carta stampata all'agenzia finanziaria MF-DowJones e infine l'arrivo a Formiche.net.

Patrimoniali? No, grazie. Investiamo sulla crescita. Parla Ettore Gotti Tedeschi

L'impresa al centro, anche perché se l'Italia ha un problema non è tanto il debito pubblico, quanto il Pil. Ettore Gotti Tedeschi, banchiere di lungo corso con un passato ai vertici dello Ior e nel board di Cdp, dice la sua in merito all'appello firmato da Giulio Sapelli, Gaetano Cavalieri, Marco Gervasoni, Corrado Ocone, Antonio Pilati, Aurelio Tommasetti, Giorgio Zauli, per un'Italia…

Sapere (per) fare. Il rettore del Politecnico di Torino spiega come cambia l’università

Per conseguire una nuova modalità di crescita, serve un avvicinamento tra centri di ricerca e imprese, con il supporto della politica. Ma non basta. A parlare è Guido Saracco, ingegnere chimico, da oltre due anni alla guida del Politecnico di Torino, una delle istituzioni accademiche più apprezzate in Europa, secondo cui serve il coinvolgimento delle persone, del grande magma sociale.…

Non c’è solo Fca. Ecco come Sace raddoppia sul made in Italy (obiettivo export)

Il made in Italy chiama, Sace risponde. L’agenzia italiana per l’export, parte di Cassa Depositi e Prestiti e che insieme a Simest costituisce il polo dell’export e dell’internazionalizzazione tricolore, raddoppia nel primo quadrimestre del 2020 le operazioni deliberate a sostegno del made in Italy nel mondo. Un’ottima premessa vista la situazione congiunturale del Paese, alle prese con i mesi più…

Cosa insegna il piano di Francia e Germania. La versione di Veronica De Romanis

Una gran bella pensata, che può salvare l'Europa, il piano franco-tedesco. Prima un fondo da 500 miliardi, poi da mille e poi chissà, la posta potrebbe salire ancora. Ben venga, dice a Formiche.net l'economista Veronica De Romanis: "Trovo che la messa in opera di un piano di rilancio per l'Europa sia un qualcosa di molto ma molto positivo". De Romanis, che ne…

L'Europa raddoppia, il piano di Francia e Germania arriva a mille miliardi

L'Europa non lascia, ma raddoppia. Il giorno dopo il lancio della proposta di un piano di sussidi da 500 miliardi, sponsorizzato da Francia e Germania (qui l'intervista odierna all'economista, Carlo Alberto Carnevale Maffé)  Bruxelles, alza la posta e porta l'importo a mille miliardi. L'annuncio è arrivato dal vicepresidente della Commissione Ue, Valdis Dombrovskis, al termine dell'Ecofin. "La nostra ambizione non…

Fca, asse franco-tedesco e patto di stabilità. Parla Carnevale Maffè

Francia e Germania hanno capito tutto, o quasi. L'Italia, non ancora. L'aver messo sul tavolo un fondo da 500 miliardi (a base di sussidi e non prestiti, finanziabile grazie alla possibilità per la Commissione europea di indebitarsi sui mercati per conto dell’Ue, emettendo titoli di debito) battente bandiera franco-tedesca sarà pure una recrudescenza del vecchio direttorio Berlino-Parigi che ha governato l'Europa fino a non…

Perché le polemiche su Fca non aiutano l’automotive e l’Italia. Parla Apetino (Cisl)

Sbagliato aprire il fuoco su Fca, le colpe sono altrove, se proprio vanno cercate. Se un gruppo industriale chiede un prestito garantito dallo Stato italiano per investire e aumentare la produttività in loco in un momento in cui l'automotive è in ginocchio, non c'è nulla di male. Certo, c'è la questione fiscale, ma quello è affare europeo, non certo colpa dell'ex…

Caro Conte, ecco perché il Mes non va rifiutato. L’analisi del Bruno Leoni

Accettare il Mes? Perché no. Può offrire finanziamenti all'Italia per circa 36 miliardi di euro nell'ambito dei programmi di spesa anti-coronavirus. Rifiutare significa spendere, nei prossimi dieci anni, quasi 6 miliardi di euro in maggiore spesa per interessi. Tanto basta a giustificarne il ricorso, scrivono due economisti dell'Istituto Bruno Leoni, Carlo Stagnaro e Luca Fava in un paper intitolato Il Mes: un’offerta che…

Dalla ripartenza al Mes, è l’ora della fiducia. Parla il sottosegretario Baretta (Pd)

Guai a sottovalutare i tamponi. Essenziali nella lotta al coronavirus, armi preziose nell'economia. Ad avercene di decreti-tampone, come qualcuno ha chiamato i recenti provvedimenti del governo per imprese, famiglie e lavoratori, dice a Formiche.net il sottosegretario dem al Tesoro, Pier Paolo Baretta. Armi che di primo acchitto sembrano spuntate, nella realtà non lo sono. Baretta, in molti hanno definito il decreto Rilancio come…

Prima le tasse in Italia, poi il prestito. Così i social si scatenano contro Fca

Fca, l'ex Fiat tutto Lingotto e Mirafiori, simbolo dell'Italia industriale, da anni è diventata un grande gruppo globale (è in corso la fusione paritetica con Psa). Con sede legale e fiscale all'estero. In Olanda, la prima, nel Regno Unito la seconda (Oltremanica l'aliquita dell’imposta sui redditi societari, l'Ires, è al 20%, contro il 24% italiano). Eppure il costruttore reso grande…

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